Call of Duty Modern Warfare: ecco com'è la Beta
Abbiamo provato la Open Beta di Call of Duty: Modern Warfare, nuovo sparatutto di Infinity Ward che promette di mischiare aspetti classici di CoD a meccaniche di recente concezione
di Rosario Grasso pubblicata il 24 Settembre 2019, alle 10:01 nel canale VideogamesActivisionCall of Duty
Nel fine settimana è stata disponibile la Open Beta di Call of Duty Modern Warfare, giocabile su PC come su console. L'abbiamo provata e realizzato il video di gameplay (registrato su PC così configurato: AMD Ryzen 7 1700X, 16 GB di RAM e NVIDIA GeForce RTX 2080) che vedete in questa pagina. Il nuovo titolo di Infinity Ward si conferma il classico Call of Duty con "time to kill" particolarmente basso, ritmi di gioco molto veloci, personalizzazione delle armi e un ruolo cruciale riservato all'"ironsight".
Time to kill basso e hitbox non propriamente rigorose, nello specifico, generano una certa imprevedibilità nell'andare a segno con i colpi, rimarcando l'impostazione che contraddistingue i Call of Duty ormai da qualche edizione a questa parte. Da questo punto di vista si tratta di un'impostazione che riduce le differenze nella prestazione tra giocatore abile e giocatore meno abile, dando a tutti la possibilità di mettere a segno qualche kill.
Allo stesso tempo con questo capitolo di Call of Duty, Infinity Ward vuole ripristinare un certo rigore dei Call of Duty del passato, andando a interessare i giocatori di vecchia data e chi gioca con PC con mouse e tastiera. È stato fatto un lavoro per adattare lo stile grafico dell'originale Modern Warfare del 2007 alle recenti evoluzioni del motore grafico di Call of Duty, andando a realizzare una sorta di mix tra la sensazione di realismo della grafica di quell'intramontabile gioco e la spettacolarità degli ultimi Call of Duty.
Con tanto motion blur, sia per quanto riguarda lo scenario che l'arma, di fatto configurabili separatamente tramite un menù delle opzioni completo come raramente capita. Il giocatore può così decidere di optare per un'arma più definita qualora tutto questo motion blur (più utile su console che su PC, a meno che non sia molto performante) dia fastidio.
Come da tradizione, è molto importante l'"ironsight", visto che questa modalità di fuoco stabilizza la mira e riesce a ripristinare precisione anche quando il bersaglio si trova parecchio distante. Andare in "ironsight" è quindi cruciale in Modern Warfare, e il passaggio da modalità normale a modalità di precisione richiede più o meno tempo a seconda della pesantezza dell'arma.
I movimenti dell'arma non sono così rapidi come in altri shooter hardcore, spingendo il giocatore più smaliziato ad aumentare la sensibilità DPI del mouse. Si può cambiare comunque il campo visivo da un minimo di 60 gradi a un massimo di 120 gradi, in modo da avere maggiore consapevolezza su ciò che ci circonda.
Campo visivo 60°
Campo visivo 80°
Campo visivo 100°
Campo visivo 120°
A gran richiesta dai fan di Call of Duty che giocano su PC la voce che permette di regolare la sensibilità del mouse nella modalità mirino. Tradizionalmente la velocità di rotazione viene ridotta sulla base al minor campo visivo della modalità mirino. Ma a partire da questa Beta è possibile configurare la velocità in modalità mirino sia per la modalità Fuciliere che per i mirini tattici. In questo modo il giocatore può stabilire la sensibilità desiderata in "ironsight" senza passare al volo da una configurazione DPI del mouse all'altra. Molto importante anche l'audio posizionale, con miglioramenti sensibili rispetto ai precedenti Call of Duty che consentono di percepire la direzione dei passi degli altri soldati e altri suoni posizionali in presenza di buone cuffie gaming con supporto Virtual Surround.
La Beta, inoltre, ha permesso per la prima volta nella storia di Call of Duty il gioco cross-platform tra giocatori PC e console. Nel momento dell'ingresso nella partita, nella schermata che mostra gli altri giocatori coinvolti nella sfida, accanto a ciascuno di essi appare un'icona che notifica su quale piattaforma sta giocando. Quindi, se PC, PS4 o Xbox One. Nella schermata controller, si possono comunque configurare diversi parametri come mira assistita, il funzionamento della modalità mirino e altro.
Il sistema di respawn è leggermente cambiato rispetto al passato, perché è stata inserita una telecamera a volo d'uccello nella fase di rientro nella partita, allo scopo di consentire al giocatore di avere una percezione chiara sulla posizione della mappa in cui verrà catapultato. Si tratta di un sistema in stile Battlefield, che potrebbe non piacere completamente al giocatore tipico di Call of Duty abituato ad altri ritmi di gioco. Anche perché il respawn non funziona benissimo, e in certi casi il rientro si trova troppo a ridosso del punto obiettivo della mappa (come la bandiera del Dominio).
Oltre alla "Partita Veloce", che può essere un Dominio o un Team Deathmatch, in questa Beta si è potuto provare anche "Guerra Terrestre", una sorta di variante di Conquista di Battlefield in salsa Call of Duty, con tanto di mezzi come quad, elicotteri e carroarmati. D'altronde, CoD è ottimizzato per ritmi di gioco molto più adrenalinici e questa modalità rischia di essere disertata dai fan perché da una parte non raggiunge la qualità di Battlefield, per grafica e fisica tra le altre cose, e dall'altra è troppo dissimile rispetto all'impostazione canonica di CoD.
A partire dal livello quattro, come sempre, è possibile configurare il loadout di armi del proprio soldato e, nella schermata "Armaiolo", cambiare canna, ottica, calcio, sottocanna, caricatore, impugnatura posteriore e specialità delle varie armi. Abbiamo notato che prima di sbloccare armi come M4A1 Modern Warfare faccia del nuovo giocatore una sorta di "carne da macello", mentre con una bocca di fuoco del genere, e la giusta configurazione, avrà molte più gratificazioni.
Ci sono poi le ricompense per le serie di uccisioni come UAV, bombardamenti di precisione, veicoli ed elicotteri d'assalto, fino all'attrezzatura Juggernaut con la Minigun dopo 15 uccisioni di fila. I potenziamenti da campo, invece, permettono di dispiegare ripari mobili, casse di munizioni, droni da ricognizione ed EMP, fino alla consegna di una cassa di potenti armi sulla propria posizione.
Il giocatore può muoversi rapidamente in scivolata e può andare in posizione accovacciata o sdraiata. Sempre dal menù delle opzioni si può decidere se permettere l'arrampicata automatica o meno. Il giocatore può usare la funzione di posizionamento per sporgersi automaticamente dalle coperture e configurare una serie di parametri come lo scambio dell'arma quando ha le munizioni esaurite, il ritardo minimo nello scambio delle armi, il cambio arma infinito, e molto altro ancora, all'interno di un menù che farà la felicità dell'appassionato di sparatutto che vuole configurare ogni aspetto.
Alla etichetta Generale e nella sezione Telemetria, inoltre, si possono abilitare alcuni visualizzatori a video come il contatore dei fotogrammi al secondo, la latenza al server, il tempo di elaborazione della GPU e la CPU, e le notifiche sull'attivazione o meno dei suoni e della chat vocale.
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