Blood Sport: un sistema che preleva sangue vero quando si viene colpiti in-game
Sembra un progetto totalmente folle, ma in realtà veicola anche un principio di solidarietà.
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Novembre 2014, alle 10:01 nel canale VideogamesSe Kickstarter non vi aveva ancora sorpreso, forse oggi lo farà definitivamente. Un gruppo di ragazzi canadesi, infatti, ha inserito una campagna a proposito di un sistema che preleva sangue vero dalle vene dei giocatori nel momento in cui subiscono dei colpi all'interno dei videogiochi.
Il team, che si definisce Brand & Grotesque, richiede un finanziamento da 250 mila dollari come potete vedere voi stessi su Kickstarter.
Ma non è un progetto completamente strampalato come potrebbe sembrare a una prima occhiata. Perché punta a coniugare i tornei di videogiochi con le donazioni del sangue. Il gruppo sostiene che in realtà vuole spingere i giocatori a pensare a cose più importanti della loro passione preferita, e di aver già raggiunto degli accordi con organizzazioni mediche e di gioco.
Come funziona Blood Sport? In maniera molto semplice secondo i ragazzi di Brand & Grotesque, in quanto sfrutta il meccanismo che gestisce la vibrazione all'interno dei canonici gamepad. Quando si viene colpiti in-game, infatti, viene inviato al controller un segnale elettrico che indica che la vibrazione deve essere attivata. Tutto quello che fa Brand & Grotesque è di usare tale segnale elettrico per attivare il sistema di raccolta del sangue.
Tramite soli due fili e una scheda Arduino, i ragazzi canadesi sono in grado di collegare il controller al sistema di raccolta. La scheda Arduino svolge due compiti: gestisce il segnale che viene reindirizzato al sistema di raccolta del sangue e tiene traccia della quantità di sangue che viene prelevato. Il giocatore può inserire nel sistema la propria età, il peso e le proprie condizioni mediche, in modo che il software possa regolarsi di conseguenza ed evitare di provocare malesseri.
Brand & Grotesque punta a sfruttare il lancio del prossimo Battlefield Hardline (nel mese di marzo 2015), per spostare un po' di hype dallo shooter di Electronic Arts verso il suo curioso sistema.
Beh, che dire...tenetelo lontano da Dorin Gega, sennò rischia di morire dissanguato dopo dieci minuti di gioco!
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa che pagliacci
Ma che pagliacci
no, hai bisogno si dell'infermiere ma che ti faccia una trasfusione per continuare. altrimenti devi aspettare una settimana (credo, magari pure un mese!) per il secondo round!!!!
Internet. Staph. Plis.
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