BioWare ammette gli errori fatti con Dragon Age II

Tramite un post pubblicato sul forum ufficiale, il lead designer David Gaider ha confermato che il team è al lavoro per migliorare numerosi aspetti critici in ottica futura.
di Davide Spotti pubblicata il 31 Maggio 2011, alle 10:23 nel canale Videogames
35 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPurtroppo però temo sia solo per via del fatto che allora la grafica era "poco importante", le meccaniche di gioco se non erano perfette non era "un grosso problema" ecc... in pratica le aspettative erano0 e avendo 1 o 2 eravamo tutti contenti... ora le aspettative sono 8 e se il gioco vale 7 è viene considerato malissimo!
Ovviamente il tutto è IMHO e molto generico non avendo giocato a DAO o a DA2...
secondo me è semplicemente diverso.. tutto qua.. ed a me è piaciuto..
secondo me è semplicemente diverso.. tutto qua.. ed a me è piaciuto..
secondo me è semplicemente diverso.. tutto qua.. ed a me è piaciuto..
A parte che DAII è una presa per il sedere, ma è stato voluto da EA, buttato fuori in fretta e furia per cavalcare l'onda del successo di DAO e tarato esclusivamente per le console.
Tutto l'opposto di quella che era l'idea originale di DAO, che già venne modificato in corsa dopo l'arrivo di EA... cosa che spinse il designe capo di tutto il progetto a licenziarsi per divergenze... ora c'è quel mezzo incompetente di Mike Laidlaw a capo del progetto, e infatti ogni 5 minuti scrive baggianate come quelle che si leggono in questo articolo.
L'ha detto il vecchio designer capo, lo dico anche io, Bioware non è più la software house che era una volta...
Se il gioco si fosse chiamato Tales of Hawke's rise o qualche ca##ata così, probabilmente avrebbe avuto meno critiche.
Il problema è proprio il confronto con il primo episodio.
In DA: O potevi caratterizzare il personaggio, in DA II sei limitato a sesso e classe.
In DA: O le differenti origini ti davano la sensazione di un maggiore spessore nella storia. La storia di DA II non è affatto male, ma la trovata della trama raccontata ha il brutto effetto di farti sentire come se la storia fosse già stata definita e che qualunque cosa tu faccia non cambierà nulla.
Pessimo approccio per un gioco di ruolo dove ci si aspetta che le azioni del protagonista cambino qualcosa di più del fatto d
i sbattersi questo o quel NPC.
La brevità è un altro difetto: anche con le side quest ho finito il gioco in meno della metà del tempo di DA: O . E che diamine ....
I dialoghi sono fatti piuttosto bene, ma vuoi metterli con i conflitti interiori di una Leliana combattuta tra adorare il Creatore e giocare il ruolo di spia-killer-seduttrice che tanto le è congeniale?
I nemici fanno ridere. La grande sfida del bene contro il male si stempera in una serie di battaglie che danno più la sensazione di voler cercare a tutti i costi una scusa per affettare quanti più NPC possibili.
Infine: la mancanza del modding tool. Già non ci sono grandi stimoli a giocarlo una seconda volta, se non mi dai nemmeno i mods buonanotte.
Potrei andare avanti a lungo ma ho una conf call tra 2 minuti ....
(Il tutto IMHO ovviamente ... tranne la conf call)
Una curiosità: com'è la serie Dark Alliance, soprattutto al confronto con Baldur's Gate e seguito? Perchè non l'hanno fatto per pc?
Una curiosità: com'è la serie Dark Alliance, soprattutto al confronto con Baldur's Gate e seguito? Perchè non l'hanno fatto per pc?
Diciamo che Dark Alliance, se confrontato a Baldur's Gate, è molto, molto, molto (tendendo all'infinito) peggio di DA2 confrontato a DAO
Se il gioco si fosse chiamato Tales of Hawke's rise o qualche ca##ata così, probabilmente avrebbe avuto meno critiche.
Il problema è proprio il confronto con il primo episodio.
In DA: O potevi caratterizzare il personaggio, in DA II sei limitato a sesso e classe.
In DA: O le differenti origini ti davano la sensazione di un maggiore spessore nella storia. La storia di DA II non è affatto male, ma la trovata della trama raccontata ha il brutto effetto di farti sentire come se la storia fosse già stata definita e che qualunque cosa tu faccia non cambierà nulla.
Pessimo approccio per un gioco di ruolo dove ci si aspetta che le azioni del protagonista cambino qualcosa di più del fatto d
i sbattersi questo o quel NPC.
La brevità è un altro difetto: anche con le side quest ho finito il gioco in meno della metà del tempo di DA: O . E che diamine ....
I dialoghi sono fatti piuttosto bene, ma vuoi metterli con i conflitti interiori di una Leliana combattuta tra adorare il Creatore e giocare il ruolo di spia-killer-seduttrice che tanto le è congeniale?
I nemici fanno ridere. La grande sfida del bene contro il male si stempera in una serie di battaglie che danno più la sensazione di voler cercare a tutti i costi una scusa per affettare quanti più NPC possibili.
Infine: la mancanza del modding tool. Già non ci sono grandi stimoli a giocarlo una seconda volta, se non mi dai nemmeno i mods buonanotte.
Potrei andare avanti a lungo ma ho una conf call tra 2 minuti ....
(Il tutto IMHO ovviamente ... tranne la conf call)
Grande hai perfettamente ragione!!
E che dire dei "bellissimi" combattimenti contro i nemici che ti vengono addosso a ondate?
Per quanto mi riguarda dopo 30 ore di gioco, di Dragon age II non ci ho trovato nulla da salvare... Sviluppato in fretta e furia, un gioco di ruolo dove di ruolistico c'è ben poco, png sempliciotti che non hanno un minimo di carisma (forse si salva solo varrik) la te**ona di turno che è li solo per farsi sbattere è ridicola, la mancanza della visuale tattica è l'icona del cambiamento dell'rpg degli ultimi anni. Cannare su tutto era difficile ma Bioware con DA II c'è riuscita in pieno.
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