A 8 anni uccide la nonna: la colpa è di Grand Theft Auto?

Svariati siti di informazione stanno riportando la notizia secondo la quale un bambino di 8 anni residente in Louisiana ha ucciso la nonna. Pochi minuti prima dell'uccisione della nonna stava giocando a GTA IV.
di Rosario Grasso pubblicata il 26 Agosto 2013, alle 12:01 nel canale VideogamesGrand Theft Auto
136 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl punto è banale, il gioco ha sicuramente influenzato il bambino (come il film di Rambo del resto), peccato che per l'appunto il bambino non dovesse avere accesso a GTA e, ancor peggio, ad una pistola calibro 38 CARICA incostudita in casa.
Forse la colpa è dei genitori?
In questo caso nemmeno della facilità con cui si può reperire un arma negli US visto come questa era "custodita" nell'abitazione.
Il bambino non avrà conseguenze penali (ovviamente), ma qui sarebbe il caso che ne avessero i "genitori".
Il punto è banale, il gioco ha sicuramente influenzato il bambino (come il film di Rambo del resto), peccato che per l'appunto il bambino non dovesse avere accesso a GTA e, ancor peggio, ad una pistola calibro 38 CARICA incostudita in casa.
Forse la colpa è dei genitori?
In questo caso nemmeno della facilità con cui si può reperire un arma negli US visto come questa era "custodita" nell'abitazione.
Il bambino non avrà conseguenze penali (ovviamente), ma qui sarebbe il caso che ne avessero i "genitori".
QUOTO pienamente.
raggiungibile da un bambino?
Ed il mio diritto costituzionale di tenere un armeria in casa? Metti che Re Giorgio decida di riprendersi le colonie? Oppure l'invasione dei russi? eh?
Poi si sa che per evitare sparatorie nelle scuole e universita' l'unica soluzione e' dare un arma a tutti. Ma proprio tutti.
Quì in Italia se ammazzi uno per legittima difesa vai in galera, patetici.
Così quando ti entrano in casa ti ammazzano più facilmente.
Per evitare l'uso di armi in certi edifici basta mettere i metal detector e la perquisizione.
e mai la risolveranno
Il punto è banale, il gioco ha sicuramente influenzato il bambino (come il film di Rambo del resto), peccato che per l'appunto il bambino non dovesse avere accesso a GTA e, ancor peggio, ad una pistola calibro 38 CARICA incostudita in casa.
Forse la colpa è dei genitori?
In questo caso nemmeno della facilità con cui si può reperire un arma negli US visto come questa era "custodita" nell'abitazione.
Il bambino non avrà conseguenze penali (ovviamente), ma qui sarebbe il caso che ne avessero i "genitori".
Sacrosanto.
La cosa ridicola è l'operato di certi giornalisti.. se giornalisti si possono chiamare.. sulla CNN oltrettutto, non su TeleCapri
e mai dovrebbero.
siamo noi che invece dovremmo imparare.
dici? non ne sarei tanto sicuro
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