Amazon Luna, il servizio di cloud gaming dà il benvenuto ai giochi di Electronic Arts

Il servizio di cloud gaming Amazon Luna ha siglato un accordo pluriennale con Electronic Arts. Sulla piattaforma sbarcano Star Wars Jedi: Fall Order e Survivor, oltre al remake di Dead Space. In arrivo anche giochi EA Sports.
di Manolo De Agostini pubblicata il 28 Marzo 2025, alle 08:01 nel canale VideogamesAmazonAmazon Luna
Amazon Luna, il servizio di cloud gaming del colosso dell'e-commerce, compie un nuovo passo avanti grazie a un accordo pluriennale con Electronic Arts (EA). La collaborazione porta sulla piattaforma di gaming in streaming di Amazon una selezione di titoli di grande successo targati EA, ampliando così l'offerta per gli abbonati a Luna+.
Già da oggi, i giocatori possono accedere a Star Wars Jedi: Fallen Order, Star Wars Jedi: Survivor e il remake di Dead Space, con altri titoli che verranno aggiunti progressivamente nei prossimi mesi. Tra questi, si prevede anche l'inclusione di alcuni giochi della celebre divisione EA Sports.
"I nostri team sono concentrati nel creare esperienze capaci di intrattenere e coinvolgere le vaste community online di EA, e siamo entusiasti di collaborare con Amazon per rendere questi giochi accessibili a un pubblico ancora più ampio. Non vediamo l'ora di portare una selezione di giochi EA su Amazon Luna, offrendo nuove modalità per riunire giocatori e fan su una varietà di dispositivi che già possiedono, ovunque si trovino", ha dichiarato David Tinson, EVP e Chief Experiences Officer di Electronic Arts.
Amazon Luna continua quindi a crescere, offrendo un catalogo che spazia dai grandi successi AAA ai giochi indie, grazie a diverse opzioni di abbonamento. Il servizio include infatti il piano Luna+, che per 9,99 euro al mese consente l'accesso a centinaia di titoli, e Prime Gaming, che offre ogni mese una selezione gratuita di giochi per gli abbonati ad Amazon Prime.
Oltre alla partnership con EA, Amazon ha annunciato che Luna è ora disponibile in Svezia, Portogallo, Belgio e Lussemburgo, portando così a 14 il numero di Paesi in cui è attivo il servizio.
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