Death Stranding provato su PC: ecco le nostre impressioni

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No no non sia mai

L'esatto opposto, dopo 9 ore di lavoro non ho voglia di venire matto perché ho schiacciato il tasto "spara" una frazione di secondo dopo e sono morto… voglio godermi un bel film interattivo con una trama interessante e misteriosa.

Io il contrario, non c'è niente che mi rilassi di più di un giro a quake champions o doom eternal, ma sono gusti ed è giusto cosi

Premesso che finchè non lo gioco non posso giudicare... ma se devo essere sincero trovo più rilassante sparare che mettermi a seguire una storia.

Sparare ai nemici che ti vengono incontro può essere al massimo un problema di reattività e mira, ma di fatto può diventare un'attività a cervello spento, che mandi avanti per inerzia. Al massimo riduci la difficoltà di gioco.
Un gioco dove hai una narrazione importante, con risvolti e diverse interpretazioni non banali, ti costringe a stare attento prima di tutto con la testa. Altrimenti non avrebbe senso, perchè ti perderesti non solo qualche frase o battuta, ma l'intero significato che sottende il gioco. O non avresti la capacità di approfondire quello che hai visto/ascoltato, rimanendo solo alla superficie.

Capita non di rado che chi si "vuole rilassare" si mette davanti allo schermo a seguire la storia... ma poi non la segue affatto, proprio perchè tiene volutamente il cervello spento. A quel punto, per come la vedo io, è solo tempo sprecato, tanto vale farsi una dormita di un paio d'ore.

Ora come ora non riuscirei a giocare ad un gioco "impegnato", considera che solo per vedere mission impossible fallout c'ho messo 2 giorni..

Questo lo trovo davvero molto interessante, cioè per me è molto più stressante un gioco con spari continui, infatti tengo l'audio bassissimo, perchè ho notato che inconsapevolmente, che sia Ace Combat, che sia uno sparatuttto, con suoni forti non mi rilasso ed esco dalla sessione di gioco dolorante, collo teso, arti stanchi, ecc.

Invece seguire una bella narrazione mi rilassa, anche se devo prestare attenzione alla storia. E' davvero interessante per me vedere come siamo tutti così diversi.

Ma esattamente come fate a vedere un film d'azione o giocare un gioco con suoni forti evitando la tensione al 100%? Io ho notato che pure durante le scene d'azione di molti film, su impianto serio con audio molto dinamico che va all'improvviso a palla in certe scene ne esco malissimo, torcicollo e tensione diffusa su tutto il corpo, invece una bella storia mi rilassa un sacco e non ho nessuna difficoltà a seguire. Alla fine comunque mi basta abbassare il volume, ma purtroppo se si gioca online non è consigliabile, perchè in giochi quali Rainbow Six Siege, un suono può fare la differenza tra vivere e morire.

Pensa che spesso gioco a quake 3 in single, audio del gioco basso e sotto metal a cannone, pure a DOTA2 ogni tanto faccio lo stesso.
Credo dipenda dai gusti e da come uno passa la giornata, non saprei

Mi rilasso pure a crossfit, forse perché ho un lavoro sedentario, boh... mettiamoci pure che il tempo per fare un game "impegnato" proprio non c'è, tipo ora sto provando Prey (che per inciso mi sembra tanto bioshock) e mi sta annoiando perché posso dedicarmici solo mezz'ora o poco più.

È diventato difficile pure vedere un film di 2 ore e mezza, per vedere lo hobbit, la trilogia, c'ho messo una settimana!

Beh aspetta, la componente "suono" è una cosa aggiuntiva.
Sicuramente l'audio sparato a palla può infastidire a diversi livelli, la cosa è molto soggettiva. Ma se devo essere sincero, e questo anche per "geni ereditati" da mio padre l'idea dei suoni legati ai puri decibel è abominevole.

Per me il suono deve essere di qualità; in uno sparatutto non mi interessa che ci sia il "casino", ma che la qualità di quanto emesso dalle casse, nonchè la tridimensionalità del suono, sia di alto livello, professionale. Chiaro che un'esplosione è un'esplosione, ma c'è differenza tra una cassa che gracchia e fa solo casino, e un'altra che ti restituisce un suono limpido e chiaro, che ti dà l'idea di essere davanti a quell'esplosione e con la giusta "direzionalità".

Poi per me è fondamentale la colonna sonora a supporto, che sia un videogioco o altro.

Il discorso è ampio è complesso, poi è chiaro che c'è differenza anche in quest'ambito tra generi del tutto diversi tra loro.


Prey è un gran bel gioco, ha dei rimandi ovvi a Bioshock (mi pare che fu anche dichiarata la cosa, ma potrei sbagliarmi), ma poi ha le sue dinamiche ed elementi di gameplay che su Bioshock non ritrovi. Va sempre detto che Bioshock rimane uno sparatutto, Prey è una commistione di generi: impossibile non sparare mai, ma diverse zone le puoi superare evitando i nemici.

Concordo sul suono ho solo le cuffie collegate al PC, sono buone non le migliori ma buone, diciamo dipende se in casa c'è qualcuno o sono solo, se sono solo posso dare attenzione al 100% a giochi impegnati o cmq che necessitano attenzione, se invece ho le belve che gironzolano per casa sono costretto a stare con una cuffia si e una no per tendere un orecchio a eventuali disastri e la concentrazione va a farsi benedire, allora neuroni al minimo e sparatutto

Prey non è male, sono solo all'inizio, c'è una componente stealth non marcata ma c'è, qualche attacco cardiaco qua e la ma nulla a confronto di quelli presi con doom3 (altro gioco con un sono pauroso in tutti i sensi), non male dai.

Death stranding mi ha sempre incuriosito, ho ovviamente guardato alcuni video sul tubo ma non è assolutamente come giocare ad un gioco, c'è il rischio di farsi un'idea diversa del game.