'Ciò che succede a chi realizza videogiochi è una schifezza', lo sfogo di uno sviluppatore contro le software house

'Ciò che succede a chi realizza videogiochi è una schifezza', lo sfogo di uno sviluppatore contro le software house

Rami Ismail, sviluppatore indipendente, ha espresso tutto il suo disappunto verso quanto sta avvenendo nell'industria dei videogiochi. Secondo il creator i giochi di qualità saranno sempre più rari.

di pubblicata il , alle 15:34 nel canale Videogames
 

Con un intervento su X (Twitter) Rami Ismail, uno sviluppatore indie indipendente, si è scagliato contro i publisher e i loro vertici per quanto è accaduto e ancora sta avvenendo nell'industria dei videogiochi. Ha definito il 2023 come un "anno tremendo" che lascia il futuro del settore piuttosto incerto.

"Mi dispiace, ma non c'è nessun videogioco fantastico che renderà questo 'un buon anno per i giochi'. Questo è un anno terribile per i giochi – l'atroce effetto di soldi & investitori & CEO ha privato l'industria quest'anno di tante persone incredibili, carriere, e quindi molti giochi interessanti per gli anni a venire" ha scritto Ismail.

In effetti, neanche noi siamo nuovi a riportare notizie di licenziamenti che, mai come quest'anno, sono state praticamente costanti. I tagli sono stati considerevoli, come i 17.000 dipendenti licenziati da Embracer o gli oltre 800 recentemente annunciati da Epic. E si tratta solo di due esempi significativi, poiché i ridimensionamenti hanno colpito praticamente l'intera industria.

Naturalmente, con la distintiva arroganza di chi il messaggio non l'ha capito, non sono mancate le risposte che sottolineano quanti titoli di altissimo profilo abbia portato e porterà questo 2023. Anche in questo caso la replica di Ismail non si è fatta attendere: "Allora è il momento che ti informi bene, perché i tuoi bei giochi diventeranno sempre più rari se non contribuisci a contrastare le schifezze che accadono a chi li realizza".

Certo, è innegabile che alcuni titoli di rilievo siano stati rilasciati quest'anno, ma il vero problema è che le aziende di settore hanno continuato ad alzare l'asticella del profitto con obiettivi finanziari sempre più ambiziosi e pur di raggiungerli hanno sconvolto decine di migliaia di vite.

Peraltro, già più volte abbiamo parlato del "crunch", una pratica che sottopone gli sviluppatori a un forte stress psicofisico e ha già portato numerosi talenti ad abbandonare il settore videoludico. La situazione attuale non ha fatto altro che aumentare questa tendenza e la preoccupazione di Ismail non è infondata. Vedremo nei mesi a venire quale sarà l'impatto delle scelte applicate dalle aziende, ma di certo le prospettive non sono delle migliori.

26 Commenti
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AtaruGolan02 Ottobre 2023, 15:50 #1
Questo è solo l'inizio e la problemantica è generalizzata. ogni anno aumenteranno l'asticella dei licenziamenti, tutto grazie al fatto della IA, che dal sempre indico come il problema più grande al pari della bomba atomica, con l'unica differenza che è in mano ai privati, che faranno cosi tanti danni che farà sembrare la bomba atomica il minore dei mali.
DanieleG02 Ottobre 2023, 15:54 #2
Originariamente inviato da: AtaruGolan
Questo è solo l'inizio e la problemantica è generalizzata. ogni anno aumenteranno l'asticella dei licenziamenti, tutto grazie al fatto della IA, che dal sempre indico come il problema più grande al pari della bomba atomica, con l'unica differenza che è in mano ai privati, che faranno cosi tanti danni che farà sembrare la bomba atomica il minore dei mali.


Quelle poche volte che ho usato chatgpt per generare codice (banalissimo php per due cose) me l'ha scritto sbagliato.
silvanotrevi02 Ottobre 2023, 15:54 #3
Purtroppo quello dei videogiochi è uno dei peggiori settori in cui lavorare: lavoro precario, bassi stipendi, ritmi serrati nella fase di sviluppo e di testing per rispettare i tempi delle release, tanta tanta crunch culture, molestie sul lavoro, mobbing.

Quando lavoravo a Francoforte nove anni fa avevo una scopamica che lavorava come game tester e io le dissi all'inizio beata te che lavori con i videogiochi e ti diverti tutti i giorni. Lo dissi ignorando all'epoca quali fossero le condizioni di lavoro di quel settore e lei mi disse guarda non lo auguro a nessuno di lavorare in questo ambiente, è umiliante. Infatti ricordo che riuscì a resistere appena tre mesi e si licenziò da sola perché non ne poteva più.

Quando si pensa ai videogiochi si crede erroneamente che sia una gallina dalle uova d'oro per tutti quelli che ci lavorano. Non è così. Mentre ai piani alti le software house fatturano milioni di euro, la base dei workers è relegata alla precarietà, all'insoddisfazione e a basse retribuzioni
cignox102 Ottobre 2023, 16:25 #4
Se penso a quanti anni, tra le superiori e l'universitá, ho sognato di diventare sviluppatore di videogiochi... in particolare avrei voluto progettare motori grafici.
Certo, da un lato mi spiace aver passato tanto tempo a studiare opengl, dx, ray/path tracing.
D'altronde non solo oggi sono in pochi quelli che davvero sviluppano motori grafici, ma ogni anni per chi lavora nel settore é sempre peggio...

Se penso a quanto creativo, pioneristico e, perché no? anche "romantico" fosse fino a 20 anni fa questo lavoro...
marittimus02 Ottobre 2023, 16:29 #5
Originariamente inviato da: DanieleG
Quelle poche volte che ho usato chatgpt per generare codice (banalissimo php per due cose) me l'ha scritto sbagliato.


Le poche volte che ho usato chatgpt per scrivere dei piccoli lisp piuttosto semplici ed aggiungere piccoli automatismi a un software che usa un collega ha sbagliato il codice e quando come in una conversazione normale ho indicato gli errori di codice a chatgpt questo mi rispondeva con la più classica arrampicata sugli specchi (roba sul piano di "il cane mi ha mangiato i compiti".

Quando gli ho sottoposto dei problemi di geometria delle medie estratti dai libri di mio figlio, dopo essermi assicurato che fossero a prova di scemo nel testo, è stato capace di sbagliare anche quelli.

Onestamente se è stato addestrato il materiale che gli hanno sottoposto doveva essere davvero scadente.

Ora in questo caso sono cose banali ma quello che è disponibile a tutti sa essere davvero scadente. In ambito grafico che mi è molto più congeniale devo dire che ci sono cose sorprendenti ma onestamente e tutto sempre uguale e quindi non so se sono i creatori sempre in fissa con lo stesso stile ma è di una noia soporifera. Io per esempio a volte lo uso per creare texture da utilizzare in immagini a bassa risoluzione e qualche volta è stato anche d'aiuto, ha velocizzato la fase di reperimento del materiale, ma in generale per adesso non credo che sia ancora sufficiente a provocare ondate di licenziamenti.

Temo invece che dopo la grande sbornia del covid in cui consumavamo molti più contenuti e l'inflazione che riduce i consumi superflui i consigli di amministrazione abbiano messo in conto che per non ridurre i dividendi è meglio spremere a fondo un minor numero di limoni e quindi si tagliano i rami.

Del resto siamo tutti schiavi!

L'altro giorno leggendo un post, in un contesto completamente diverso, un padre ammerigano scriveva che lavorava 80 ore settimanali per mantenere la famiglia... ora se lavori 13.3ore al giorno, probabilmente sottopagato, quando ce l'hai il tempo per giocare o per guardare contenuti?
Lascia perdere che è solo questione di tempo anche per l'Europa, giusto in Grecia hanno approvato una legge al riguardo (13 ore al giorno, 6 giorni la settimana e in pensione a 74!!! anni), però se il tuo capo è avido e sa che potrà guadagnare di più costringendo i tuoi due colleghi a lavorare il 50% in più la prima cosa che farà sarà accompagnati alla porta.
cecofuli202 Ottobre 2023, 16:30 #6
Stesso discorso per i 3D artist. 20 anni fa eravamo in pochi, dovevisudare sette camicie per ottenere qualcosa di "vendibile". Oggi devi sfornare rendering e animazioni manco fossimo una catena di montaggio, di qualità e con 10.000 richieste dai committenti.
Vero, una volta un render impiegava anche 10 ore. Oggi, un 4K lo bitti fuori in 20 minuti, per non parlare di UE5.
Insomma, i vecchi tempi non torneranno più. Siamo carne da macello, con una competizione portata agli estremi. Se penso che ci sono cinedi o indiani che fanno render per 25 dollari... Bah...
belta02 Ottobre 2023, 16:42 #7
I migliori titoli a cui ho giocato negli ultimi due anni sono le remastered/remake di Dead Space e di System Shock, poi sarà che sono vecchiotto ma inizio a trovare certe "scelte stilistiche" tra il tragicomico e il criminale.
silvanotrevi02 Ottobre 2023, 16:59 #8
Originariamente inviato da: belta
I migliori titoli a cui ho giocato negli ultimi due anni sono le remastered/remake di Dead Space e di System Shock, poi sarà che sono vecchiotto ma inizio a trovare certe "scelte stilistiche" tra il tragicomico e il criminale.


giocati A Plague Tale Requiem, è un gioco stupendo che ti trafigge il cuore
belta02 Ottobre 2023, 17:13 #9
Originariamente inviato da: silvanotrevi
giocati A Plague Tale Requiem, è un gioco stupendo che ti trafigge il cuore


ce l'ho in lista grazie
Lobokill02 Ottobre 2023, 17:25 #10
Originariamente inviato da: silvanotrevi
giocati A Plague Tale Requiem, è un gioco stupendo che ti trafigge il cuore


se ci penso...

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