Commissione Europea contro Steam: possibili ostacoli alla libera circolazione dei prodotti

La Commissione Europea ha coinvolto Valve e altri cinque produttori di videogiochi all'interno di una più ampia indagine relativa a possibili ostacoli alla libera circolazione dei beni fra i paesi membri.
di Rosario Grasso pubblicata il 03 Febbraio 2017, alle 08:31 nel canale VideogamesSteam
21 Commenti
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Comunque a Steam non direi niente, se non fosse per loro i giochi costerebbero ancora tutti 70 euro!
Se non fosse per loro, MAGARI, i giochi funzionerebbero bene al day one?
la politica di steam è paragonabile.. impedisce di spostare il bene perchè quando sposti il bene dalla polonia all'italia non paghi le tasse che avresti dovuto dichiarare in dogana..
ricordo che se si spostano soldi o beni di un certo valore all'interno della comunità europea vanno dichiarati prima di uscire dai confini nazionali.. cosa che non si fa con un prodotto digitale (e neanche dal vivo.. visto che nessuno lo dichiara..) ma se si vende/rivende un prodotto fuori dai confini andrebbe dichiarato..
il transfer di un prodotto digitale dovrebbe seguire la stessa strada ma non lo fa nessuno ecco che quindi steam aggira il problema impedendone la vendita..
se l'iva in europa fosse uguale ovunque il problema non sussiterebbe
I costi di immatricolazione non servono ad equilibrare le differenze di prezzo...ci sono a prescindere.
Il discorso sullo spostamento dei capitali sinceramente non capisco cosa ci azzecchi..
se invece che un videogioco mi compro una scatola di lego in germania e la rivendo in italia che differenze ci sono?
Dobbiamo cominciare a badare ai nostri interessi ed e´giusto che si sia liberi di acquistare i prodotti digitali anche in altri paesi e senza limitazioni.
Poi sarebbe anche giusto che chi decide di spostare la sede fiscale in una zona dove si pagano meno tasse,contributi, imposte, poi venda i propri prodotti ad un prezzo inferiore di quando erano prodotti in zone dove la tassazione ed i diritti sono ´´normali´´ (pena una elevata tassazione del prodotto).
Per chiudere, sarebbe corretto che l´iva fosse uguale in tutti i paesi dell´ UE cosi´ come la pressione fiscale, i contratti di lavoro ed il riconoscimento dei titoli di studio.
Cerchiamo di non preoccuparci delle multinazionali, perche´ sicuramente a queste, di noi, non interessa un fico secco.
Penso che i titoli di studio siano riconosciuti in tutta l eu
DOGANA dentro l'UE
la politica di steam è paragonabile.. impedisce di spostare il bene perchè quando sposti il bene dalla polonia all'italia non paghi le tasse che avresti dovuto dichiarare in dogana..
ricordo che se si spostano soldi o beni di un certo valore all'interno della comunità europea vanno dichiarati prima di uscire dai confini nazionali.. cosa che non si fa con un prodotto digitale (e neanche dal vivo.. visto che nessuno lo dichiara..) ma se si vende/rivende un prodotto fuori dai confini andrebbe dichiarato..
il transfer di un prodotto digitale dovrebbe seguire la stessa strada ma non lo fa nessuno ecco che quindi steam aggira il problema impedendone la vendita..
se l'iva in europa fosse uguale ovunque il problema non sussiterebbe
Prima cosa... parlare di soldi per spostare una bmw non ha senso, I costi di gestione sono una cosa diversa rispetto ai costi fiscali. Un conto e' cosa conviene a te, un conto e' cosa conviene al venditore. qui si parla di soldi pagati a Valve, ed il libero mercato all'interno della UE dichiara esplicitamente che uno puo' comprare quello che vuole in tutta l'europa senza vincoli di sorta dal punto di vista fiscale.
Inoltre dogane all'interno dell'UE non esistono proprio, ed e' uno dei motivi della crisi in Italia/Europa...
Piccolo esempio. L'italia puo' tranquillamente imporre tasse doganali nei porti per far pagare i carichi di roba cinese che danneggiano il mercato interno. Allora la cina che fa? Fa attraccare le navi in paesi come la Croazia che non hanno un'industria tessile, e quindi non fanno pagare accise, e poi tramite camion portano tutto in Italia. E per gli accordi presi, l'Italia non puo' imporre dazi sulla merce che viaggia dentro la comunita' europea, anche se vorrebbe farlo per salvaguardarsi... Quindi, se gli stati devono adeguarsi al libero scambio, perche' non dovrebbe farlo una multinazionale che vende all'interno di quello stesso mercato per lucrare?
se te lo vai a prendere direttamente in germania lo pagherai con la loro "iva", se te lo fai spedire e il negozio è serio pagherai anche la differenza dell'iva italiana.
Ad ogni modo non avevano, circa un anno fa, equiparato i prezzi delle regioni eu1 e eu2 su steam? Alla fine di che stiamo a parlà?
Io avevo introdotto il discorso dogana-tassazione perché ragionavo sui giochi ru/cis ma in effetti non c'entra una mazza con i prezzi europei
Alla fine quali sono questi giochi che funzionano in alcuni paesi europei e in altri no?
Ad ogni modo non avevano, circa un anno fa, equiparato i prezzi delle regioni eu1 e eu2 su steam? Alla fine di che stiamo a parlà?
Io avevo introdotto il discorso dogana-tassazione perché ragionavo sui giochi ru/cis ma in effetti non c'entra una mazza con i prezzi europei
Alla fine quali sono questi giochi che funzionano in alcuni paesi europei e in altri no?
Qui si parla di resellers quindi non bisogna adeguare l iva
Loro pagano l iva dove comprano le chiavi e poi pagano le tasse sul fatturato ottenuto dalla rivendita
Loro pagano l iva dove comprano le chiavi e poi pagano le tasse sul fatturato ottenuto dalla rivendita
no alt, la notizia riguarda il fatto che valve e altri mettono dei region lock su alcune chiavi all'interno della zona europea (che poi ancora non ho capito di quali giochi si parla).I resellers sono una questione parallela
E perche pensi che abbiano messo i region lock?
Li hanno messi cosi i resellers non possono comprare le chiavi dove costa meno e rivenderle dove costa di piu
Li hanno messi cosi i resellers non possono comprare le chiavi dove costa meno e rivenderle dove costa di piu
Si ma il region lock mi impedisce di comprare un gioco in Germania e giocarlo in Italia, cosa che la legge del commercio europeo invece prevede... Che poi possa essere utilizzato per rivenderlo e' un altro paio di maniche, ma non possono limitarne l'acquisto lecito per limitare l'illecito, dove ci guadagnano solo loro... Sarebbe come evitare la vendita di coltelli perche' qualcuno potrebbe usarli per compiere illeciti... Se I reseller sfruttano la cosa (ammesso che sia veramente illegale quello che fanno), dovrebbero prendersela con loro direttamente, non inficiando tutto il mercato...
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