AMD FSR 2.0, cresce la pattuglia di giochi che supportano la tecnologia di upscaling
AMD ha annunciato che sei nuovi giochi si aggiungeranno all'elenco di titoli che supportano FSR 2.0, la tecnologia di upscaling che permette di giocare con un'elevata qualità grafica preservando le prestazioni.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 31 Agosto 2022, alle 17:11 nel canale VideogamesAMDRadeon
Sei nuovi giochi si aggiungeranno alla lista di titoli che supportano FSR 2.0, portando il computo a 34, per un totale di 120 produzioni compatibili (o future tali) sommando FSR 1.0 e FSR 2.0.
Si tratta di Dying Light 2 Stay Human, Edge of the Abyss Awaken, Ghostwire: Tokyo, Saints Row e Shibainu - VR Katana Simulator, oltre al recentemente annunciato Lies of P. Anche Thymesia e The Bridge Curse Road to Salvation recentemente rilasciati supportano la tecnologia.
FSR 2.0 rappresenta la seconda iterazione della tecnologia di upscaling di AMD. A differenza di DLSS di NVIDIA, la soluzione di AMD è open source ed è compatibile sia con schede video proprietarie che quelle dei competitor, incluse le proposte Arc di Intel.
Rispetto alla versione 1.0 basata su un algoritmo di upscaling spaziale, FSR 2.0 si basa su un algoritmo di tipo temporale. AMD l'ha sviluppato da zero con l'obiettivo di offrire un'immagine simile o migliore rispetto a quella nativa, garantendo di pari passo un aumento del frame rate. In modo simile all'FSR 1.0, la nuova soluzione non fa uso di machine learning, ed è per questo che funziona sia su hardware AMD che sulle GPU della concorrenza. Ulteriori dettagli tecnici li potete leggere in questo articolo. L'elenco completo dei titoli compatibili con FSR può essere consultato qui.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".