AMD: libertà sviluppatori come su console senza DirectX

Secondo Richard Huddy di AMD, gli sviluppatori di videogiochi su console hanno maggiore libertà perché possono accedere direttamente all'hardware.
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Marzo 2011, alle 11:25 nel canale VideogamesAMD
52 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSteam rappresenta l'80% del DD, coi suoi oltre 30 milioni di utenti attivi. E il DD rappresenta la fetta più grossa delle vendite su pc, quindi direi che è più che attendibile come statistica.
eh no, la maggioranza compra proprio su Steam. L'Italia non fa testo, siamo ai livelli dell'Africa, e cmq non compriamo nemmeno abbastanza da valere una localizzazione completa nel 90% dei titoli.
io ho ancora un pc così, lo uso principalmente come muletto, ma quando vado a ripescare anche roba del 1995-1996 (che a volte bisogna smanettare perché non girano nativamente nemmeno su WinXp, essendo roba uscita prima de sistemi NT), è fondamentale un vecchio pc per goderseli al meglio, come ai bei vecchi tempi. Oltre a non girare su Win7, quella roba verrebbe cmq una schifezza spalmata su un full hd.
A dire il vero l'ho letto tutto, se non ho compreso o "saltato" qualche riga puoi farmelo notare quotando quella parte che ho "saltato", su cuda non mi sono soffermato poichè il target è completamente diverso da quello dei gamer ma, comunque ti spiego cosa io penso a riguardo.
Cuda è progettato per un tipo di architettura( nvidia ), in questo caso sono stati "obbligati" a dare l'accesso più diretto per poter sfruttare tutta la potenza gpu( altrimenti che utilità avrebbe rispetto ad una normale cpu? tanto valeva comprare cpu... ), chi si mette a scrivere poi programmi in cuda li scrive pensando all'utilità che possono avere nel loro sistema, ad esempio campo scientifico su calcoli aerodinamici, chi programma in questo senso non va a rivendere il suo "prodotto" ma lo usa lui con quel tipo di sistema( cpu intel/amd gpu nvidia ) che ha.
Le sh dei videogame devono rivendere il loro prodotto quindi non possono fare questo ragionamento, poichè ogni casa( intel,nvidia,amd ) a quel punto avrebbe il suo "cuda"( come ora tra ati e nvidia campo server ) e tutti dovrebbero scegliere su quale "cuda" puntare maggiormente o programmare come ora senza addentrarsi troppo per non fare infelici i compratori( esempio: non è giusto che questo gioco sia sviluppato meglio per ati e non si sono degnati di svilupparlo un pò meglio per nvidia, sono dei venduti!!! ).
Ricadiamo comunque sul discorso di prima dove si raddoppiano i costi e i tempi di produzione.
Dall'articolo originale, Huddy dice che molto spesso sono gli sviluppatori a lamentarsi di questa cosa. Tralaltro il geometry instancing sembra essere arrivato solo con le dx11.
Purtroppo le opengl non erano neppure state pensate per il rendering in tempo reale dei giochi. Credo che il discorso sia lo stesso, tranne per il fatto che ormai le OpenGL sono relegate ad una nicchia.
ehhhh... non saprei, il tizio è un dirigente che con gli sviluppatori ci parla... qui siamo tutti degli importanti nessuno...!
Ricadiamo comunque sul discorso di prima dove si raddoppiano i costi e i tempi di produzione.
Credo che sia l'approccio che esisteva ai tempi delle 3dfx con le glide: un'API specifica per quelle schede video piuttosto che uno strato software (directx) che interagisce con i driver.
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le vendite totali in digital delivery sono il 45% del mercato PC
all'interno del digital delivery, il 72% (non 80) è di steam, rispetto altre piattaforme, da cui va sottratto il 5-6% che è steam for mac.
per cui risulta che 0,45 * (0,72 - 0,06) = soltanto 29%
direi che sommandoci il fatto che si tratta di utenti avvezzi all'essere al passo con la tecnologia (portati ad aggiornare di più os e scheda video)
non si può desumere le abitudini di un intero market share considerando solo cosa fa una "minoranza specializzata"
è un errore di valutazione e anche metodologico, a mio avviso.
2 o è un incompetente di prima categoria
3 ha un secondo fine che al momento mi sfugge tipo scoraggio gli sviluppatori cosi nvidia rallenta lo sviluppo di nuove soluzioni mentre noi continuiamo alla grande ...
mah oppure era ubriaco
non è da escludere a volte capita anche di questo...
http://notizie.tiscali.it/articoli/...e-funerale.html
e' questa la differenza basilare tra amd e nvidia una parla e lascia i costi a terzi invece invidia spende soldi nella ricerca per portare avanti le proprie idee
Credo che la verità stia nel mezzo, perché se è vero che la DD rappresenta poco meno di metà del mercato PC (e però, secondo le percentuali che riporti, almeno all'interno dell'ambito DD Steam PUO' considerarsi attendibile, visto che ne rappresenta la vasta maggioranza), credo sia un azzardo dire (come mi sembra di dedurre dal tuo discorso) che il pubblico che non si rivolge alla DD abbia gusti e sensibilità diversi.
Vogliamo trascurare le statistiche di Steam? OK. Ce ne sono altre, stimate in ambiti diversi da quello videoludico, ma la musica non cambia di molto: grossomodo, la diffusione di Win 7 + Win Vista (quindi sistemi capaci di supportare almeno le DX10) è circa pari a quella di Windows XP. Se a questo aggiungiamo che IN GENERE un videogiocatore non occasionale è un utente attento all'innovazione tecnologica e IN GENERE quindi predilige configurazioni SW/HW all'ultimo grido, io farei fatica a giustificare il mancato passaggio a DX10/DX11 con il fatto che la maggior parte degli utenti ha ancora Win XP.
Hai centrato il punto
Comunque qui Huddy e un programmatore dei DICE si sono espressi riguardo il tema trattato nella news : http://forum.beyond3d.com/showpost....mp;postcount=63
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