EA Sports FC 24: ecco com'è l'erede di FIFA
Abbiamo provato il nuovo gioco di calcio di EA Sports, che segna un fondamentale cambiamento rispetto al passato. EA, infatti, non ha rinnovato l'accordo di licenza con la FIFA e, per la prima volta, la serie perde il suo nome storico. Ma come stanno le cose a livello di gameplay?
di Rosario Grasso pubblicato il 02 Ottobre 2023 nel canale VideogamesElectronic ArtsEA Sports FC
Fin dal 1993, anno in cui uscì l'indimenticabile FIFA International Soccer, i giochi di calcio di EA Sports sono stati associati al nome FIFA. Da quel momento in poi di cose ne sono successe, e il calcio creato dalla software house canadese di EA assegnata alla serie è migliorato progressivamente, garantendo maggiore reattività, precisione e divertimento a milioni di appassionati. Dal controllo dei calciatori a 360 gradi all'introduzione del motore grafico Frostbite, a sempre maggiore reattività nei tiri e nei passaggi a cambiamenti vari al modo di difendere, passando per un continuo miglioramento delle animazioni, FIFA è diventato un vero e proprio gioiello.
Solo che ora non si chiama più FIFA. La Federazione del calcio mondiale ed Electronic Arts non hanno trovato l'accordo per andare avanti nel loro sodalizio, e questo ha effetti sulla versione di quest'anno del gioco di calcio di EA Sports, il primo senza la parola FIFA nel nome. Cade un connubio che ha letteralmente fatto la storia dei videogiochi, non solo per la sua longevità ma anche, e soprattutto, per il fatto che i FIFA, insieme ai Call of Duty, sono rimasti per tantissimi anni ai vertici delle classifiche dei giochi più venduti in svariate nazioni.
Venendo a EA Sports FC 24, diciamo subito che a un cambiamento epocale nel nome non corrispondono modifiche altrettanto sostanziali sul piano del gameplay. Come sempre più spesso accade per molti dei suoi franchise, EA Sports ha recuperato le meccaniche di gioco dell'edizione precedente, FIFA 23, e le ha riproposte qui in una nuova cornice grafica, modificando l'interfaccia utente in modo da sottolineare il cambiamento nel brand.
Per il resto, il feeling di gioco è molto simile a quello di FIFA 23, con grossa enfasi sulle giocate spettacolari e con attaccanti sempre molto più forti dei difensori, con la conseguenza che quasi tutte le partite hanno un punteggio finale con moltissimi gol. Da questo punto di vista FC 24 si sforza a mettere a posto alcuni punti deboli del gioco precedente, principalmente con l'obiettivo di ridurre l'impatto che possono avere alcuni escamotage che la community è andata a individuare nel corso dei mesi.
Naturalmente, il gioco rimane fortemente basato sulla longevità conferita dalla sua componente online, confermando l'ottimo matchmaking degli scorsi capitoli (servono pochissimi istanti perché la partita venga stabilita e si sia sul campo di gioco a sfidare l'avversario di turno). Partite veloci, che si esauriscono in circa 15 minuti, e a ripetizione: un'impostazione che dà modo ai giocatori di sperimentare le tantissime opportunità messe a disposizione del sistema di gioco, spesso individuando delle scorciatoie che permettono di raggiungere velocemente il risultato.
Come dicevamo, gli attaccanti continuano ad avere una marcia in più. Soprattutto puntare la difesa con un attaccante veloce, e riuscire a sfruttare la sua frenesia nei movimenti, diventa un'arma pressoché incontrastabile per i difensori. Da quando FIFA ha introdotto la Difesa Tattica, inoltre, bisogna gestire i difensori in maniera completamente diversa rispetto al passato, dove bastava usare il tasto della corsa per opporre resistenza. Muovere il difensore dalla propria posizione, andare verso l'attaccante che lo punta e intervenire non a tempo si traduce quasi sempre nel dare via libera a chi sta attaccando, permettergli di affondare negli spazi e quasi sempre subire la rete.
Con la Difesa Tattica, invece, abbiamo modo di temporeggiare. La si realizza premendo contemporaneamente i due grilletti: in questo modo, il difensore cercherà di contenere l'azione di chi attacca rimanendo davanti a lui, separato da qualche metro. Si può quindi cercare di affondare il tackle, ma sempre prestando attenzione a non perdere la posizione. Detto questo, con la sua velocità, la sua frenesia e movimenti "caracollanti", l'attaccante ha comunque modo di superare la posizione difensiva: è quasi sempre avvantaggiato. Con i due dorsali, oltretutto, gli attaccanti hanno ulteriori opzioni per mettere fuori tempo la difesa, con opportuni movimenti del corpo per sbilanciare chi li sta affrontando. Con queste combinazioni di pulsanti, infatti, si può delicatamente spostare la palla in una direzione piuttosto che l'altra, o eseguire dribbling di portata più ampia con l'obiettivo di conquistare quei metri fondamentali per mettere fuori gioco chi difende. Si può anche procedere con il tiro e subito dopo ricorrere al pulsante del passaggio e una direzione, per fare una finta e sbilanciare il difensore.
Insomma, gli attaccanti hanno innumerevoli armi a loro disposizione, mentre i difensori ne hanno molte meno. Questo rende le partite molto frizzanti, e ovviamente porta a un gran numero di gol. Per ovviare all'eccesso di marcature, EA Sports dà l'impressione di aver potenziato ulteriormente i portieri in questa nuova edizione, al punto che molto spesso si producono in spettacolari parate al limite delle leggi della fisica.
Quel che più mi lascia perplesso è il fatto che in questo modo viene quasi completamente aggirata la lotta a centrocampo, che è probabilmente il "bello" del gioco del calcio. Non ha molto senso prodursi in fitte rete di passaggi o cercare di muovere la palla per conquistare gli spazi, se c'è il rischio che la nostra azione possa venire interrotta e portare al contropiede dell'avversario, spesso inarrestabile. Allora, conviene procedere in maniera individuale e ingaggiare la lotta uno contro uno, proprio perché, pur in assenza di grandi campioni nella nostra rosa, è facile innescare le condizioni per sbilanciare chi difende.
Da questo punto di vista, inoltre, le fitte reti di passaggi, o il tiki taka se preferite, sono meno automatiche e prevedibili rispetto al passato. Anche in funzione delle statistiche dei calciatori coinvolti, non è matematico che tutti i passaggi vadano esattamente a segno come previsto dal giocatore, soprattutto se richiede ai suoi atleti virtuali di liberarsi troppo velocemente della palla.
EA Sports FC 24, come FIFA 23, rimane un gioco veloce e adrenalinico, puntando molto poco sull'organizzazione della manovra. Da questo punto di vista, sempre personalmente, preferivamo l'approccio perseguito dai PES di Konami prima della decisione di porre fine alla serie per il passaggio al free-to-play con eFootball. Al tempo stesso è chiaro perché EA Sports persegua una filosofia del genere. Considerando che la modalità su cui ci si sofferma di più è quella delle sfide online, una struttura troppo statica che porta a troppi pochi gol potrebbe aumentare la frustrazione dei giocatori. Il calcio può risultare sconfortante quando un avversario segna un gol e noi abbiamo scarse possibilità di recuperare velocemente, rendendo l'esperienza nel suo complesso addirittura insoddisfacente. Chi perde, in altri termini, deve sempre poter avere la speranza di recuperare, e di farlo velocemente, onde evitare l'insorgere di sentimenti negativi.
Gestire una community online grande come quella di FIFA, o FC come dobbiamo abituarci a chiamarlo ora, non è per niente semplice. Si rischia di sfociare nella tossicità e anche di perdere velocemente appassionati. Ragionare prendendo in considerazione questi aspetti probabilmente rende più chiaro il motivo per cui EA Sports propenda per soluzioni come la Difesa Tattica e verso un approccio che predilige gli attaccanti.
Come faceva anche con FIFA, poi, EA Sports utilizza termini altisonanti di marketing per sottolineare i miglioramenti della nuova edizione. Tra questi, per FC 24 abbiamo HyperMotionV, ovvero un sistema che punta a migliorare animazioni e movimenti dei calciatori in base a ciò che fanno gli avversari e i compagni di squadra. Per raggiungere questo traguardo, sono stati catturati i dati volumetrici di 180 partite di alto livello, che sono stati utilizzati per migliorare la simulazione dei movimenti dei calciatori.
PlayStiles, invece, è una tecnologia che adatta le animazioni sulla base di 34 differenti tipi di situazioni di gioco. Ogni calciatore al mondo ha uno stile di gioco particolare, e questo sistema punta a catturare le differenze al di là delle statistiche dei calciatori. Non è per niente semplice dire se queste tecnologie tanto decantate da EA Sports hanno un impatto concreto sul gameplay, ma quel che è certo è che FC 24, come FIFA 23, è visivamente spettacolare, e le animazioni dei 22 calciatori sul campo di gioco sono decisamente impressionanti, per quanto realistiche e fedeli.
FC 24 si basa su Frostbite 3.0 per offrire un impatto grafico di altissimo livello, in particolar modo durante le cutscene e i replay in cui viene sprigionato il massimo potenziale in termini di definizione visiva. I replay sembrano ancora più realistici che in passato mentre durante i momenti di pausa delle partite, e prima del calcio d'inizio, abbiamo nuove sequenze provenienti dagli spogliatoi che evidenziano ulteriormente quanto siano particolareggiati i modelli poligonali e fedeli le riproduzioni digitali rispetto agli atleti reali. La telecronaca è quasi del tutto identica a quella dello scorso anno, affidata ancora una volta alla coppia composta da Pardo e Adani.
Per quanto riguarda le modalità di gioco, ci sono pochissimi cambiamenti rispetto al passato. Calcio d'inizio, VOLTA e Pro Club sono rimasti pressoché immutati. La prima permette di sfidare gli amici in pochi semplici passaggi, dando modo di scegliere il tipo di partita e le squadre coinvolte liberamente e velocemente. VOLTA, invece, si riferisce al calcio di strada: è la modalità più immediata di FC 24, e si basa sulle peculiarità atletiche e acrobatiche che contraddistinguono i campioni presenti nel gioco. Ricorda FIFA Street, con sommo gaudio degli appassionati di quest'ultima serie. Meno elogiabile il fatto che anch'essa sia rimasta pressoché immutata da FIFA 23.
Pro Club, invece, è una modalità social online di FIFA che consente di creare un Pro virtuale e scendere in campo con gli amici. Modalità come queste evidenziano la capacità del titolo EA Sports di mischiare situazioni differenti, evidenziando come la collaborazione fra grandi calciatori possa portare a conseguenze spesso imprevedibili sul campo di gioco.
Probabilmente più interessante è la modalità Stagioni Co-Op, che permette insieme a un amico di gestire un unico club offrendo nuove possibilità di gioco. Al momento del passaggio da un calciatore all'altro, chi aveva il controllo in un primo momento non lo avrà più, e subentrerà l'altro giocatore. È interessante perché chi non ha la palla può muoversi in modo tale da creare gli spazi o offrire un'opzione semplice di passaggio al compagno.
Una delle modalità solitamente più giocate è FIFA Ultimate Team, che ovviamente non poteva mancare neanche nel titolo calcistico di quest'anno. Anch'essa è pressoché immutata rispetto al passato, al punto che si potrebbe dire che il più grande cambiamento riguarda il nome: non più FIFA Ultimate Team, per ovvi motivi, ma solo Ultimate Team. Qui i giocatori possono personalizzare la propria squadra dei sogni, sbloccando le figurine e amalgamandole nello stesso schema di gioco prestando attenzione all'intesa: ovvero, calciatori provenienti dallo stesso campionato o dalla stessa squadra giocheranno meglio insieme.
Ultimate Team, al solito, si basa sull'alterazione delle statistiche dei calciatori, sulla base della loro intesa e di come vengono potenziate le loro statistiche. Il risultato finale è ancora più spettacolare e altisonante rispetto alle altre modalità, mentre viene ulteriormente accentuata quella componente goliardica propria dei giochi di calcio di EA Sports. Partite con ancora più gol, dove conta ancora di più il furore agonistico degli attaccanti.
Al di là del nome, ciò che cambia rispetto alle passate edizioni è che ora è possibile inserire calciatori e calciatrici nello stesso team. Le donne non sono per nulla inferiori agli uomini: possono benissimo collaborare con loro ed essere altrettanto proficue nel raggiungimento del risultato finale, ancora una volta sulla base delle statistiche che la modalità UT attribuisce loro. Abbiamo calciatrici provenienti da 5 differenti campionati, che contribuiscono all'intesa generale della rosa come gli uomini. Poter schierare due atleti che provengono dallo stesso club, uno dalla versione maschile e l'altra dalla versione femminile, corrisponde a un boost nell'intesa di squadra.
Altra piccola introduzione rispetto al passato del FUT sono le cosiddette Evoluzioni. Queste permettono di migliorare le caratteristiche di una carta al completare di certe sfide di gameplay. Si tratta di un modo alternativo per migliorare le carte della propria rosa senza dover necessariamente ricorrere alle figurine per il boost delle statistiche, anche perché con le Evoluzioni il miglioramento diventa permanente.
Per quanto riguarda la modalità Carriera, invece, all'inizio di una nuova partita ci verrà chiesto di scegliere fra 6 idee tattiche che fanno riferimento alle principali filosofie calcistiche come tiki taka, contropiede, palla lunga, ecc. Con questa nuova versione, infatti, si vuole dare maggiore enfasi agli aspetti manageriali del gioco del calcio, al punto che è possibile osservare tutta la partita dalla panchina dal punto di vista dell'allenatore. Inoltre, preparatori si possono assegnare a specifici aspetti dello schema di gioco della squadra, al fine di potenziarli.
Benché la modalità Carriera possa essere molto interessante, soprattutto per i giocatori che amano il single player, la componente manageriale, per quanto affinata, non può certo raggiungere i livelli di sofisticazione propri di una serie come Football Manager. Sia perché il database di calciatori del titolo EA Sports non è comparabile con quello di Sports Interactive, sia perché intelligenza artificiale e possibilità di interazione con la rosa non sono allo stesso livello.
In definitiva, EA Sports FC 24 dà sensazioni simili a quelle che stiamo avendo negli ultimi anni con altri titoli prodotti da EA Sports, ovvero che si fa un forte riciclo dei materiali per contenere i costi di sviluppo. Difficile addentrarsi nelle finanze di un colosso come EA, ma ciò pare curioso se si considera che FIFA è rimasto vendutissimo, e quindi altamente redditizio, per tanti anni.
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Compra oraDetto questo, EA Sports FC 24 si conferma assolutamente come il miglior videogioco di calcio sulla piazza. Tecnicamente è impressionante, sia su PC che su console, e rimane molto divertente, con un'offerta mastodontica in termini di modalità e di opportunità di gioco. Dal single player al multiplayer, dal co-op alla condivisione dell'esperienza sui social, rimane una piattaforma perfetta per tutti gli appassionati di calcio, e non solo. Si può discutere sulla sua impostazione, fortemente arcade e immediata, ma anche da questo punto di vista EA Sports ha poco margine di manovra: in fin dei conti, squadra che vince non si cambia!
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOcio che i 10 euro sono solo l'inizio
FIFA è solo un perverso sistema per svuotare le tasche degli appassionati tramite micro transazioni, e quando pensi di aver finito è già l'ora di buttare via tutto e ricominciare con l'anno nuovo
Titolo: EA Sports FC 24: ecco com'è l'erede di FIFA
Review: E' FIFA
Fine
Esatto. Quei signori tolgono il precedente gioco prima di fare uscire il nuovo, che ogni anno è identico, a quanto dicono.
Non spenderò mai 60 euro e non faranno mai offerte serie, quindi anche i giocatori casual, non giocheranno mai a questi giochi.
Io sono ancora fermo a PES 6, non so se mi son perso qualcosa...
A chi lo dici?!!
Mai piaciuto FIFA. Purtroppo alle nuove generazioni piace l'impostazione arcade.
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