Black Myth Wukong: studio deluso dai TGA, il CEO 'mi sembra di essere venuto fin qui per niente'
Il CEO di Game Science, studio che ha sviluppato Black Myth: Wukong, ha sfogato su Weibo tutta la sua frustrazione e delusione per non aver visto assegnare il GOTY al suo gioco. Secondo Feng Ji, i criteri di selezione per il premio sono poco chiari.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 17 Dicembre 2024, alle 16:06 nel canale VideogamesI The Game Awards si sono conclusi e hanno visto il trionfo di Astro Bot, il platform di Sony che nella nostra recensione anche noi abbiamo profondamente apprezzato. Nonostante riconosca che sia un gran gioco, però, il CEO di Game Science, lo studio che ha realizzato Black Myth: Wukong, ritiene che il premio sia immeritato.
In un lungo post su Weibo, il capo dello studio ha aspramente criticato la cerimonia di Los Angeles e ne ha approfittato per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Non solo l'evento organizzato da Geoff Keighley, ma nel mirino di Feng Ji ci sono anche alcuni commentatori e membri della critica internazionale.
"Black Myth: Wukong è stato nominato a quattro premi (Miglior gioco d'azione, Miglior direzione artistica, Miglior regia e Game Of The Year), è la prima volta per una produzione cinese. Alla fine, ha vinto come Miglior gioco d'azione e Miglior regia e, soprattutto la regia, è gratificante. Ma dobbiamo ammettere che ci sono delusioni, rimpianti e, cosa più importante, disillusioni. I giochi selezionati quest'anno sono tutti eccellenti, ma davvero non capisco i criteri di selezione per il GOTY. Mi sembra di essere qui per niente" ha scritto Ji.
Dopo un discorso di rassicurazione verso il team di sviluppo – che, come racconta la giornalista Alanah Pearce, è scoppiato in lacrime alla celebrazione in seguito alla premiazione di Astro Bot – e verso i giocatori, Ji ha dedicato un paragrafo del suo post a coloro che hanno definito Black Myth: Wukong 'un colpo di fortuna', essendo l'opera prima di un team autonomo.
here’s alanah pearce talking about it https://t.co/9X3p90qn4d pic.twitter.com/JZy9C6ybuW
— kate bush's husband (@airbagged) December 15, 2024
"Voglio dire che questo non è 'un incidente'. È l'inevitabile risultato dell'incontro tra cultura cinese, talenti cinesi, ambiente imprenditoriale cinese, industria dei giochi cinese e un vasto numero di giocatori in tutto il mondo. Se non avessimo percepito questa 'inevitabilità' non avremmo fatto queste scelte con tanta fermezza" ha spiegato il CEO. "Credo che ci saranno più colleghi in futuro per dare vita a storie cinesi migliori, più interessanti e più convincenti".
In effetti, i tempi di sviluppo di Black Myth: Wukong non sono stati poi così stretti. Il gioco ha richiesto ben 7 anni di lavoro in totale e solo adesso, con l'ultimo update rilasciato proprio il giorno dei The Game Awards, Ji ritiene il ciclo completamente chiuso.
In ogni caso, quello del CEO rappresenta semplicemente uno sfogo. Come chiarito nel post, Game Science continuerà a percorrere la strada tracciata e produrre giochi, si spera, qualitativamente allo stesso livello di Black Myth: Wukong. Inoltre, ha augurato a tutti i colleghi di poter realizzare con successo i propri giochi nella speranza di lavorare tutti insieme nell'ampliamento del pubblico che può accedervi, dato che secondo Ji sono ancora troppe le persone che non hanno mai avuto accesso a una console né utilizzato un PC.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOrmai i TGA non si capisce come vengano assegnati e sembrano più uno spottone per chi ha cash da spendere che non dei premi seri.
Più passa il tempo e più ho la forte impressione che il mondo videoludico stia degradando. Un tempo anche solo a livello di riviste e siti c'erano recensioni con i contro cazzi in cui veramente si cercava il pelo nell'uovo.
Oggi fai dei giochini mobile ma che spopolano e che fanno guadagni assurdi e insensati e vinci premi.
Sarà che sto invecchiando ma mi sembra che ormai si rincorra il quattrino facile e basta e si sia completamente perso l'aspetto artistico e narrativo dei giochi.
ma è dai tempi della CPS che i giochi sono tutti uguali e riciclano sprites ed animazioni dai ..
Guarda, te lo spiego io :
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ma è dai tempi della CPS che i giochi sono tutti uguali e riciclano sprites ed animazioni dai ..
Si ma un tempo pur andando al risparmio con sprite riciclati c'era molto più impegno nel creare storie avvincenti.
Ho giocato dei giochi 30 anni fa che ancora oggi ricordo per come quasi più del gameplay in sè bramavo di vedere come andava a finire.
Per dirti ho giocato i primi dragon quest penso su SNES ed ero incollato... ma mica per il gameplay che alla fine era ripetitivo e sempre uguale. Perché la storia volevo sapere come finiva.
Oppure Chrono Trigger anche lì non era il gameplay ma la storia pazzesca a farti correre ad accendere.
Pur con mezzi, motori grafici e tutto quanto strausati e riciclati c'era un impegno nella narrativa, nelle musiche, nel creare delle sorta di cutscene che per i mezzi del tempo era un impegno leggendario.
Oggi invece con i mezzi, capitali ecc... ecc... a disposizione viene fuori dei prodotti che francamente pur avendo tutto nuovo, super motori grafici cazzi e mazzi sono narrativamente di poco se non nessun valore a parte poche eccezioni. Non hanno più alcuna struttura come storia e anzi quel poco di storia che c'è è tutta guidata da una sorta di deus ex machina per cui la sensazione è che i protagonisti alla fine non valgano niente perché tutto accade perché deve accadere in quel modo.
Che poi l'anno sia stato deludente questo lo hanno capito più o meno tutti.
Se poi il CEO pensa che i TGA debbano essere vinti da chi propone la miglior grafica allora non ha capito nulla
Che poi l'anno sia stato deludente questo lo hanno capito più o meno tutti.
Se poi il CEO pensa che i TGA debbano essere vinti da chi propone la miglior grafica allora non ha capito nulla
La miglior grafica punto ovviamente no. Ma nemmeno che il premio venga svilito solo perché non c'era di meglio.
Secondo me per essere eligibile a TGA devi avere degli standard qualitativi minimi che quest'anno forse era meglio non assegnare nessun TGA in generale.
Anche perché un premio dev'essere una sorta di garanzia di qualità. Altrimenti basta concorrere in una categoria dove non c'è nessun'altro e vinco tutti gli anni anche se faccio un gioco schifoso e non mi sembra una cosa sensata.
La sensazione ribadisco è che i TGA siano diventati uno spottone per chi ha tanti $ da spendere e che ormai non ci sia nessuna reale critica ai giochi che sia anche solo vagamente professionale.
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