Caso Fortnite: prima sentenza a favore di Epic, interviene anche Microsoft
Il giudice incaricato del caso 'Apple vs Epic Games' si è espresso nella prima sentenza preliminare. Per lo sviluppatore ci sono buone e cattive notizie per quanto riguarda Unreal Engine e Fortnite. Nel frattempo è intervenuta anche Microsoft, schieratasi dalla parte di Epic
di Pasquale Fusco pubblicata il 25 Agosto 2020, alle 17:01 nel canale VideogamesEpicAppleFortnite
38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosu iOS il Sideloading di IPA è fattibile e si usa in molte situazioni, come ad esempio installazione di emulatori non approvati da Apple sullo store.
L’attuale modalità non è molto praticabile per un utilizzo da parte della massa, quindi non lo considero una soluzione al preciso problema Epic. Il mio è solo un riferimento informativo generico.
Perchè no? Perchè violi le regole di apple? Non credo epic tornerà indietro cosi come molti altri che hanno denunciato apple (spotify, protonMail, telegram, etc.).
La guerra è iniziata.
Dal punto di vista utente è veramente semplice.
Leggi qui è spiegato bene come funziona.
L' antitrust sta indagando sull' appstore, mica sugli iPhone e l' appstore Apple ha il 100% del mercato delle app sui telefonini Apple, se non è posizione dominante questa ...
Prima di dare degli imbecilli agli altri forse è il caso di controllare.
E questo solo per dire le prime cose che mi vengono in mente.
Ma li accendete i neuroni prima di uscirvene con queste affermazioni?
Stai paragonando due situazioni del tutto differenti.
forse ti sei dimenticato che si partiva da questa TUA frase che avevo quotato:
E dato che Apple ha tutto il diritto di decidere cosa si possa installare sul suo OS, il cliente non può farci nulla.
Si stava parlando SOLO di OS, il resto non c'entra. Accendili tu i neuroni, e non insultare gli altri.
Non ho parlato io di IE, ma ti segnalo comunque per insulti e flame.
Leggi qui è spiegato bene come funziona.
Sciogliete i cani dela guerra (cit.) . Avevo dimenticato telegram, e chissa quanti altri si accoderanno adesso.
Per quanto riguarda il sideloading si tratta del programma enterprise, ma mi pareva che apple avesse poi ritirato parecchi certificati a chi ne abusava, cioè ne faceva uno store alternativo.
Lo dico a tutti per l'ennesima volta: in USA gli iphone oscillano intorno al 50% del mercato (58% qui), quindi lì c è una posizione dominate, ed Epic ha fatto causa in California non in Europa.
Un'altra cosa a cui nessuno pensa è che il fatturato dell App store è molto maggiore di quello del Google play store, circa il doppio.
Quindi, se dal punto di vista utente si può discutere sulla posizione dominante di Apple, dal punto di vista di uno sviluppatore che vuole vendere la sua app mobile non c'è storia, iOS vale due terzi del fatturato. Chi può permettersi di rinunciare a due terzi del suo fatturato? Infatti gli unici che hanno osato ribellarsi sono colossi che fatturano per la maggior parte al di fuori degli store.
Prima di dare degli imbecilli agli altri forse è il caso di controllare.
Magari dovrebbero farlo quelli che restringono arbitrariamente il mercato di riferimento per far rientrare qualunque cosa sotto l'ombrello della posizione dominante (che ovviamente diventa un monopolio).
Apple opera nel mercato del mobile, dove ci sono già parecchi player nonché store. Quindi è e rimane in una posizione di MINORANZA.
Fermo restando che, come già ampiamente spiegato nell'altro thread, nella sua posizione c'è arrivata da zero e proponendo sempre le stesse condizioni (pure migliorate rispetto all'inizio).
Ma a quanto pare adesso avere successo è diventato reato...
Si stava parlando SOLO di OS, il resto non c'entra. Accendili tu i neuroni, e non insultare gli altri.
E che cambia? Anche se dovessi restringere tutto a livello del solo s.o. (e non sarebbe nemmeno corretto: ho il diritto di realizzare una mia piattaforma che va dall'hardware alle singole applicazioni, s.o. incluso), Apple è e rimane in posizione di MINORANZA...
Anche qui, cosa cambia? Viviamo in un regime di mercato mondiale regolato dal WTO: aziende come Apple operano globalmente (perché vogliono fare profitti ovunque. Lapalissiano...), e quindi dovrebbero essere giudicata per le quote di mercato complessive che ha raggiunto, e non quelle nei singoli stati.
Il tutto fermo restando quello che ho scritto nell'altro thread (e brevemente riassunto nella replica a Cfranco), che è ancora più importante.
Anche questo non c'entra nulla: ciò che conta sono le quote di mercato, e non quanto riesci a fatturare.
Puoi anche operare in piccole quote di mercato ma riuscire a fatturare molto perché sei in grado di farti pagare bene i tuoi prodotti, e nessuno dovrebbe poterti puntare il dito solo per questo, perché si chiama solo e semplicemente... SUCCESSO.
Quindi ti fai furbo: accetti le condizioni di Apple (che conosci da EONI) e mangi anche tu.
vabbè, ti stai arrampicando sugli specchi oltre ogni limite, sei abbastanza intelligente da capirlo da solo. Perciò è inutile che ti rispondo, solo per continuare una discussione ormai sterile.
Ultimamente mi sembravi migliorato, dopo gli anni di intel. Non è che adesso lavori per Apple?
vabbè, ti stai arrampicando sugli specchi oltre ogni limite, sei abbastanza intelligente da capirlo da solo. Perciò è inutile che ti rispondo, solo per continuare una discussione ormai sterile.
Tradotto: non ce la faccio a sostenere la discussione, e quindi me la svigno ma cercando di ribadire che ho ragione.
Ritenta: sarai più fortunato.
Ho risposto punto per punto e con dovizia di particolari al tuo precedente commento. Tanto basta.
Ed ecco la comunissima fallacia logica dell'attacco ad hominem. Che dire: non ti fai mancare niente. Ottimo modo di "argomentare"...
vabbè ti rispondo perchè è domenica e vedo che l' hai presa male, anche se ormai questa news è vecchia e le discussioni si sono spostate altrove. Piuttosto che guardare la Ferrari...
L'ultima frase non faceva parte delle argomentazioni (ora l'ho staccata meglio), era solo una mia considerazione con faccina ironica sperando che non la prendessi male, ma purtroppo non è andata così.
Rispondo a una sola tanto per darti un contentino:
discorso USA vs WTO, come dici a cfranco di non restringere arbitrariamente il mercato vale anche per non allargarlo arbitrariamente. Ti pare che un giudice Usa si interessi di quello che accade fuori dagli usa? Ci mancherebbe, già esportano la democrazia con le bombe...
Ti faccio un esempio "teorico", non su apple per evitare bias (numeri “inventati” , giusto per il concetto):
google non è presente in Cina col Play store, quindi possiamo dire che li ha una quota di 0%, ma poiché i cinesi sono più di Usa ed Eu messi insieme, un giudice europeo (dove google ha posizione dominante con circa 80%) dovrebbe sancire che google non ha posizione dominante perche se consideri la cina la media scende sotto il 50%, e lasciarle fare le peggio cose in Eu? Ti sembra giusto? (lasciamo stare il resto del mondo per semplicità, è solo un esempio)
Dico google ma potrebbe essere chiunque, Amazon, Booking, ecc., è solo un esempio eh.
[prova tecnica “” ‘’ ‘ ' " “”]
Per il resto, purtroppo sì: un giudice USA può tranquillamente interessarsi di quello che succede fuori dalla sua nazione. Vedi le cause Apple vs Samsung, ad esempio.
Oppure, per parlare di qualcosa di completamente diverso, l'accesso ai dati che le aziende USA sono tenute a fornire anche quando i dati si trovino e/o provengano da altre nazioni.
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