Bungie batte i cheater: maxi multa da oltre 12 milioni per VeteranCheats
Bungie ha vinto la causa intentata contro VeteranCheats, seppur il sito abbia già rimosso la vendita di cheat per Destiny 2. Il proprietario, Mihai Claudiu-Florentin, dovrà pagare oltre 12 milioni di dollari tra danni e spese legali.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 03 Maggio 2023, alle 14:34 nel canale VideogamesDestiny
Il tribunale degli Stati Uniti ha condannato VeteranCheats e relativo proprietario, Mihai Claudiu-Florentin residente in Romania, a una multa di oltre 12 milioni di dollari. Le accuse sono di violazione del copyright ed elusione dei sistemi di sicurezza ai sensi del DMCA.
Bungie aveva intentato la causa nel 2021, ma in questi due anni Claudiu-Florentin non si è mai presentato in tribunale, ragione per cui la condanna è arrivata in contumacia. Il giudice Tana Lin ha accolto la richiesta di Bungie per un rimborso di 11.696.000 dollari.
"Bungie ha chiesto solo 2.000 dollari per ciascuno dei 5.848 download di VeteranCheats Hack e la Corte ritiene che questo importo sia appropriato. La corte emetterà quindi una sentenza di routine per un importo pari a 11.696.000 dollari per le violazioni del DMCA da parte di Claudiu-Florentin" si legge nella sentenza.
La corte, infatti, ha sottolineato che l'ammenda prevista per ogni download sarebbe pari a 2.500 dollari, ma Bungie ne ha richiesti meno. Inoltre, saranno a carico di Claudiu-Florentin anche i danni per violazione di copyright, calcolati nell'ammontare di 146.662,28 dollari, oltre alle spese legali pari a 200.000 dollari. L'importo totale da restituire, quindi, raggiunge ben 12.059.912,98 dollari.
La condanna, però, non si conclude a una pena pecuniaria: a VeteranCheats sarà vietato l'utilizzo di qualsiasi social network e servizio di messaggistica istantanea inclusi Skype, Whatsapp, Facebook, Twitter, Telegram, Discord e simili per promuovere la vendita o servizi in abbonamento per software che violino i sistemi di sicurezza degli sviluppatori. Divieto anche per l'acquisizione di nuovi domini che citano o promuovono l'utilizzo di cheat.
Infine, la sentenza può essere eseguita presso qualsiasi tribunale in quanto ha giurisdizione globale. Ciò significa che anche i sistemi giudiziari al di fuori degli Stati Uniti in cui Claudiu-Florentin risiede potranno eseguire le disposizioni date dal tribunale statunitense.
Attualmente il sito rimane operativo anche se i cheat per Destiny 2 sono già stati rimossi. Pare, infatti, che la causa e relativa condanna, almeno per il momento, non abbiano minato l'attività dell'hacker e alcuni dei titoli elencati sul sito riportano ancora la scritta "coming soon".
Tuttavia, questa rappresenta senza dubbio una grande vittoria per Bungie e in generale per le software house. La battaglia contro i bari è ormai iniziata diversi anni fa e tra le vittorie ottenute dagli sviluppatori, e soprattutto dai giocatori, vanno senza dubbio menzionate quelle di Take-Two Interactive ed Epic Games che hanno portato alcuni fornitori di cheat a terminare la loro attività. È il caso di Elite Boss Tech, ad esempio, che ha accettato di pagare 13,5 milioni di dollari, mentre AimJunkies sta usando ogni mezzo per evitare la sentenza (già emessa).
"I software cheat hanno un impatto negativo sull'esperienza di gioco per la comunità dei giocatori onesti di Bungie i quali amano giocare e vincere in maniera equa sfruttando la loro abilità sviluppata attraverso l'esperienza" ha commentato un portavoce di Bungie.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQueste bestie dovrebbero essere umiliate in piazza davanti alla folla !
Non mi toccate la gloriosa DPRK e il mitico K.J.(U) !!!
Non mi intendo proprio di diritto, ma sono rimasto anche io molto perplesso.
By(t)e
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