Console war, sviluppatori in coro: non fatevi ingannare dai teraflops
Alcuni sviluppatori di videogiochi commentano la console war che si è accesa online dopo gli annunci di Microsoft e Sony su Xbox Series X e Playstation 5. Secondo loro gli appassionati stanno dando troppo peso alla parola teraflops.
di Manolo De Agostini pubblicata il 23 Marzo 2020, alle 14:01 nel canale VideogamesMicrosoftSonyXboxPlaystation
Sono stati giorni molto caldi quelli scorsi in ambito gaming, con Microsoft e Sony che hanno parlato rispettivamente di Xbox Series X e Playstation 5. Nel nostro primo confronto delle specifiche delle due console, fatto sulla base di quanto diffuso, abbiamo scritto che parlare solo di teraflops per decretare, oggi, il vincitore della prossima console war è riduttivo, per non dire sbagliato.
Sono ancora tante le cose che non sappiamo e che Microsoft e Sony non hanno ancora detto e mostrato. Tra chi parla di una PS5 più vicina ai 9 TFLOPs che ai 10,28 indicati, lasciando quindi ipotizzare un gap più ampio del previsto con Xbox Series X, c'è anche una schiera di sviluppatori tutt'altro che preoccupata da una possibile carenza di potenza della console di Sony.
Matt Phillips, ex sviluppatore di Crytek ora impegnato nell'ambito indie, si è espresso molto criticamente verso chi categorizza le due piattaforme semplicemente in base ai teraflops. "Come programmatore di giochi da oltre 15 anni con 24 titoli tripla A rilasciati su tutti i sistemi di Nintendo, Microsoft e PlayStation, né io né nessun altro nel mio campo abbiamo mai usato 'teraflop' come unità di misura di qualsiasi tipo. Lasciate perdere quella parola, è completamente insignificante".
"Ciò che è importante per la qualità dei nostri giochi sul nuovo hardware sono dei buoni devkit, gli ultimi compilatori C++ e shader, un'eccellente suite di profilazione di CPU e GPU, tempi di iterazione veloci, niente trucchi. […] Tanta RAM, così come una CPU e una GPU moderne certamente aiutano, a seconda del tipo di gioco che state realizzando, ma abbiamo raggiunto un limite nel rapporto tra la fedeltà visiva e i requisiti di tempo, budget e staff, e specifiche superiori non risolvono questo problema".
Il suo intervento ha ovviamente scatenato reazioni, tanto da essere stato accusato di partigianeria. "Ho colpito un nervo scoperto? Non ho un lato per cui parteggio, voglio che tutte le console siano fantastiche e vendano bene. Sono sconcertato dal fatto che questo numero arbitrario continui a essere messo su un piedistallo quando non ha alcun significato per la qualità dei giochi o il processo con cui sono realizzati".
Andrea Pessino, fondatore di Ready at Dawn (The Order: 1886), ha detto la sua sempre tramite Twitter dicendosi certo che "entro un anno dal lancio, i giocatori apprezzeranno PlayStation 5 come una delle console domestiche più rivoluzionarie e ispirate mai progettate, e si sentirà sciocca ad aver speso energia discutendo di "teraflops" e altre specifiche fraintese allo stesso modo. [...] Sono entusiasta sulla prossima generazione di console. Credo che ci permetterà di concepire e realizzare giochi esponenzialmente più impressionanti e non solo perché hanno un hardware esponenzialmente migliore".
"Stiamo prendendo decisioni architetturali mirate specificamente ai problemi di sviluppo che storicamente hanno posto dei limiti severi alla visione dei progettisti. Il che mi porta al mio commento sui "teraflops": una console è più della somma delle specifiche - certamente i miglioramenti hardware incrementali sono importanti, ma l'astrazione, le API, l'integrazione e la maggior parte di tutte le architetture lo sono ancora di più. Ecco dove sono le più grandi innovazioni in questa epoca di rendimenti decrescenti. Ed è per questo che concentrarsi sulle specifiche fa perdere di vista l'intero quadro. Sono entusiasta di PS5 perché penso che molte delle decisioni intelligenti prese permetteranno agli sviluppatori di progettare in nuovi modi, specialmente i giochi più ampi. Non stavo facendo un confronto tra le console, solo condividendo il mio ottimismo".
Sul forum Resetera chiude il cerchio uno sviluppatore del gioco Starwhal di Breakfall. "Se avessi un desiderio, sarebbe che le persone si rendessero conto che queste prossime console sono immensamente potenti, che i giochi multipiattaforma saranno quasi identici e che in generale saranno fenomenali. Mi rattrista vedere tutta questa guerra invece di un sano entusiasmo. I vostri giochi preferiti della prossima generazione saranno strepitosi".
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe PS possa avere dell features che possano rendere più facile la vita ai programmatori lascia il tempo che trova visto che anche l'HW Xbox verrà comunque sfruttato appieno e le unità in più faranno la differenza senza se e senza ma.
Soprattutto lato RT le unità in meno si faranno sentire aldilà della frequenza.
Che PS possa avere dell features che possano rendere più facile la vita ai programmatori lascia il tempo che trova visto che anche l'HW Xbox verrà comunque sfruttato appieno e le unità in più faranno la differenza senza se e senza ma.
Soprattutto lato RT le unità in meno si faranno sentire aldilà della frequenza.
ma non ce la fai a non flammare a OGNI SINGOLO post che partorisci ? davvero, è imbarazzante
Capisco che a qualcuno possa urtare la cosa, soprattutto quando sotto la provocazione c'è anche una grossa percentuale di ragione.
per quale motivo dovrebbe urtarmi la questione ?
Ciao
Nessuno dice che la potenza non sia rilevante, ma giunti a un certo punto conta più per un effetto estetico o di fps che per altro.
Sulla switch sopra citata hanno comunque tirato fuori dei signori giochi open world da paura. Prendi Zelda o Super Mario Odissey, titoli di cui manca un paragone sulle altre due piattaforme.
Sono comunque riusciti con qualche limitazione a farci girare The Witcher 3.
Poi se non avere la migliore resa grafica o 120 fps non vi fa godere i giochi è un altro discorso.
Credo che gli sviluppatori stiano dicendo questo, che le nuove tecnologie in questa generazione permetteranno di innovare i giochi al di là della qualità grafica come forse mai nelle ultime 2 generazioni di console.
E quindi di non farsi le pippe mentali per qualche frame in più o qualche effetto in meno.
Questo discorso vale per entrambe le piattaforme.
Credo stiano dicendo: non preoccupatevi della grafica perchè qualunque scelta farete avrete un cambio notevole nella concezione dei giochi.
Sono solo numeri di marketing, la gara al chi ce l'ha più grosso.
Scherzi apparte, posso capire l'ottimizzazione sulla singola console sfruttandola al meglio, ma cercare di camuffare delle differenze su architetture identiche e assurdo
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