Madden NFL 15: football is life!

Madden 15 è senza ombra di dubbio il miglior Madden che abbia mai giocato. Punto. Compratelo, se vi piace il Football. La mia recensione potrebbe concludersi qui, ma forse è più opportuno dilungarsi maggiormente su quello che EA ha saputo fare, per ottenere questo risultato eccellente.
di Stefano Carnevali pubblicato il 06 Novembre 2014 nel canale VideogamesSoccer is greedy
Per quanto mi riguarda, il mio interesse per l’NFL, negli ultimi anni, è cresciuto in modo esponenziale. Il fascino per questo sport, così sincero, duro, emozionante e ‘senza ritorno’, mi ha reso un tifoso vero, per quanto di una squadra non certo generosa in termini di soddisfazioni.
Oltre all’appuntamento settimanale in video, quest’anno, a fine settembre, sono riuscito a vivere un’esperienza unica, andando a Wembley per vedere i ‘miei’ Dolphins strapazzare gli Oakland Raiders.
Il weekend londinese mi ha concesso di toccare con mano quello che il mondo del football rappresenta per un tifoso: un’occasione di divertimento, per intrecciare relazioni e trascorrere qualche ora spensierata. Tutto molto lontano dalla tensione del calcio nostrano, tutto molto più efficiente e godibile.
Poi, la partita: adrenalina, intensità, tensione. Nessuna percezione dei tempi morti che il football prevede, anche perché di diversivi, in quel di Wembley, ce ne erano davvero tanti.
In più, con un gruppetto di amici, più o meno recentemente ‘convertiti’ al football, in questa stagione è stato varato il primo campionato di Fantasy Football della Westeros Football League, fanta-torneo in cui i miei Casterly Rock Golden Lions stanno disimpegnandosi più che egregiamente.
Insomma, come potete intuire, attualmente il mio livello di esaltazione per NFL e dintorni è decisamente alto e l’appuntamento di quest’anno con Madden non poteva essere più atteso.
Sono sempre stato tifoso di calcio: sono sempre stato costretto a seguire questo sport per ragioni lavorative (collaborazioni giornalistiche più o meno prestigiose), il mio Fantacalcio ‘vive da oltre 20 anni, con un sistema complesso di conferma delle rose (comprai Totti quando era riserva di Balbo!) e a calcio ho sempre giocato.
Ma quest’anno è davvero un annus horribilis. Lavori pesanti, crollo qualitativo della Serie A, sistema-calcio sempre più compromesso (sei, al massimo sette squadre possiedono il 90% dei top player mondiali), Fantasy game zeppo di illogiche sfortune, scarpette - per il momento - appese al chiodo. E, ciliegina sulla torta, la grande delusione rappresentata da Fifa 15.
La palla ovale, per questa stagione, sembra rappresentare una delle poche ancore di salvezza sportive.