L'Ombra di Mordor: Il Signore degli Anelli in salsa Assassin's Creed

L'Ombra di Mordor: Il Signore degli Anelli in salsa Assassin's Creed

Abbiamo provato nella suggestiva Sala Pilastri del Castello Sforzesco di Milano il nuovo titolo di Monolith Productions, la software house già responsabile di alcune pietre miliari della storia dei videogiochi come Blood, Shogo, No One Lives Forever, F.E.A.R. e Condemned. L'Ombra di Mordor potrebbe essere velocemente etichettato come un clone di Assassin's Creed, ma in realtà nasconde diverse novità interessanti e offre molta più profondità sul versante free roaming rispetto alla serie Ubisoft.

di pubblicato il nel canale Videogames
UbisoftAssassin's Creed
 

Tra Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli

La Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor racconta quella parte dell'universo tolkeniano che va dalla fine delle vicende de Lo Hobbit all'inizio de Il Signore degli Anelli. Una parte ancora inesplorata sia al cinema che dalla letteratura né tantomeno dai videogiochi. Questo consente allo sviluppatore Monolith Productions di costruire una storia completamente inedita e di far interagire tra di loro personaggi nuovi per il lore tolkeniano insieme a "vecchie conoscenze".

Quanto al gameplay, invece, si tratta di una sorta di adattamento delle meccaniche tipiche di Assassin's Creed a un contesto molto più votato al free roaming che lascia il giocatore completamente libero di agire come vuole e di sfruttare gli scenari in maniera innovativa e strategica. Ma le meccaniche alla base sono assolutamente quelle di Assassin's Creed, al punto che il nostro alter ego sembra muoversi come i personaggi della serie Ubisoft, con animazioni talmente simili da sembrare citazionistiche.

Ma per il momento dedichiamoci alla storia: completamente ambientato nelle terre di Mordor, La Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor è scritto da Christian Cantamessa (che è anche Lead Designer del progetto), ovvero dall'apprezzatissimo autore della storia (anche quella abbastanza controversa) di Red Dead Redemption e quindi artefice dell'indimenticabile John Marston. Le missioni della storia principale offriranno diverse sequenze di narrazione riproducenti lo stile cinematografico dei film di Peter Jackson e capaci di sottolineare con dovizia di particolari e con sensibilità artistica personaggi e ambientazioni in maniera molto simile a quanto abbiamo visto al cinema.

Come vedremo, però, le missioni della storia non esauriscono l'offerta videoludica de L'Ombra di Mordor, che vede piuttosto nella parte del Nemesis System un modo molto interessante per aumentare il livello di sfida per il giocatore e per, come abbiamo già detto, collocarlo in un contesto da vero free roaming.

I giocatori vestono i panni di Talion, un valoroso ranger la cui famiglia viene uccisa davanti ai suoi occhi la notte in cui Sauron e il suo esercito fanno ritorno a Mordor, alcuni attimi prima che la sua stessa vita venga presa. Fatto risorgere da uno spirito di vendetta e potenziato con le abilità di uno spettro, Talion si avventura all’interno di Mordor e promette di eliminare tutti quelli che gli hanno fatto del male. Attraverso il corso della sua vendetta personale Talion scopre la verità riguardante lo spirito che lo possiede, apprende le origini degli anelli del potere e alla fine si confronta con la sua vera nemesi.

Prima di passare alla parte del Nemesis System, in occasione dell'evento stampa di Milano ci è stata mostrata una delle missioni della storia principale. Il giocatore doveva ritrovare Gollum per penetrare a Mordor, perché la mostruosa e avida creatura è l'unica a conoscere la strada. Talion può servirsi delle abilità di spettro che possiede, ovvero di un secondo personaggio che alberga nel suo corpo. Si tratta dello spirito dell'elfo Celebrimbor, il fabbro artefice degli anelli del potere che venne successivamente ucciso da Sauron.

Una di queste abilità gli consente di vedere le orme di Gollum oltre che di individuare degli oggetti nascosti nello scenario di gioco. Il protagonista si imbatte nel corso della demo nella tana di un possente Graug. Per sconfiggerlo deve sfruttare la sua abilità con la spada ma anche i poteri da spettro, come Shadow Strike, che trasporta direttamente in prossimità dell'avversario.

 
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