Destiny, lo shooter multiplayer da 500 milioni di dollari
L'Alpha Test che si è svolto nello scorso fine settimana ci ha permesso di avere finalmente le idee chiare sul nuovo attesissimo shooter di Bungie. Tra modalità co-op e competitive, uno scenario affascinante e il classico gameplay di Halo, c'è veramente l'occasione per avere un titolo molto interessante con diverse caratteristiche inedite, perlomeno in questa forma.
di Rosario Grasso pubblicato il 19 Giugno 2014 nel canale VideogamesDa Halo a Destiny
Una produzione da ben 500 milioni di dollari per offrire ai giocatori un prodotto che non ha sostanzialmente precedenti nella storia dei videogiochi, perlomeno nella forma adesso individuata da Bungie. Avremo un ampio mondo di gioco ricostruito all'interno di uno scenario suggestivo e dettagliato, esplorabile in maniere differenti. Si va dal co-op all'interno di location equivalenti ai dungeon dei MMORPG alle missioni della storia principale, fino al multiplayer competitivo e alla parte social.
E Bungie non poteva che partire da quanto di buono ha fatto con Halo, overo da quel misto tra gameplay aggressivo e meccaniche di firing immediate, che a loro volta si fondono con veicoli futuristici capaci di percorrere lunghe porzioni della mappa di gioco. Ma Halo è anche enfasi per lo scenario fantascientifico e per la storia, e Destiny non sarà da meno. Se fino ad oggi è il nuovo shooter multiplayer è stato paragonato a Borderlands, bisogna però riconoscere quanto sia profonda la sua storia e soprattutto l'immedesimazione del giocatore nel mondo fantascientifico. Se in Borderlands tutto è più superficiale e il giocatore è portato a "rushare" velocemente, ovvero ad affrontare le varie quest senza ragionarci più di tanto, in Destiny serve molta più dedizione e riflessione.
A partire dalla customizzazione del personaggio che si interpreta, la cui armatura può essere migliorata nel corso dell'avventura proprio come succede in un gioco di ruolo tradizionale. Le modifiche alla sua dotazione sono ben visibili a tutti, con un personaggio che quindi è portato a cambiare fisionomia mentre si va avanti. La parte di customizzazione iniziale può risultare, inoltre, approssimativa se paragonata a quella di un gioco di ruolo tradizionale, ma è ben più profonda rispetto a quella dello stesso Borderlands, in cui è addirittura assente.
Configurare per bene il personaggio in funzione delle varie sfide da affrontare è, inoltre, cruciale in Destiny. Proprio l'accuratezza che il giocatore avrà in questa componente sarà determinante durante gli scontri più equilibrati, perché tutte le scelte fatte in termini di armatura nel corso del gioco si rifletteranno anche nella parte competitiva, oltre che all'interno delle missioni co-op. Essere forti e resistenti, sapersi calare nel proprio ruolo (ci sono tre classi), saranno tutti elementi molto importanti nel nuovo shooter di Bungie.
Bungie ha preparato per Destiny un nuovo motore grafico, definito Umbra 3, che consente di avere illuminazioni globali e illuminazione dinamica in tempo reale, e i due tipi di illuminazione si verificheranno contemporaneamente. Questo sistema si avvale di alcuni strumenti di sviluppo forniti da Nvidia, come Optix, che permette ai programmatori di esaminare in maniera interattiva gli effetti delle illuminazioni, le rifrazioni e le ombre. Bungie utilizza poi una tecnologia di matchmaking simile a quella impiegata nei giochi della serie Halo, che permetterà ai giocatori di trovare in ogni situazione i compagni di viaggio ideali in base alla loro esperienza.
Destiny è ambientato in un futuro lontano 700 anni dall'epoca moderna in uno scenario post-apocalittico che segue la cosiddetta Età dell'Oro, un'epoca particolarmente fortunata per l'essere umano in termini di esplorazione, pace e progresso tecnologico. L'umanità si è espansa e ha colonizzato diversi pianeti del Sistema Solare ma un evento, conosciuto come "il Crollo", vede la misteriosa dissoluzione di queste colonie, porta alla fine dell'Età dell'Oro e pone l'umanità sull'orlo dell'estinzione. Coloro che sono sopravvissuti al Crollo devono la loro vita al Viaggiatore, un corpo celeste sferico che orbita intorno alla Terra e che aveva già consentito all'umanità di viaggiare nello spazio.
Quando le vicende di Destiny prendono inizio, il Viaggiatore si trova sopra l'ultima città umana rimasta, permettendo ai Guardiani della Città, gli ultimi difensori della razza umana, di controllare un potere dall'origine sconosciuta. Si scopre, inoltre, che delle ostili razze aliene hanno preso il controllo delle colonie extra-terrestri prima nelle mani degli umani e che adesso stanno organizzando un attacco per impossessarsi anche della Città. I giocatori intepretano i Guardiani e sono chiamati a trovare delle soluzioni per evitare che l'umanità venga completamente annientata da queste forze aliene.
Destiny, quindi, si incentrerà sul viaggio dei Guardiani nel tentativo di salvare l'ultima città umana. Si dividono in tre classi: Cacciatori, avventurieri sempre in cerca di ricompense; Titani, i costruttori delle mura che proteggono la città, ricoprono il ruolo di fanteria pesante; e Stregoni, coloro che studiano il Viaggiatore, sono in grado di utilizzare alcune delle sue arcane energie.