Batman Arkham Asylum: bug volontario contro la pirateria

Eidos fa sapere di aver inserito volontariamente dei bug in Batman Arkham Asylum che si attivano se la copia del gioco risulta contraffatta.
di Rosario Grasso pubblicata il 14 Settembre 2009, alle 17:15 nel canale Videogames
209 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosi ma si è sviluppata dal 1998 in poi,prima bastava masterizzare il cd e gia giocavi...certo qualche titolone anche prima,ma ben pochi
Controsenso? ma se è quello che fanno milioni di pirati ogni giorno....finche si può fare lo faranno sempre.
Intendevo una cazzata bella e buona, più che controsenso, se ha me un gioco non interessa non lo compro, non lo scarico, invece c'è gente che NON vuole comprare ma nello stesso tempo VUOLE giocare, questa cosa mi pare una bella "presa per il culo" su chi acquista regolarmente.
Comunque ben vengano questi artifizi per rovinare la festa ai "furbi" o morti di fame coi soldi.
Forse non hai ben chiaro quanto svoltano con i giochi su consolle,al confronto Wow e Diablo sono ridicoli....(amo diablo2 e ci gioco ancora)
Infatti.... il mio post non l'ha letto nessuno?
Anche dal Commodore64 se è per questo. Lì era proprio palese la possibilità di copiare con quelle cassettine magnetiche
Infatti, la pirateria è stato un fenomeno che ha fomentato il mercato dei videogiochi portandolo a livelli di massa. E' stato il catalizzatore piuttosto che un limite.
Un pò come 20 anni fa quando svendevano l'eroina a pochissimo per farla provare alla gente. Dopo provata qualcuno (in quello specifico caso, tanti) ci "prendeva la passione", dipendenza e ... via! Garantito un compratore per i prossimi anni a venire!
La pirateria ha fatto lo stesso. Ha portato i giochi sotto gli occhi di tutti, alla portata di tutti, e tanti ci hanno preso la passione, preso dipendenza, e tutt'ora continuano a giocare... e tanti di questi adesso li comprano i videogiochi. Gli stessi videogiochi per cui il 97% degli utilizzatori di PC di 15 anni fa difficilmente perdevano tempo o soldi.
La Playstation con la sua 'piratabilità' (con l'aiuto della possibilità di scambiare e noleggiare giochi) è stato il successo più eclatante di questa realtà.
La pirateria è una bilancia.... non è solo male, non è solo bene.
Ti è mai capitato di prendere la riduzione di un locale che di solito non frequenti?
O magari di comprare qualcosa solo perché c'è in offerta qualcosa in regalo?
O di fare un giro su una Audi R8 per 3 giorni di fila tramite un concessionario in cui te la fanno guidare?
Il concetto è lo stesso: [u]a caval donato non si guarda in bocca[/u].
Quanta volontà di 'giocarlo' credete che ci sia nel cercare "PC-GAME" su qualche canale pirata e nella lista cliccare su qualche titolo a caso, oltre a quello che si stava cercando? IMHO quasi nessuna. Diventa un'abitudine più che un desiderio.
Non costa (quasi) nulla riempirsi di materiale piratato l'hard disk da 1 Tera e mezzo, che sfido chiunque a riempire con materiale totalmente legale (rendering e simili esclusi ovviamente) e in una manciata di mesi.
Scaricare non equivale a giocare. Voler giocare non equivale a piratare 'a prescindere', anche avendo i mezzi.
L'ho già spiegato anche nel mio post precedente questo.
Comunque ben vengano questi artifizi per rovinare la festa ai "furbi" o morti di fame coi soldi.
I furbi ok...
ma i morti di fame vanno compatiti, non disprezzati, IMHO....
Secondo me finché si pensa per estremi non si potrà mai capire veramente il fenomeno pirateria...
Anche dal Commodore64 se è per questo. Lì era proprio palese la possibilità di copiare con quelle cassettine magnetiche
Infatti, la pirateria è stato un fenomeno che ha fomentato il mercato dei videogiochi portandolo a livelli di massa. E' stato il catalizzatore piuttosto che un limite.
Un pò come 20 anni fa quando svendevano l'eroina a pochissimo per farla provare alla gente. Dopo provata qualcuno (in quello specifico caso, tanti) ci "prendeva la passione", dipendenza e ... via! Garantito un compratore per i prossimi anni a venire!
La pirateria ha fatto lo stesso. Ha portato i giochi sotto gli occhi di tutti, alla portata di tutti, e tanti ci hanno preso la passione, preso dipendenza, e tutt'ora continuano a giocare... e tanti di questi adesso li comprano i videogiochi. Gli stessi videogiochi per cui il 97% degli utilizzatori di PC di 15 anni fa difficilmente perdevano tempo o soldi.
La Playstation con la sua 'piratabilità' (con l'aiuto della possibilità di scambiare e noleggiare giochi) è stato il successo più eclatante di questa realtà.
La pirateria è una bilancia.... non è solo male, non è solo bene.
Ti è mai capitato di prendere la riduzione di un locale che di solito non frequenti?
O magari di comprare qualcosa solo perché c'è in offerta qualcosa in regalo?
O di fare un giro su una Audi R8 per 3 giorni di fila tramite un concessionario in cui te la fanno guidare?
Il concetto è lo stesso: [u]a caval donato non si guarda in bocca[/u].
Quanta volontà di 'giocarlo' credete che ci sia nel cercare "PC-GAME" su qualche canale pirata e nella lista cliccare su qualche titolo a caso, oltre a quello che si stava cercando? IMHO quasi nessuna. Diventa un'abitudine più che un desiderio.
Non costa (quasi) nulla riempirsi di materiale piratato l'hard disk da 1 Tera e mezzo, che sfido chiunque a riempire con materiale totalmente legale (rendering e simili esclusi ovviamente) e in una manciata di mesi.
Scaricare non equivale a giocare. Voler giocare non equivale a piratare 'a prescindere', anche avendo i mezzi.
L'ho già spiegato anche nel mio post precedente questo.
I furbi ok...
ma i morti di fame vanno compatiti, non disprezzati, IMHO....
Secondo me finché si pensa per estremi non si potrà mai capire veramente il fenomeno pirateria...
Se una persona non ha soldi personalmente non la dispezzo, anzi ha tutta la mia solidarietà, fra l'altro non sono Zio Paperone.. dispezzo invece chi ha i soldi da spendere, potrebbe permettersi tranquillamente l'acquisto di giochi ma perchè fa comodo scarica, infatti se noti li ho definiti morti di fame coi soldi.
Ah sorry, l'avevo inteso come "morti di fame nell'ambito dei soldi".
Comunque, come già spiegato, secondo me la pirateria non è un male, se attuata da una persona coscienziosa e con una morale, che sa farne un uso moderato e più 'valutativo' più che fraudolento.
Diventa appunto più un mezzo di tutela del futuro acquisto piuttosto che un furto da criminalizzare.
Può sembrare bislacca l'idea ma è uno strumento legittimo del consumatore (che ovviamente se ne deve assumere tutte le conseguenze e responsabilità
Diciamo che la apprezzo come mezzo di rivoluzione e autodeterminazione. Poi ovvio.... chi lavora andrebbe pagato
Comunque, come già spiegato, secondo me la pirateria non è un male, se attuata da una persona coscienziosa e con una morale, che sa farne un uso moderato e più 'valutativo' più che fraudolento.
Diventa appunto più un mezzo di tutela del futuro acquisto piuttosto che un furto da criminalizzare.
Può sembrare bislacca l'idea ma è uno strumento legittimo del consumatore (che ovviamente se ne deve assumere tutte le conseguenze e responsabilità
Diciamo che la apprezzo come mezzo di rivoluzione e autodeterminazione. Poi ovvio.... chi lavora andrebbe pagato
leggere il regolamento di sezione non sarebbe una cattiva cosa
5 giorni per apologia della pirateria
Pirateria: La pirateria è un'attività illecita ai sensi della vigente legge italiana.
Chiunque dichiari di aver commesso tale illecito, verrà sospeso seduta stante poichè nel regolamento è vietato di avere nel forum comportamenti contrastanti con le attuale leggi dello stato.
Inoltre, dato che esiste il reato di "apologia di reato", giustificare la pirateria o inneggiare ad essa saranno anch'essi sanzionati con la sospensione immediata.
Queste sanzioni non sono dovute ad una censura delle opinioni, bensì alla volontà di tutelare il forum da eventuali guai dovuti alla mancanza di senso civico di alcuni dei sui membri.
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