Azione legale contro Activision dai fondatori di Infinity Ward
Vince Zampella e Jason West hanno avviato un'azione legale presso la corte federale della California per il mancato pagamento di royalties sul brand Call of Duty.
di Rosario Grasso pubblicata il 05 Marzo 2010, alle 15:05 nel canale VideogamesActivisionCall of Duty
È guerra aperta tra i fondatori di Infinity Ward, Vince Zampella e Jason West, e Activision, in seguito all'allontanamento dei due da Infinity Ward e all'accusa di insubordinazione. Zampella e West chiedono ad Activision il pagamento di royalties sul brand Call of Duty, che secondo l'azione legale non è stato effettuato. Secondo i fondatori di Infinity Ward è Activision che ha chiuso i loro contratti, e non ci sono state dimissioni da parte dei due.
"L'azione legale intende difendere il diritto di Mr. West e Mr. Zampella di ricevere le compensazioni che hanno maturato, come garantisce il contratto con Activision sui giochi della serie Modern Warfare", si legge nel comunicato stampa diramato dai legali di West e Zampella. "Siamo sorpresi dalla decisione di Activision di terminare i nostri contratti", aggiunge Jason West. "Ci siamo dedicati anima e corpo agli interessi della compagnia e non abbiamo costruito solamente un studio di sviluppo di livello internazionale, ma abbiamo anche messo insieme un team che crede veramente in quello che fa. Riteniamo che il lavoro che abbiamo fatto parli da sé".
La risposta ufficiale di Activision: "Siamo delusi dalla scelta di Mr. West e Mr. Zampella di avviare un'azione legale, e riteniamo che non ci siano motivazioni legali per avviarla. Per oltre otto anni, gli azionisti di Activision hanno finanziato i progetti di Infinity Ward e le hanno garantito capitali, risorse e indipendenza sul piano creativo. Questo ha consentito alla software house di raggiungere lo straordinario successo che ha ottenuto".
"Activision si aspettava semplicemente che venissero rispettati gli accordi, così come fanno gli altri esecutivi che lavorano per la compagnia. Riteniamo che la compagnia sia stata enormemente paziente e la decisione che è stata presa dipende da precise azioni e dalla condotta tenuta da Mr. West e Mr. Zampella. Activision rimane impegnata nello sviluppo del brand Call of Duty, che è di sua proprietà. Continueremo a produrre giochi divertenti e innovativi per i milioni di fan della serie".
Activision ha acquisito Infinity Ward nel 2003 dopo il rilascio del primo gioco della serie Call of Duty. L'ultimo capitolo, il sesto, è stato rilasciato nel novembre del 2009 e costituisce il maggiore lancio nella storia dei videogiochi con vendite per oltre 550 milioni di dollari nei primi cinque giorni solo negli Stati Uniti e per oltre un miliardo di dollari in tutto il mondo al 13 gennaio.
Gli attriti fra Activision e Infinity Ward cominciano quando il produttore americano ha imposto una serie parallela a quella sviluppata da Infinity Ward, ovvero i capitoli dispari affidati a un altro sviluppatore, Treyarch, peraltro sempre qualitativamente inferiori rispetto ai giochi sviluppati da Infinity Ward. Dopo i primi due Call of Duty, lo studio di West e Zampella avrebbe voluto dedicarsi a un progetto completamente nuovo e slegato da Call of Duty, ovvero Modern Warfare.
Activision era inizialmente contraria all'abbandono dello scenario della seconda guerra mondiale e comunque ha voluto imporre alla nuova serie il nome Call of Duty. Nel documento dell'azione legale, infatti, West e Zampella si riferiscono alle due serie come due serie distinte. Dopo il successo di Modern Warfare 2 Activision ha addirittura aggiunto un terzo team di sviluppo per la serie Call of Duty, Sledgehammer Games, come abbiamo riportato in questa news.
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoma quest'ultima afferma che non vi nulla da rendere in quanto la squadra che i due avevano formato: infinity ward,è stata assorbita dalla activision nel 2003.
Nulla togliendo alla genialità dei suoi creatori la situazione creatasi è solamente deleteria per il gioco (che man mano che la Activision si intromette sempre di più si sta sempre più orientanto al "casual gaming". Chissà che dall'allontanamento dei due non possa nascere una nuova serie!
PS (nota grammaticale): Quando ci si riferisce ad una pluralità di persone attraverso un pronome (con funzione di complemento) si usa "loro".
[...] in quanto quest'ultima accusa [B][U]loro[/U][/B] [...]
Nulla togliendo alla genialità dei suoi creatori la situazione creatasi è solamente deleteria per il gioco (che man mano che la Activision si intromette sempre di più si sta sempre più orientanto al "casual gaming". Chissà che dall'allontanamento dei due non possa nascere una nuova serie!
Spero nella parte evidenziata, infatti, per quanto l'allontanamento dei 2 fondatori possa essere la morte definitiva del cod così come lo abbiamo conosciuto dal primo capitolo, per noi gamer pcisti è una notizia positiva. Non dubito affatto che i 2, dopo lo straordinario lavoro del 1° cod, (non appoggiato da Activision, fra l'altro), riescano a trovare un'altra software house che conceda loro libertà maggiori... e sarebbe questo l'ingrediente di un seguito ideale a cod2...
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