CD Projekt RED, dopo Cyberpunk 2077 non lascia ma raddoppia: ecco la nuova strategia
Un radicale cambio di rotta per l'intero gruppo di CD Projekt RED. La software house annuncia l'acquisizione di uno studio canadese e rivela la sua nuova strategia per lo sviluppo dei prossimi giochi tripla-A. Grandi novità in arrivo per Cyberpunk e per la serie The Witcher
di Pasquale Fusco pubblicata il 31 Marzo 2021, alle 13:38 nel canale VideogamesCD Projekt RedThe Witcher
Il disastroso lancio di Cyberpunk 2077 ha spinto il team polacco di CD Projekt RED a riconsiderare i propri piani. Serve un cambio di strategia, soprattutto per quanto concerne lo sviluppo dei giochi della software house: "Vogliamo fare la cosa giusta per i giocatori".
È con questa premessa che il presidente e CEO Adam Kicinski ha parlato del futuro dell'azienda, svelando i progetti previsti per il 2021 e condividendo un paio di annunci alquanto rilevanti.
CD Projekt RED e i prossimi giochi tripla-A: un nuovo studio in Canada
Annunciando un nuovo business plan che interesserà ogni reparto della società, CD Projekt RED inaugura un'autentica rivoluzione interna sul fronte dello sviluppo di videogiochi. Come afferma Kicinski, la nuova strategia assume il nome di "Red 2.0".
La novità più importante riguarda la realizzazione dei prossimi giochi tripla-A, che - come vedremo a breve - interesseranno anche i già noti franchise di Cyberpunk e The Witcher. Si passa dunque dal tradizionale processo di sviluppo sequenziale a quello parallelo, che consentirà a CD Projekt di ottimizzare la propria catena produttiva dedicando la massima attenzione a ciascuna IP.
Attenzione che, in particolare, sarà rivolta al genere RPG (giochi di ruolo) e alle avventure single player, con il prezioso supporto tecnologico del REDengine, motore che verrà "centralizzato" per servire sia la serie di The Witcher che quella di Cyberpunk. A tal proposito, Adam Kicinski ha parlato anche di un nuovo ecosistema multiplayer che abbraccerà tutti i suoi franchise: nuovi "elementi online" saranno integrati nei prossimi giochi del produttore.
Tornando sul punto dello sviluppo parallelo, questa transizione verrà semplificata dall'ultima mossa di CD Projekt RED: la società ha annunciato l'acquisizione di Digital Scapes, studio canadese fondato nel 2012 da alcuni veterani di Bioware, Radical Entertainment e Relic. Il team, specializzato nello sviluppo di giochi multiplayer, aveva già collaborato con CDPR durante la realizzazione di Cyberpunk 2077, ma da oggi diventa parte integrante dell'azienda.
Welcome to the CD PROJEKT family Digital Scapes!
— CD PROJEKT RED (@CDPROJEKTRED) March 30, 2021
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Per l'occasione, la software house appena acquisita è stata rinominata in CD Projekt RED Vancouver: è il quarto studio di sviluppo controllato dalla compagnia polacca, che al momento vanta già tre sedi in Polonia - più precisamente a Varsavia, Cracovia e Breslavia. Lo studio di Vancouver giocherà senz'altro un ruolo fondamentale nel nuovo piano strategico della compagnia, soprattutto per quel che riguarda il rinnovato focus sulle esperienze online.
"Siamo molto entusiasti di entrare a far parte di uno studio che forgia esperienze incredibilmente coinvolgenti e di vasta portata, come la trilogia di The Witcher e Cyberpunk 2077", ha dichiarato Marcin Chady, capo dello studio di Vancouver. "Crediamo che il nostro contributo nell'area del gameplay e in quella tecnologica possa rendere queste esperienze ancora più accattivanti".
Cyberpunk e The Witcher: l'immediato futuro dei due franchise
La scorsa giornata è stata molto importante per CD Projekt RED e per le sue proprietà intellettuali. Oltre a condividere pubblicamente i dettagli relativi alla nuova strategia aziendale, il produttore polacco ha anche rilasciato la Roadmap completa del 2021, anno che vedrà nuovamente protagonista Cyberpunk 2077 e l'acclamata serie The Witcher.
Dopo aver accolto l'agognata Patch 1.2, prossimamente Cyberpunk 2077 riceverà un'ulteriore infornata di aggiornamenti che miglioreranno lo stato attuale del gioco - tutt'altro che perfetto, anche dopo l'ultimo update. Queste patch anticiperanno i DLC gratuiti promessi da CD Projekt RED, che, come ribadisce lo stesso sviluppatore, consisteranno in piccoli contenuti aggiuntivi che arricchiranno l'avventura single player ambientata in quel di Night City.
Viene inoltre confermata l'uscita dell'aggiornamento next-gen di Cyberpunk 2077 per le nuove piattaforme di Sony e Microsoft. Entro la fine dell'anno, il gioco sfrutterà appieno la potenza hardware di PlayStation 5 e di Xbox Series X|S. Per quanto concerne la questione del PlayStation Store, CD Projekt si è dichiarata "fiduciosa" dell'imminente ritorno del gioco nel negozio online, ma ha anche ribadito che la decisione finale spetta unicamente a Sony.
Per quanto riguarda il più fortunato franchise di The Witcher, CD Projekt ha parlato del lancio del gioco mobile The Witcher: Monster Slayer (in realtà aumentata), sviluppato dal team di Spokko Games e previsto entro la fine del 2021. Gwent: The Witcher Card Game sarà inoltre aggiornato con nuovi contenuti, per la gioia dei numerosi giocatori che si sono lasciati conquistare dal gioco di carte collezionabili - debuttato come minigame di The Witcher 3: Wild Hunt.
A proposito di Wild Hunt, anche per l'amato terzo capitolo di The Witcher viene confermata l'uscita della versione next-gen, anch'essa prevista su PS5 e Xbox Series X|S nel 2021.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'acquisizione di un altro studio lo userei per sviluppare più capitoli TW in parallelo come fa DICE per BF.
O una seconda saga TW parallela di differente tipologia di gioco no eh ? Un TW in altre salse come fanno per altri brand.
Se han tirato fuori il gioco di carte possono magari sfornare un RPG isometrico a turni stile DOS/BG3.
E' da 30 anni che c'è gente che compera al day one e continua a farlo.
La batosta di CP se la saran dimenticati nel giro di un annetto.
Speriamo che non rovinano anche la saga del Viccio, nel nuovo attesissimo futuro quarto episodio.
Cyberpunk 2077 è stato in assoluto il gioco più brutto, monotono e stupido che ho giocato negli ultimi 10 anni. E questa valutazione fatta senza neanche considerare i bugs altrimenti si apre un altro capitolo ancora più negativo
Sinceramente non ho mai avuto problemi particolari con questo tipo di acquisti e non ho mai creduto cmq di trovare un prodotto completo e finito e senza bugs (ma questo in generale con tutti i giochi che non prenda se non dopo qualche anno dall'uscita)
L'acquisto in preorder o al day 1, imho, l'ho sempre fatto come personale apprezzamento per il gioco che andavo ad acquistare (che magari seguivo da tempo durante lo sviluppo) e per premiare, sempre a mio parere, lo sforzo di realizzazione del gioco che mi aveva catturato (soprattutto se originale).
In fin dei conti il preorder è una sorta di crowfounding ... sei convinto che il gioco meriti e gli dai fiducia ... anche in questo caso non puoi sapere se le tue aspettative saranno soddisfatte o meno (anche se ofc lo ritieni).
Poi, che CPR abbia sbagliato nel confermare la giocabilità su PS4 e Xbox è un altro paio di maniche e non lo imputo agli sviluppatori nè al gioco in sè (che ho trovato cmq giocabile senza particolari problemi, con qualche bug, glitch, ecc. che però almeno con la mia configurazione non mi ha impedito di apprezzarlo migliorando via via che le patch sono state rilasciate ... anche se ancora ci dovranno lavorare).
Segno (ma lo avevamo già visto con TW) della loro professionalità.
Quindi, un errata decisione commerciale alla quale, però, hanno fatto fronte come pochissime altre case abbiano mai fatto, non ha cambiato il mio giudizio.
Il supporto costante e continuo è sicuramente un grande plus che pochissimi giochi possono vantare.
Ricordo anche a tutti i detrattori che cmq chi ha acquistato il gioco sulle piattaforme "incriminate" ha potuto restituire il gioco (e ricevere la somma pagata) ... ed anche questo non è un fatto che non accade così spesso ... e di giochi da "buttare" ne ho visti molti.
Il fatto è che un lavoro deve essere remunerato una volta che entra nel mercato non mesi prima, e solo dopo aver verificato la bontà del lavoro fatto e il preorder non dovrebbe nemmeno esistere, e le politiche economiche e di sviluppo dei giochi dovrebbero ruotare attorno a tale filosofia.
Il gioco dovrebbe essere un INVESTIMENTO, ossia il produttore anticipa i soldi e si prende i rischi del caso !
Non che i soldi li anticipa la gente con i preorder e aldilà di come va, intascano comunque.
Il successo di CP2077 è solo un fenome squallido e lurido dove si stanno incoraggiando certe pratiche e basta !
Un produttore che sforna una simile ciofeka dovrebbe rischiare l'osso del collo, dovrebbe avere delle ripercussioni, essere punito e invece ... da oggi tutti sapranno che tirare fuori i giochi alfa ( in genere lo facevano in beta e lo finivano poco dopo, CP invece è uno stadio ancora più indietro della media ) mentendo sulle aspettative da avere è molto più remunerativo che finire il gioco e puntare su quest'ultimo anzichè sul marketing.
finora che si sono concentrati tutti quanti su una sola cosa, ne è venuto fuori cp2077 con tutti i problemi annessi&connessi
mo' che si divideranno in due progetti da portare avanti in modo parallelo che verrà fuori? magicamente la ciambella col buco perfetto?
e infatti....
neanche iniziato questo nuovo corso che già subito https://gaming.hwupgrade.it/news/vi...-red_96658.html
secondo me da qualche mese viaggiano in stato allucinatorio-confusionale, e lo dico da persona che li ha sempre stimati una cifra
ciao ciao
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