Activision Blizzard: introiti per 1,25 miliardi di dollari in tre anni da nuovi modelli di business

In una conferenza con gli analisti, Activision Blizzard ha evidenziato come la compagnia potrebbe ottenere maggiori introiti con modelli di business alternativi rispetto a quelli attuali.
di Rosario Grasso pubblicata il 02 Settembre 2011, alle 14:48 nel canale VideogamesActivisionBlizzard
Activision Blizzard, seguendo un trend che sembra coinvolgere sempre più compagnie nell'ultimo periodo, sta valutando modelli di business supplementari, principalmente legati ai mercati digitali. Tutti i suoi franchise di riferimento nei prossimi anni affonderanno le radici nei nuovi modelli di business, stabiliendo un parallelo con il business tradizionale.
È un fenomeno che è stato illustrato da Thomas Tippl, chief financial officer di Activision Blizzard, nel meeting con gli analisti di mercato che si è tenuto nella giornata di ieri. Tippl ha rivelato che la sua compagnia si aspetta entrate per 1,25 miliardi di dollari nei prossimi tre anni dai nuovi mercati.
Questre entrate dipendono principalmente da due nuovi progetti della compagnia americana, il nuovo gioco multiplayer di massa in sviluppo presso Bungie, non ancora rivelato ufficialmente, e Project Titan, il prossimo MMORPG di Blizzard. Entrambi i giochi, infatti, saranno basati su nuovi modelli di business.
Un esempio del nuovo tipo di approccio sono le case d'aste a valuta reale di Diablo III annunciate nelle scorse settimane. I giocatori hanno l'opportunità di mettere in vendita degli item rari ottenuti all'interno del gioco e guadagnare dei soldi reali. Per ogni transazione, Blizzard otterrà una percentuale slegata dal valore dell'item. Gli utenti potranno usare il denaro così guadagnato per comprare oggetti all'interno di Battle.net o trasferire la valuta su un servizio di pagamento.
La compagnia sta "metodicamente investendo in progetti per il gaming sociale e mobile", come ha confermato lo stesso Tippl. Un altro tipo di business supplementare è inoltre legato a Call of Duty Elite, il servizio per il celebre shooter che consentirà agli abbonati di accedere a contenuti esclusivi. Activision Blizzard ha altresì pianificato il lancio di uno shooter free-to-play, sempre appartenente al franchise Call of Duty, per il mercato asiatico, in cui questo tipo di prodotti hanno un grande seguito.
Nella prima parte dell'anno, poi, Blizzard ha reso gratuiti i primi 20 livelli di esperienza di World of Warcraft, operazione che ha comportato un aumento del 60% nelle registrazioni di nuovi account. L'investimento di Actiovision Blizzard nel settore dei business supplementari è stato di due miliardi di dollari nel corso degli ultimi anni.
42 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonon pensavo venissero a casa degli utenti armati e ti obbligassero a comprare i loro prodotti ....
Effettivamente
Non ti piace ? non lo comprare non sei obbligato.
Mi sembra invece molto più interessante capire come si regoleranno sul discorso transazioni (relativamete alle politiche fiscali). anche se credo che alla fine se i sistemi risiedono in uno stato si applica la normativa di quello stato.
Perchè paghi di tua volontà. Dopo non puoi lamentarti.
Che lavoro fai ? vendo item
perchè non lo è...
pensare prima di scrivere pls
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