Call of Duty: Modern Warfare III è un atto d'amore verso i giocatori per Sledgehammer Games
Il capo di Sledgehammer Games, Aaron Halon, ha difeso il lavoro del team nella realizzazione di Call of Duty: Modern Warfare III in seguito a un articolo di Bloomberg in cui si sostiene che i dipendenti siano stati sottoposti a crunch.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 13 Novembre 2023, alle 09:29 nel canale VideogamesActivisionCall of Duty
In seguito a un articolo di Bloomberg, in cui si dice che il team di Sledgehammer Games è stato sottoposto a "crunch", il capo il capo dello studio è intervenuto sull'argomento. Secondo il responsabile, l'ultimo capitolo di Call of Duty, Modern Warfare III, è una dichiarazione d'amore verso i fan che hanno investito il loro tempo in questa saga.
Per chi non lo sapesse, il fenomeno del "crunch" è una pratica che sottopone a un notevole stress psicofisico gli sviluppatori. Nel caso specifico, si ritiene che i ragazzi di Sledgehammer abbiano lavorato fino a tarda notte e nei weekend per prepararsi al rilascio di Call of Duty: Modern Warfare III.
Statement from Aaron Halon, studio head, SHG.
— Sledgehammer Games (@SHGames) November 9, 2023
“We’re incredibly proud of Modern Warfare III – both the full game experience at launch and the upcoming year of content we have planned for the community. On behalf of the extremely talented team across Sledgehammer Games and our…
"Fin dall'inizio dello sviluppo, ci siamo tutti concentrati sulla creazione del prossimo rivoluzionario gioco di Call of Duty" ha detto Aaron Halon, capo dello studio. "Molto prima di concludere il nostro gioco precedente, abbiamo sentito forte e chiaro il desiderio dei fan di rimanere e giocare più a lungo nella stessa serie. Ed è ciò che abbiamo realizzato: il primo, vero sequel nella storia del franchise".
Tuttavia, le recensioni della campagna, rilasciata circa una settimana prima del gioco completo, non elogiato il lavoro svolto da Sledgehammer. Sia la longevità che i contenuti inclusi nella componente per giocatore singolo sono risultati al di sotto delle aspettative.
"A nome del talentuoso team di Sledgehammer Games e degli studi partner con cui abbiamo collaborato allo sviluppo, questo è stato un lavoro d'amore per guidare il primo sequel back-to-back di Call of Duty. Siamo impazienti di vedere la reazione della nostra community a tutto ciò che l'intero gioco ha da offrire tra campagna, multigiocatore e zombi".
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOvviamente li ho stramaledetti e ho disinstallato tutto.
Ieri ho guardato i video di "nano" sulla campagna sp di MWIII, mi sono sbellicato dalle risate, vi consiglio la visione.
Severo ma ci sta
Ovvero il gioco non fa distinzione fra giocatori con il pad nemmeno disattivano il crossplatform.
Ma la cosa più grave in assoluto è che il gioco anche senza crossplatform consente in multiplayer la mira assistita anche per chi usa il mouse e fa promiscuità nelle sessioni mettendo assieme chi gioca con mouse+mira_assistita e quelli che non la usano.
A questo bisogna aggiungere che di default il crossplatform è attivo.
ROTFL
sta ricevendo sul 7 da tutti...nessuno ne parlerà mai male per ovvi motivi
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