Activision Blizzard: conti ok, ma dipendenti in protesta per le disparità salariali

Il lockdown ha portato effetti benefici per i conti di Activision Blizzard, che ha visto nel periodo un maggiore engagement da parte dei giocatori e una crescita della spesa
di Rosario Grasso pubblicata il 05 Agosto 2020, alle 14:01 nel canale VideogamesActivisionBlizzard
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' questo che la società attuale e le aziende vogliono ? Quello facciamo...
Azienda X mette in cassa integrazione.
Azienda X licenzia e chiude in Italia.
Azienda X va in Polonia.
Possibile che becco chi posta idiozie da leso turboliberista o una cosa talmente ridicola come "aumento delle tasse del 999999% perché il datore di lavoro non si scaccola..."
Azienda X non vende più in Italia o vende pagando tasse esorbitanti(vedi il mio post originale che evidentemente non hai letto).
Conviene veramente all'Azienda X fare come dici tu?
perchè il rapporto tra fatturato e utili e uguale per tutte le aziende.
Intendevo scrivere utile al netto anche degli stipendi pagati.
Esempio
(cit).
Questo senza contare che ci sono già delle regolamentazioni a livello nazionali (i contratti nazionali di lavoro) e che se guardi il bilancio delle aziende già ora pressochè ovunque la voce di spesa maggiore, o una delle maggiori, riguarda proprio gli stipendi dati ai dipendenti (ai dipendenti, non ai dirigenti). In percentuali ben superiori a quelle da te ipotizzate.
Ed è proprio per questa enorme voce di spesa che la prima cosa che cercano di fare i dirigenti è quello di tagliare sul personale, o di cercare di assumere persone con contratti vantaggiosi e possibilmente mai di tipo indeterminato (sui quali le spese sono maggiori).
E qui si torna sul classico discorso del problema delle aziende italiane che pagano un mucchio di tasse e altri correlati.
C'è modo e modo di rispondere.
In ogni azienda c'è il Fantozzi che si ritrova la scrivania piena di roba e altri n mila dipendenti che bivaccano aspettando il weekend (si metto o in modalità fine settimana già il giovedì e ne escono il martedì mattino ma).
E aumentare i salari non serve a farli lavorare di più o meglio, anzi.
Sono d'accordo,ma evidentemente questa valutazione non funziona bene visto quante aziende fanno i miliardi pagando stipendi da fame ai loro dipendenti (vedi ad esempio tutte le notizie del "crunch" lavorativo o come si dice nell'industria dei videogiochi solo nell'ultimo anno).
Qualcosa nel sistema evidentemente non funziona e dovrebbe essere riformato.
Praticamente quello che accade qui in Italia nella maggiorparte delle aziende
Succede ovunque...
molto spesso di dirigenti con le OO se ne trovano veramente pochi.
La maggior parte sono messi lì grazie a conoscenze o titoli sulla carta, ma se inizi seriamente a cercare di comprendere la loro professionalità e capacità c'è da mettersi le mani nei capelli.
E ovviamente i premi a fine anno stranamente arrivano SEMPRE nelle stesse mani e questo anche quando sono stati fatti dei disastri (avete già dimenticato tutti gli AD di Alitalia? bonus di uscita milionari perchè così era stabilito...).
L'alternativa sarebbe quella di cambiare di continuo, ma ad un certo momento si tende a stancarsi e quindi si arriva ad accontentarsi.
Chi è intelligente lavorerà con il freno a mano tirato, chi invece crede ancora in una "etica" del lavoro (eccomi) avrà il medesimo impegno consapevole che lo stipendio quello sarà.
Qualcosa nel sistema evidentemente non funziona e dovrebbe essere riformato.
E' la mentalità che va cambiata.
Un dipendente soddisfatto di come viene considerato a lavoro sarà più produttivo, meno rompi... e in generale farà aumentare gli utili all'azienda.
Purtroppo però questo presuppone persone intelligenti al comando ed è una cosa abbastanza rara.
Molto più probabile avere personaggi che puntano solo ad arricchirsi nel più breve tempo possibile e che sfruttano l'azienda solo per avere potere e non perchè ci tengano a farla crescere.
Chiaramente questo discorso vale per società medio-grandi.
Nelle piccole spesso l'imprenditore lavora come un somaro e non sempre ha stipendi migliori dei suoi dipendenti.
Esempio
Un azienda ha un profitto netto di 100 milioni, per legge almeno 20 milioni li deve spendere nei suoi stipendi, metà di questi 20 milioni andranno ai dirigenti ed alle figure intermediarie, 10 milioni andranno distribuiti agli operai di base o chiunque rivesta la mansione meno retribuita in azienda.
Maggiori profitti = Più alti gli stipendi o in alternativa maggiori assunzioni.
Realtà dei fatti:
L'azienda chiuderebbe i battenti domani non per fallimento, ma per spostare la propria produzione in un altro paese ignorando la legge e lasciando disococcupati i lavoratori.
Possibile soluzione:
Tasse in base alle vendite diviso la produzione nazionale.
Esempio:
Azienda X vende 10 milioni di telefoni in Italia
Azienda X ha 1 stabilimento in Italia in cui produce 2 milioni di telefonini.
Azienda X quindi produce solo il 20% dei telefoni che vende in Italia.
Azienda X avrà un aumento delle tasse del 80%
Azienda X deve decidere se spostare parte della sua produzione in Italia in modo da coprire almeno i 10 milioni di telefoni venduti e così avere delle agevolazioni fiscali oppure ritirare il proprio prodotto dal mercato italiano e quindi rinunciare ad una fetta del mercato.
Realtà dei fatti:
Le aziende producono dove è loro più conveniente nel mondo,chiudono gli stabilimenti sul territorio (Grazie Whirpool) e poi hanno pure il "Privilegio" di vendere la loro roba nel nostro paese senza ritorsioni.
Facciamo che, a questo punto, anche i soldi per tirare sù e far funzionare l'azienda li mettano i dipendenti, e si accollino pure il rischio d'impresa in caso le cose vadano male...
Esiste già quella forma... si chiama cooperativa... i dipendenti sono anche quelli che di fatto si accollano rischio di impresa oltre che dover contribuire di tasca propria al benessere della società.
In altre realtà societarie il coinvolgimento dei dipendenti ha portato buoni risultati perchè spesso conoscono problematiche che i vertici ignorano.
Forse si pensa troppo spesso che chi non si trova in alto nella piramide sia sempre una persona di poco valore (così come si pensa al contrario...
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".