CEO di Ubisoft: nuovo tool per ridurre la pirateria su PC

Nella conferenza a margine della pubblicazione dei risultati finanziari della società, il CEO di Ubisoft, Yves Guillemot, ha fatto il punto della situazione sulla questione pirateria sui vari formati.
di Rosario Grasso pubblicata il 29 Luglio 2009, alle 10:03 nel canale VideogamesUbisoft
Un nuovo tool sviluppato internamente a Ubisoft che ridurrebbe in maniera drastica il fenomeno pirateria su PC. Ne ha parlato lo storico CEO della compagnia francese, Yves Guillemot, nella conferenza a margine della pubblicazione dei risultati finanziari della compagnia. Guillemot ha fatto il punto della situazione sulla questione pirateria su ciascuno dei formati.
Iniziamo dal PC. "Tutto sommato nel caso delle console di nuova generazione il problema della pirateria è marginale, mentre su PC è, invece, un fenomeno in continua crescita. Stiamo lavorando su nuovi strumenti che ci consentiranno di ridurre in maniera drastica la pirateria su PC. Lanceremo questi strumenti nel 2010, ma probabilmente ce ne avvarremo anche in un gioco che rilasceremo nella prossima stagione natalizia".
Con ogni probabilità, Guillemot si riferisce ad Assassin's Creed 2. Tuttavia, non chiarisce il funzionamento di questo nuovo tool e non rivela la tecnologia su cui sarà basato, o se può esserci un problema di limitazioni per l'utente come avvenuto nei casi delle protezioni anti-pirateria StarForce e SecuROM.
Su XBox 360 e PlayStation 3: "C'è poca pirateria su PS3 ed è un fenomeno contenuto anche nel caso di XBox 360, soprattutto grazie ai servizi online che la console offre". Wii: "In alcune nazioni c'è un po' di pirateria, ma non è una questione di grosse cifre". Più delicato è il caso di Nintendo DS, che si conferma come una delle piattaforme con più pirateria. Secondo Guillemot: "La pirateria nel caso di DS è molto forte soprattutto in Europa. Stiamo sviluppando nuove soluzioni per arginare questo problema".
DSi: "C'è molta meno pirateria rispetto al DS". PSP: "È sempre stato un formato con molta pirateria. Non è una piattaforma per la quale abbiamo sviluppato tanto. Adesso Sony ha pensato a nuove soluzioni per contenere la pirateria su PSP e, quindi, intendiamo tornare a investire su questo formato".
"C'è un diverso rapporto con la pirateria negli Stati Uniti rispetto all'Europa", aggiunge Guillemot. "Abbiamo fatto dei sondaggi, e in proporzione ci sono più persone negli Stati Uniti che preferiscono comprare il gioco originale piuttosto che ricorrere alla pirateria".
136 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChi ci scommette che a meno di 24 ore dall'uscita assassin's creed 2 è disponibile su tutti i maggiori tracker con crack perfettamente funzionante?
prezzi o alti o bassi la prirateria non dovrebbe esistere, è una questione morale e non economica
trovare scuse indica la scarsita di civilta delle persone.
rubase non va bene ma rubare e trovare una giustificazione per averlo fatto e molto ma molto peggio.
i giochi costano parecchio? allora si comprano in piu persone si comprano usati ecc, non sono un bene di prima o seconda necessità
ma abbassare i prezzi de che?? i giochi per pc sono in assoluto i più economici...39-49 euro per un gioco non mi sembrano una cifra immensa...(ricordo che il primo monkey island per pc l'avevo pagato 90 mila lire 15 anni fa...non vedo tutta sta gran differenza ad oggi). Se la pirateria è causata dai prezzi elevati allora le console dovrebbero chiudere domani stesso...il problema è la mentalità del pciista medio...tutto e subito...e possibilmente a costo zero. Se domani escono i giochi a 10 euro stai sicuro che la situazione non cambia....perchè pagare cmq sia 10 euro quando posso sempre pagarlo di meno? (zero)
Dovrebbero chiudere i vari megauplodad...rapidshare, emule e compagnia...cioè tutti quei covi di ladri che vengono spacciati con aria innocente come filesharing...
Non è proprio così... quando uscì starforce su splinter cell chaos theory ci vollero un paio di mesi prima che si trovasse il modo di aggirarla.
Certo, prima o poi verrà elusa anche questa nuova protezione, ma quanti secondo te, sapendo che non potranno giocare da subito con il nuovo capitolo del loro gioco preferito correranno a comprarlo piuttosto che aspettare una crack? E se ci volessero mesi, come capitò per starforce, sai per quanti giochi accadrebbe?
Certo le protezioni non sono la soluzione, lo sappiamo tutti. Se le S.Houses diminuissero i prezzi dei videogiochi non avrebbe senso la pirateria.....
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