Recensione Project Cars: e anche il PC ha il suo Forza Motorsport
È finalmente giunto il momento di tirare le somme sul lungamente atteso progetto di Slighly Mad Studios. Project Cars è una delle simulazioni di guida più rigorose oggi in commercio, capace di offrire un'esperienza di guida gradevole sia al giocatore meno esperto che al giocatore che si aspetta il massimo livello di sfida nel padroneggiare il veicolo e nella sua configurazione. Allo stesso tempo offre una carriera longeva e divertente come accade per i giochi rivolti al pubblico delle console, come Forza e Gran Turismo.
di Rosario Grasso pubblicato il 06 Maggio 2015 nel canale VideogamesBandai Namco
Un gioco di guida per tutti
Project Cars, nonostante la complessità della simulazione come abbiamo visto nelle pagine precedenti, non è un prodotto destinato solamente agli impallinati di simulazioni. Agendo sui settaggi, infatti, lo si può configurare in modo tale da essere accessibile anche per coloro che non sono propriamente degli Alonso o dei Vettel in erba, al punto da poter giocare anche con il gamepad. Naturalmente, ragionare in questo modo equivale a tagliare parte della complessità simulativa e godere solo di una parte delle tecnologie approntate da Slighly Mad Studios.
Tutte le tecnologie sviluppate da Slighly Mad Studios, infatti, consentono di sfruttare al meglio le periferiche più precise oggi presenti sul mercato. Abbiamo testato Project Cars con un Logitech G27 e dobbiamo dire che i livelli di coinvolgimento e di precisione sono molto vicini alla perfezione.
Detto questo, anche in funzione della qualità della periferica a sua disposizione, il giocatore può decidere di abilitare sterzo o freno assistiti, il controllo di stabilità e il controllo di trazione, l'ABS, il cambio automatico, e così via. Considerate che queste agevolazioni si vanno a sommare a quelle effettivamente presenti sull'auto che si guida, visto che alcune vetture, in certe configurazioni, potrebbero prevedere, ad esempio, il controllo di trazione di serie.
All'inizio dell'esperienza di gioco la prima cosa che fa Project Cars è chiedere ai giocatori di scegliere uno fra tre preset di aiuti alla guida, mentre successivamente alla prima scelta si può configurare tutto nel dettaglio. All'inizio di ogni gara della modalità carriera, inoltre, si può impostare il livello di abilità dell'intelligenza artificiale, che quindi può essere più o meno competitiva a seconda delle esigenze del giocatore. Il quale può decidere anche quale percentuale dell'evento correre: infatti, alcune gare possono durare anche ore se affrontate nella loro interezza, richiedendo anche complesse strategie di fermate ai box.
In Project Cars il giocatore ha a disposizione tre modalità di gioco single player: prove libere, weekend di gara e carriera. Se nel primo caso non c'è niente da aggiungere, per il weekend di gara si può determinare il numero di sessioni da affrontare (fino a un massimo di due sessioni di prove libere, qualifiche e gara) o se partire direttamente dalla gara, dalle retrovie, in testa o da una posizione casuale. È poi possibile impostare le condizioni meteo e l'orario della corsa come abbiamo visto in precedenza.
Nella carriera, invece, si inizia dai go kart fino a guidare i prototipi e le auto a ruote scoperte più competitive. Il giocatore può anche decidere da quale livello di esperienza iniziare, e ad esempio potrebbe optare per saltare tutta la parte di kart. A differenza di un Forza o di un Gran Turismo, quindi, non si va semplicemente avanti a sbloccare auto e circuiti, ma c'è un ulteriore strato di simulazione e, soprattutto, la possibilità di guidare sin da subito anche le auto più potenti.
Per ogni stagione il giocatore ottiene un contratto, più o meno importante sulla base delle prestazioni conseguite nella stagione precedente. Oltre ai contratti ci sono gli inviti a competizioni che si svolgono parallelamente al campionato principale. Questo conferisce alla carriera di Project Cars un certo livello di varietà, visto che gli inviti prevedono di affrontare competizioni (in certi casi composte da prove libere, qualifiche e gara) con vetture differenti rispetto a quella usata per il campionato principale.
Per quanto riguarda il multiplayer, inoltre, si possono affrontare gare che coinvolgono un massimo di 64 giocatori. Le gare possono essere personalizzate nei minimi dettagli e possono durare anche 24 ore, coinvolgendo vetture di classi differenti. Perlomeno su PC, inoltre, sono previsti i server dedicati.