La dipendenza da videogiochi ora è ufficialmente una patologia certificata dall'OMS

La dipendenza da videogiochi ora è ufficialmente una patologia certificata dall'OMS

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito nell'ultima lista delle patologie quella del "gaming disorder", di fatto un disturbo che porta una parte dei videogiocatori all'estraniazione e al distacco dalla realtà che li circonda. Ecco qualche dettaglio in più.

di pubblicato il nel canale Videogames
 
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75 Commenti
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bobby1018 Gennaio 2018, 19:28 #31
Mi meraviglio di trovare tante confessioni. Mi aspettavo di trovare dei messaggi stigmatizzanti tipico di chi ha un problema ma si rifiuta di accettarlo/ammetterlo

Ho avuto anche io qualche periodo di "gioco eccessivo" con un simulatore e uno sparatutto online.
Mi sono ripromesso quindi di non giocare mai più a giochi in multiplayer perchè secondo me è li che si perde la cognizione del tempo arrivando anche a non dormire.
Sono 5/6 anni che quando posso faccio solo qualche gioco in single dove massimo 1 o 2 ore mi sono bello che stufato e spengo tutto. Anzi ci sono periodi /mesi in cui non gioco proprio a nulla. Meglio così.
davidead18 Gennaio 2018, 19:33 #32
A chi dice "anche io ci sono passato" io chiedo... sei stato costretto ad andare da uno psicologo? Le conseguenze di quello che hai fatto ha causato gravi problemi a te o agli altri? A causa della tua dipendenza hai perso il lavoro, le persone che ami o gli amici? Se la risposta è no, puoi stare anche 30 ore di seguito davanti al monitor, complimenti per la resistenza, ma NON SEI DIPENDENTE DAI VIDOEGIOCHI!
bobby1018 Gennaio 2018, 19:38 #33
Originariamente inviato da: William Somerset
Io ho un bambino di 1 anno e mezzo, ho volutamente eliminato ogni riferimento alla tecnologia dentro casa, niente console, niente telefono in sua presenza (se non per telefonare o rispondere velocemente a qualche messaggio), niente di niente. La mia speranza è che possa non fare la mia fine, e che possa prediligere la vita reale, quella all'aria aperta, quella dove c'è contatto fra esseri umani in carne ed ossa.
Lo spero vivamente, anche perché si va sempre di più verso un mondo digitale, e se ai miei tempi (80/90) l'unica dipendenza poteva essere quella verso i videogiochi o verso il computer (ma i videogiochi costavano tanto, era roba da ricchi, e i PC costavano ancora di più ed era roba da nerd, molto poco divertente) oggi oltre ai videogiochi c'è internet, lo smartphone, il tablet, la smart tv, i social, etc...


Il binomio bambini/tecnologia è una delle cose che mi fa più impressione e sono davvero contento di essere nato negli anni 80 e cresciuto in modo completamente diverso.
QUi in casa c'è il figlio del mio coinquilino che spende una marea di tempo con il pad in mano a fare gochini discretamente stupidi. Ore e ore non parla e non risponde nemmeno alle domande che il padre gli fa. Quasi ci vuole una secchiata d'acqua per farlo riprendere
Secondo me è meglio un bambino annoiato a far nulla che in tale stato di rimbambimento totale.
bobby1018 Gennaio 2018, 19:42 #34
Originariamente inviato da: davidead
A chi dice "anche io ci sono passato" io chiedo... sei stato costretto ad andare da uno psicologo? Le conseguenze di quello che hai fatto ha causato gravi problemi a te o agli altri? A causa della tua dipendenza hai perso il lavoro, le persone che ami o gli amici? Se la risposta è no, puoi stare anche 30 ore di seguito davanti al monitor, complimenti per la resistenza, ma NON SEI DIPENDENTE DAI VIDOEGIOCHI!


solo un leggerissimo isolamento sociale e malessere fisico

Comunque il punto è che il fatto di stare 30 ore a giocare vuol dire che si pensa solo a quello in qualsiasi momento della giornata quindi direi che la dipendenza ci sia
SinapsiTXT18 Gennaio 2018, 20:12 #35
Originariamente inviato da: William Somerset
Io ho un bambino di 1 anno e mezzo, ho volutamente eliminato ogni riferimento alla tecnologia dentro casa, niente console, niente telefono in sua presenza (se non per telefonare o rispondere velocemente a qualche messaggio), niente di niente. La mia speranza è che possa non fare la mia fine, e che possa prediligere la vita reale, quella all'aria aperta, quella dove c'è contatto fra esseri umani in carne ed ossa.
Lo spero vivamente, anche perché si va sempre di più verso un mondo digitale, e se ai miei tempi (80/90) l'unica dipendenza poteva essere quella verso i videogiochi o verso il computer (ma i videogiochi costavano tanto, era roba da ricchi, e i PC costavano ancora di più ed era roba da nerd, molto poco divertente) oggi oltre ai videogiochi c'è internet, lo smartphone, il tablet, la smart tv, i social, etc...


Hai provato a farlo innamorare dei Lego? Io avessi un figlio lo obbligherei a costruire tutto con i lego poi se i Lego non gli piacciono puoi giocarci tu e lui magari prende spunto
FirstDance18 Gennaio 2018, 21:19 #36
Originariamente inviato da: davidead
A chi dice "anche io ci sono passato" io chiedo... sei stato costretto ad andare da uno psicologo? Le conseguenze di quello che hai fatto ha causato gravi problemi a te o agli altri? A causa della tua dipendenza hai perso il lavoro, le persone che ami o gli amici? Se la risposta è no, puoi stare anche 30 ore di seguito davanti al monitor, complimenti per la resistenza, ma NON SEI DIPENDENTE DAI VIDOEGIOCHI!


Attenzione! Questo è un tranello in cui si cade facilmente.
la maggior parte delle persone non ha di questi problemi e chi ce li ha, spesso riesce a venirne fuori da solo, o con l'aiuto dei genitori/amici.
Ci sono però persone che non ce la fanno: vuoi perché sono più deboli, oppure più soli, o con genitori meno attenti, o per sfiga... per i motivi più svariati.
Quando si monitora questo tipo di condizione e si evidenzia che sta aumentando, scatta l'allarme. Tu dirai: "e 'sti cazzi? A me che mi frega?"
Forse a te non frega niente e nemmeno agli altri che sono qui a scrivere, ma lo "stato", cioè chi si preoccupa della comunità, a queste cose deve fare attenzione, perché potrebbe diventare un problema a tendere. E il problema se si estende, diventa anche nostro.
Il fatto che molti ne escano, non vuol dire che TUTTI ne escano e non vuol dire che il problema non esista.
E se esiste, forse un giorno sarà anche nostro.
Quindi ocio a sminuire questi problemi, perché un giorno potrebbe ritorcercisi contro.
monster.fx18 Gennaio 2018, 21:23 #37
Originariamente inviato da: SinapsiTXT
Hai provato a farlo innamorare dei Lego? Io avessi un figlio lo obbligherei a costruire tutto con i lego poi se i Lego non gli piacciono puoi giocarci tu e lui magari prende spunto


Vero ... amo anche io i Lego ... e mio figlio a Natale 2016 ha voluto il Wookie Fighter dei Lego ... e altri mini set sempre Lego con cui si diverte.

Vorrei anche dire un altra cosa.

Tempo fa uscii una ricerca scientifica fatta da non so quale importantissima università inglese dove si diceva che i bambini che usano smartphone o tablet, non sono in grado ,a livello neurologico, ad impilare dei mattoncini o a fare attività ludiche molto semplici.

Mio figlio fa certe colonne che manco i costruttori della torre di Pisa sarebbero in grado.
Dinofly18 Gennaio 2018, 22:25 #38
Coming soon netflix-patia, la dipendenza da serie TV.

Queste classificazioni lasciano il tempo che trovano, così come la psicologia in generale.

Le persone possono diventare dipendenti da qualsiasi cosa che sia piacevole (e non).
La dipendenza da gioco, gioco d'azzardo, cibo, sesso, pornografia, etc hanno solo manifestazioni diverse perché sono attività diverse, ma i meccanismi sono i medesimi.

Detto questo non é una questione di tempo o altro. Quando avevo tempo ci passavo io un sacco di ore, questo perché era l'attività più divertente che mi potevo permettere da ragazzino ( il gaming é una delle forme di intrattenimento in assoluto più economiche, se rapportato alle ore).
Ma non sono mai stato dipendente, quella é una cosa diversa, significa NON poterne fare a meno.

La maggior parte dei "ci passavo 300 ore", se gli avessi portato un pacchetto vacanza in costa azzurra in una villa da panico con una figa spaziale a bordo di una Ferrari, avrebbe mollato il pad immediatamente.
Il vero dipendente non avrebbe trovato interessante la.cosa e avrebbe preferito stare alla console.
Alessio.1639018 Gennaio 2018, 22:41 #39
Ho avuto solo un game a crearmi dipendenza, il resto erano passatempo, cazzeggio con amici nel freetime.

La dipendenza è scattata con World of Warcraft, era il 2006.
Credo di aver "Farmato" "Livellato" peggio dei cinesi.
Orda, Undead Mago specializzato nel fuoco.
Fortunatamente è durata pochi mesi, 6 o 7.
..mi son rotto le scatole di pagare mensilmente l'abbonamento.

Se Blizzard metterà mai un giorno WoW freetoplay,
credo sarà la morte di molti.
Forse me incluso.
Vash_8518 Gennaio 2018, 23:22 #40
Correva l'anno 2004, ero iscritto al primo anno di ingegneria meccanica, mi obbligai a non installare a WOW, per quanto i miei colleghi di allora lo pubblicizzassero e raccontassero storie di avventure incredibili narrate solo nei libri di Tolkien....
Evitai di collocarlo negli hd del mio oramai defunto PIII 1.4-S dandomi come motivazione principale che come liceo avessi frequentato il classico e non capissi un "H" di Analisi e Fisica e mi imposi come regola: "prima il dovere e poi il piacere" peccato che quel piacere venne tra i tre mesi tra il conseguimento della magistrale e il mio primo impiego a tempo indeterminato.
Parecchi di quei colleghi non li ho rivisti più negli anni successivi, c'era gente che giocava dalla sera al mattino e veniva ai corsi completamente sfatta, persero semestri su semestri...
Pensandoci ora mi sono salvato...
Ora si e no gioco un 2 ore alla settimana alle vecchie glorie...
Non ho mai provato WOW

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