Apple, causa a Fortnite: 'Epic non è Robin Hood, vuole solo guadagnare'

Apple, causa a Fortnite: 'Epic non è Robin Hood, vuole solo guadagnare'

Arriva la contro-causa di Apple a Epic Games, un nuovo capitolo della 'guerra digitale' esplosa tra i due colossi a proposito di Fortnite e delle alte royalties che Apple chiede per i guadagni maturati attraverso il suo store

di pubblicata il , alle 14:21 nel canale Videogames
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Ad agosto Epic Games ha denunciato Apple accusandola di "pratiche monopolistiche" e di "concorrenza sleale" per via delle misure messe in atto con App Store e per la richiesta agli sviluppatori del 30% dei loro guadagni maturati tramite la piattaforma. La decisione di Epic ha dato il via a una vera e propria "guerra digitale" che ha assunto dei connotati molto importanti e che ha portato a riflettere sui vantaggi competitivi dei proprietari di piattaforma.

La causa intentata da Epic arrivava subito dopo la decisione di Apple di rimuovere Fortnite da App Store. La software house della North Carolina veniva accusata da Cupertino di aver introdotto una procedura di pagamento diretto all'interno della versione iOS del gioco, cosa non consentita dalle policy dello store. Epic ha poi chiesto il reintegro di Fortnite su App Store, senza successo.

Ora arriva la notizia della contro-causa di Apple ai danni di Epic, con un documento di accompagnamento dai toni impetuosi. "Epic è interessata solo alla parte monetaria" accusa Apple e la sua azione legale è un mero seguito al tentativo di raggiungere un accordo privato volto a esentare lo studio dagli obblighi.

Fortnite

"Anche se Epic si presenta come un moderno Robin Hood, in realtà è un'impresa multimiliardaria che semplicemente non vuole pagare nulla per l'enorme valore di cui gode grazie all'App Store" sostengono i legali di Apple. "Le richieste di Epic di un trattamento speciale e le minacce di 'ritorsione' non sono conciliabili con il fatto che sia stata colta in flagrante quando ha violato il contratto con le sue pratiche commerciali. Epic ottiene miliardi con le commissioni sulle vendite ai consumatori che in certi casi possono arrivare fino a $ 99,99 per i pacchetti di V-Buck (valuta in game di Fortnite ndr)".

Apple si oppone alla richiesta di reintegro fatta recentemente da Epic alla corte statunitense, adducendo che fino a oggi la casa della North Carolina ha tratto vantaggio "dagli strumenti, la tecnologia, il software, le opportunità di marketing e la portata dei clienti" che App Store mette a disposizione. Dopo che il negoziato tra le due aziende è fallito, secondo Apple, Epic ha provato comunque a spuntarla con "sotterfugi" e azioni non consentite dai termini di utilizzo di App Store, come la possibilità di acquistare V-Buck dal gioco iOS direttamente tramite lo store di Epic aggirando la commissione richiesta del 30%. Apple accusa Epic di aver usato un hotfix a "sangue freddo" all'interno di una pratica che si può definire solo come "un furto". "È stata una campagna contro Apple su diversi fronti: creativo, tecnico, aziendale e legale" aggiungono i legali della Mela.

"Non è vero che Apple è monopolista. La concorrenza sia all'interno che all'esterno dell'App Store è feroce a tutti i livelli: per dispositivi, piattaforme e singole app", si legge ancora nella denuncia, in cui Apple rimarca il fatto che Fortnite è disponibile su sei diverse piattaforme mobile, PC e console di gioco, dove i giocatori possono acquistare liberamente i loro V-Buck.

"Quelle che Epic definisce restrizioni tecniche dell'App Store esistono dal debutto della piattaforma nel 2008 e hanno notevolmente aumentato la produzione rendendo lo store un motore di innovazione, capace di veicolare una grande diversità di app, e con primati sul volume di download e i guadagni consentiti agli sviluppatori di app, aumentati in modo esponenziale nel tempo. Nel frattempo, la commissione di Apple è diminuita, i prezzi del software sono crollati e le barriere all'ingresso dissolte".

Nella denuncia Apple replica alle accuse di Epic Games punto per punto, considerandola responsabile di negligenza per la violazione dei termini contrattuali. Chiede il risarcimento dei danni, delle spese legali e degli interessi, oltre all'ingiunzione permanente al sistema che permette di vendere contenuti interni a Fortnite per iOS aggirando il meccanismo di pagamento di App Store.

"Epic ha sparato il primo colpo in questa controversia, e la sua condotta intenzionale, sfacciata e illegale non può essere lasciata incontrollata. Né le pretese ipocrite (ed egoistiche) del signor Sweeney né l'entità degli affari di Epic possono giustificare le deliberate violazioni contrattuali, la condotta illecita o le pratiche commerciali sleali", afferma la causa. I rappresentati legali di Apple ed Epic sono convocati dalla corte per la giornata del 28 settembre.

126 Commenti
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TorettoMilano09 Settembre 2020, 14:24 #1
grazie apple, non l'avevamo capito
bonzoxxx09 Settembre 2020, 14:36 #3
Aspe spe che corro anche io a prendere birra e popcorn
io78bis09 Settembre 2020, 14:36 #4
Non riesco proprio a capire come pensi Epic di vincere la causa contro Apple.

E' chiaramente in torto, avrebbe speranza solo se dimostrasse che in passato Apple ha applicato provvigioni personalizzate ad alcune SH dal grosso fatturato.
nyo9009 Settembre 2020, 14:37 #5
Non pensavo sarebbe mai arrivato il giorno in cui mi sarei schierato totalmente con Apple in una causa legale. A riprova del fatto che non c'è mai un buono tra le aziende multimiliardari.
Tutti uguali di fronte alla possibilità di guadagnare di più.
Niente da aggiungere alle considerazioni dei legali di Apple.
gd350turbo09 Settembre 2020, 14:38 #6
Epic non è Robin Hood, vuole solo guadagnare

Tu (apple) invece no ?
bonzoxxx09 Settembre 2020, 14:39 #7
Tutti vogliono guadagnare, siamo noi che ci rimettiamo sempre
coschizza09 Settembre 2020, 14:40 #8
"Non è vero che Apple è monopolista. La concorrenza sia all'interno che all'esterno dell'App Store è feroce a tutti i livelli: per dispositivi, piattaforme e singole app""

consiglio a questo avvocato di informarsi prima di parlare non si puo leggere una frase simile riferita ad apple
coschizza09 Settembre 2020, 14:41 #9
Originariamente inviato da: io78bis
Non riesco proprio a capire come pensi Epic di vincere la causa contro Apple.

E' chiaramente in torto, avrebbe speranza solo se dimostrasse che in passato Apple ha applicato provvigioni personalizzate ad alcune SH dal grosso fatturato.


ma apple lo ha fatto questo è be noto
cronos199009 Settembre 2020, 14:48 #10
Originariamente inviato da: io78bis
Non riesco proprio a capire come pensi Epic di vincere la causa contro Apple.

E' chiaramente in torto, avrebbe speranza solo se dimostrasse che in passato Apple ha applicato provvigioni personalizzate ad alcune SH dal grosso fatturato.
Quello lo deciderà il giudice.
Anche io penso che Apple abbia più ragione di Epic (sottolineo che non ho scritto: Apple ha ragione su Epic). Ma non siamo noi a giudicare, non conosciamo tutti gli aspetti legali e soprattutto è fin troppo facile sparare sentenze in 10 secondi dietro uno schermo e una tastiera su un forum.
Originariamente inviato da: coschizza
"Non è vero che Apple è monopolista. La concorrenza sia all'interno che all'esterno dell'App Store è feroce a tutti i livelli: per dispositivi, piattaforme e singole app""

consiglio a questo avvocato di informarsi prima di parlare non si puo leggere una frase simile riferita ad apple
Affermazione che è suonata stonata anche a me. Ma tant'è... hanno detto anche questo:
"Quelle che Epic definisce restrizioni tecniche dell'App Store esistono dal debutto della piattaforma nel 2008 e hanno notevolmente aumentato la produzione rendendo lo store un motore di innovazione, capace di veicolare una grande diversità di app, e con primati sul volume di download e i guadagni consentiti agli sviluppatori di app, aumentati in modo esponenziale nel tempo. Nel frattempo, la commissione di Apple è diminuita, i prezzi del software sono crollati e le barriere all'ingresso dissolte".
Da quando applicare una tassa del 30% sul loro store aiuta l'innovazione e la veicolazione delle app?

Almeno non mi raccontassero caxxate così palesi. Il 30% c'è per lo stesso motivo per cui accusano Epic: sono interessati solo alla parte monetaria.

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