Battlefield 1 Open Beta: analisi della grafica

Da ieri per i membri di Battlefield Insider e da oggi per il resto dei giocatori è disponibile la Open Beta dell'atteso shooter multiplayer ambientato nella prima guerra mondiale.
di Rosario Grasso pubblicata il 31 Agosto 2016, alle 15:14 nel canale VideogamesElectronic ArtsBattlefield
Sulla mappa Deserto del Sinai già vista al GamesCom si scontrano l'esercito britannico e quello dell'Impero Ottomano. Parliamo ovviamente dell'Open Beta di Battlefield 1, da oggi disponibile per tutti i giocatori. All'interno di meccaniche di gioco che puntano a rappresentare il conflitto ai tempi della prima guerra mondiale, la Open Beta di Battlefield 1 offre la possibilità di provare le due modalità di gioco classiche di Battlefield, ovvero Conquest e Rush.
Le meccaniche di gioco puntano a rappresentare il conflitto ai tempi della prima guerra mondialePartiamo dalla grafica. Battlefield 1 è basato sul motore Frosbite, qui in forma particolarmente smagliante per quanto riguarda le prestazioni, anche se non si può dire altrettanto per il dettaglio grafico. La mappa di gioco è di dimensioni molto generose, e su di essa figurano moltissimi tipi di veicoli che simulano le controparti reali dell'epoca, insieme a biplani, cavalli e postazioni di artiglieria fisse.
La Open Beta di Battlefield 1 offre la possibilità di abilitare il supporto alle DirectX 12 e mette a disposizione le seguenti opzioni grafiche.
Ci sono quattro preset grafici in Battlefield 1, e questo è il confronto tra di loro.
Low
Medium
High
Ultra
Andando nello specifico sui singoli effetti visivi più importanti, come al solito uno di quelli che influisce di più sulla qualità dell'immagine è l'occlusione ambientale, di cui l'impostazione HBAO offre i risultati qualitativi migliori. Per notare le differenze osservate soprattutto la carrozzeria dell'auto.
No AO
SSAO
HBAO
Molto interessante anche il confronto sul sistema di illuminazione: l'impostazione Ultra, infatti, offre più precisione e dettaglio rispetto all'impostazione Low.
C'è un'impostazione relativa anche alla vegetazione bassa: dal confronto vedete come cambino piccoli dettagli per quanto riguarda cespugli e ciuffi d'erba.
Siamo andati poi a verificare il consumo di RAM e VRAM per confrontarlo con ciò che succede in altri giochi rilasciati negli ultimi mesi. Come al solito abbiamo impostato la massima qualità visiva disponibile e la risoluzione 4K e abbiamo eseguito il test su questa configurazione: Intel Core i7-3280, 16 GB di RAM e GeForce GTX Titan con 6 GB di VRAM. Come vedete, Battlefield 1 fa un consumo molto ridotto di queste risorse, rivelandosi particolarmente clemente soprattutto sulla memoria di sistema, come già Star Wars Battlefront prima di lui.
Durante le nostre sessioni di gioco a Battlefield 1, però, ci è sorto un dubbio circa il confronto grafico con i precedenti giochi basati sulla tecnologia Frostbite. Dopo qualche comparativa è risultato piuttosto evidente che c'è qualcosa di molto simile a un downgrade grafico rispetto agli ultimi titoli basati su Frostbite, proprio come Star Wars Battlefront.
Si ha la sensazione che DICE abbia inteso concentrarsi maggiormente sul gameplay, piuttosto che sulla graficaCerto, stiamo parlando di una Beta che, come tale, potrebbe essere sensibilmente migliorata dalla versione finale del gioco soprattutto in termini di qualità delle texture. Però la precedente comparativa con Battlefront mostra come Battlefield 1 paghi qualcosa anche in termini di densità poligonale ed effetti post-processing, oltre che di dettagli sull'arma stessa. Insomma, si ha la sensazione che in questo caso DICE abbia inteso concentrarsi maggiormente sul gameplay, piuttosto che sulla grafica. Le prime sensazioni in tal senso sono ampiamente positive, con un Battlefield 1 che sembra configurarsi come vero e proprio seguito di Battlefield 4 in termini di rigore degli equilibri di gioco e delle meccaniche di firing.
Soprattutto da questo ultimo punto di vista, DICE è andata alla ricerca del giusto compromesso tra fedeltà storica e ritmi di gioco. Non ha voluto simulare pedissequamente la lentezza delle antiquate armi della prima guerra mondiale, perché ha comunque l'interesse a creare un gioco rapido e adrenalinico. Però allo stesso tempo non ci si deve aspettare la reattività delle armi di Battlefield 4, anzi bisogna prendere confidenza con ritmi di fuoco che inizialmente possono essere particolarmente difficili da digerire.
Straordinari i veicoli. Sono simulati in maniera molto precisa e vanno padroneggiati per poter avere un'esperienza gratificante ed essere realmente d'aiuto per la propria squadra. In alcuni mezzi corazzati possono entrare fino a 6 soldati, ciascuno con dei precisi compiti. Risultano particolarmente gratificanti gli aerei, che si muovono alla velocità giusta, e richiedono la coordinazione tra pilota e soldato addetto alla mitragliatrice per ottenere le prestazioni migliori. Ciascun veicolo si caratterizza poi per precisi effetti sonori, e anch'essi contribuiscono all'immersione nell'atmosfera del primo conflitto mondiale. Una menzione meritano i cavalli, che hanno richiesto a DICE un lavoro apposito per via dell'intrinseca diversità rispetto agli altri mezzi di locomozione. Ma anche l'esperienza del giocatore risulta nuova per un gioco della serie Battlefield, con la possibilità di usare armi da fuoco e da taglio mentre si è al galoppo.
Nel caso dei veicoli come di altri elementi di gioco notiamo l'introduzione di lunghe animazioni, che sottolineano ora l'ingresso all'interno di un veicolo, ora lo sforzo del soldato per ricaricare una postazione di artiglieria con un grosso proiettile. Queste animazioni finiscono per rallentare i ritmi e suggerire al giocatore le difficoltà che un soldato poteva avere durante una battaglia della prima guerra mondiale nello svolgimento delle proprie mansioni.
Oltre ai rate di fuoco meno rapidi rispetto ai precedenti Battlefield, certe armi di Battlefield 1 si caratterizzano per un comportamento unico. Molto gratificante, ad esempio, risulta il lanciafiamme, anche perché il fuoco che genera reagisce dinamicamente al vento e alle altre intemperie metereologiche. Non poteva poi mancare la carica con la baionetta, che vede il soldato prodursi in una lunga corsa ad arma spianata.
Molto importanti risultano ancora una volta gli spostamenti e, congiuntamente all'uso accorto dei veicoli, rendono le azioni militari di Battlefield 1 complesse, perché richiedono strategia per poter essere compiuti nella maniera opportuna. Ci sono alcune chicche, come la possibilità di modificare al volo la calibrazione dell'ottica sulle armi di precisione, oppure la possibilità di sporgersi con il tasto destro del mouse da una copertura e beneficiare della sua capacità di protezione o, ancora, poter scegliere di morire immediatamente dopo un frag subito onde evitare che le cure del medico portino direttamente a un'altra morte, perché ci si trova in un punto sfavorevole della mappa.
Battlefield 1 offre, inoltre, effetti di distruzione più capillari rispetto ai precedenti giochi DICE, visto che la maggior parte dei proiettili a bordo dei veicoli sono in grado di buttare giù interi edifici e altri tipi di oggetti presenti sulle mappe. Interessanti anche le condizioni meteo variabili: ad esempio, su questa mappa una tempesta di sabbia può azzerare quasi completamente la visibilità con ripercussioni molto importanti per tutti i soldati impegnati nel conflitto, che saranno praticamente obbligati a entrare negli edifici per trovare un rifugio e avere maggiore visibilità.
In definitiva, dal punto di vista tecnologico e degli equilibri portanti del gameplay, Battlefield 1 conferma l'esperienza di gioco tipica della serie. Ma, sfruttando lo scenario della prima guerra mondiale, DICE è stata in grado di inserire delle interessanti innovazioni, che i giocatori devono scoprire e padroneggiare per ottenere ottimi risultati in un contesto che comunque differisce, ora leggermente ora in maniera più importante, rispetto alla tradizione della serie.
La versione definitiva di Battlefield 1 è prevista per il 21 ottobre, mentre per leggere l'altra analisi tecnica che abbiamo preparato in questi ultimi giorni, in quel caso a proposito di Deus Ex Mankind Divided, cliccate qui.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQualcuno si ricorda l'articolo di qualche mese fa?
Il problema è che si tratta di Star Wars con dei modelli diversi e qualche modifica al gameplay (neanche troppe); pensavo di comprarlo ma, vista così, per me è scaffale.
Mi sembra che si siano orientati molto più verso le console riducendo i requisiti grafici e puntando sul riutilizzo dell'engine di SW, ne hanno risentito il motore fisico e la fotorealisticità in generale.
Il problema è che si tratta di Star Wars con dei modelli diversi e qualche modifica al gameplay (neanche troppe); pensavo di comprarlo ma, vista così, per me è scaffale.
Mi sembra che si siano orientati molto più verso le console riducendo i requisiti grafici e puntando sul riutilizzo dell'engine di SW, ne hanno risentito il motore fisico e la fotorealisticità in generale.
Di fatto è un reskin di SW, su questo non ci piove.
Non raggiunge le vette grafiche di SW e mai ci riuscirà per una semplice questione di distruttibilità.
In BF1 puoi distruggere qualcosa (meno del previsto purtroppo) e questo va a scapito della mole poligonale.
E poi chiaramente l'ambientazione di SW è anni luce avanti ad una WWI seppur con elementi di fantasia
Non raggiunge le vette grafiche di SW e mai ci riuscirà per una semplice questione di distruttibilità.
In BF1 puoi distruggere qualcosa (meno del previsto purtroppo) e questo va a scapito della mole poligonale.
E poi chiaramente l'ambientazione di SW è anni luce avanti ad una WWI seppur con elementi di fantasia
quoto
Anche per doom mi sarebbe piaciuto; ora non ho più molto tempo per giocare in multiplayer e sborsare 60€ solo per una campagnia striminzita (perché si focalizzano sul MP) non mi va più.
Anche per doom mi sarebbe piaciuto; ora non ho più molto tempo per giocare in multiplayer e sborsare 60€ solo per una campagnia striminzita (perché si focalizzano sul MP) non mi va più.
va be ma mica sei obbligato a prenderlo diretto da origin (e sarebbe da pazzi)
se ti compri una key da dei reseller lo trovi sui 38€ adesso mi pare
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