Mangatar e AppCampus: come Microsoft supporta gli sviluppatori indipendenti

Mangatar e AppCampus: come Microsoft supporta gli sviluppatori indipendenti

Abbiamo intervistato Marco Agnoli, Direttore Technical Audience di Microsoft Italia, e Andrea Postiglione, AD e Co-Founder di Mangatar, cercando di capire come funziona il supporto di Microsoft per i giovani sviluppatori di videogiochi. Il caso di Dengen Chronicles, il nuovo gioco dallo sviluppatore Mangatar, è molto esplicativo in tal senso. Andiamo a vedere perché.

di pubblicato il nel canale Videogames
Microsoft
 

Qualità, finanziamento e visibilità

"Per gli sviluppatori indipendenti mettiamo a disposizione una serie di attività, che vanno incontro a tre esigenze principali: migliorare la qualità, possibilità di finanziarsi la prima parte dello sviluppo e successivamente ottenere visibilità", ci ha detto Marco Agnoli, Direttore Technical Audience di Microsoft Italia.

L'impegno di Microsoft per supportare gli sviluppatori di videogiochi indirizzati specificamente a Windows Phone risponde al nome di AppCampus. Si tratta di un programma volto all'accelerazione dello sviluppo di questo tipo di app che fa riferimento alla Aalto University di Espoo, in Finlandia. AppCampus ha richiesto un investimento da 18 milioni di dollari, erogato dalla joint venture realizzata da Microsoft e da Nokia per promuovere lo sviluppo di applicazioni su Windows Phone e su qualsiasi piattaforma Nokia.

AppCampus

Come noto, la carenza di app è stato da sempre il principale punto di criticità per la piattaforma mobile Microsoft, che da questo punto di vista ancora rincorre i rivali Apple e Android. E se l'offerta mobile Microsoft comincia a essere fortemente interessante per l'hardware e, ovviamente, per il suo aggressivo sistema operativo, il gap in termini di numero e di qualità di app stenta a essere rintuzzato, con un processo di rincorsa ancora troppo lento. Andare a risolvere il problema alla radice, cercando di coinvolgere i giovani talenti, quindi, può essere una mossa destinata a impattare fortemente sullo stallo che si è verificato.

Lanciato nel maggio del 2012, il programma AppCampus intende sostenere le iniziative imprenditoriali dei giovani che riguardino lo sviluppo di videogiochi e di app per i formati Microsoft, mentre i candidati prescelti possono ricevere premi che variano da 20 a 50 mila euro, fino a 70 mila a seconda della complessità dell'app.

"Appcampus è un'iniziativa congiunta tra Microsoft e Nokia. Abbiamo un nutrito programma di contenuti, che vengono trattati da una vera e propria Università che dà ai giovani sviluppatori l'opportunità di confrontarsi con sviluppatori internazionali e finanziatori. E non c'è equity investment, ovvero chi realizza la startup non deve cedere nulla", ci spiega ancora Agnoli.

"Microsoft realizza poi dei laboratori che chiamiamo DevCamp. Si svolgono ogni 10/15 giorni in diverse città italiane, e sono completamente gratuiti. I DevCamp si appoggiano a università o incubatori, e si svolgono in ambienti di 20 o 30 persone, quindi il tutto acquisisce una dimensione ristretta e intima. I nostri DevCamp sono finalizzati a migliorare la qualità delle app".

I DevCamp, quindi, rappresentano un'occasione per incontrare altri sviluppatori e divertirsi sviluppando insieme applicazioni per Windows Azure, Windows Phone e Windows, servendosi del supporto esclusivo di esperti Microsoft e della Community. È un laboratorio pratico, attraverso il quale Microsoft fornisce tutti gli strumenti necessari per la realizzazione delle applicazioni. Il prossimo appuntamento sarà a Catania, precisamente il 14 gennaio come è possibile verificare a questo indirizzo. Ma ci saranno altre tappe, a Roma il 23 gennaio, e a Milano, il 28.

AppCampus

Molto spesso partecipare a iniziative di accelerazione come AppCampus può essere difficoltoso anche per lo sviluppatore più propositivo. C'è sempre uno scoglio psicologico da superare, perché si ha paura del rischio e anche della preparazione necessaria e dello smaltimento di tutta la parte "burocratica". Per scongiurare tutte queste difficoltà, dunque, Microsoft ha pensato a un programma apposito, che è stato definito Maac, Microsoft Appampus Acceleration Camp. Il Maac aiuta gli startupper nella preparazione dei contenuti e della domanda di ammissione ad AppCampus, ed è strutturato su incontri che si svolgono ogni tre mesi circa.

Il progetto Maac, dunque, mette a disposizione un concreto sostegno in termini di dotazioni tecnologiche, consulenza finanziaria e di business, l’accesso gratuito alle versioni complete degli strumenti di sviluppo Microsoft, ai software più recenti come Windows Phone 8, Windows Azure e Windows 8, oltre al coaching di un gruppo di esperti Microsoft e Nokia. Il prossimo incontro del Maac si terrà a Roma tra fine gennaio e inizio febbraio.

"Ma oltre che di finziamento e di supporto della qualità, ci occupiamo anche di fornire visibilità alle varie iniziative, e questo viene fatto grazie a workshop come quello tenuto da Microsoft in occasione dell'IGDS", continua ancora Agnoli. "Questo workshop è stato realizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano, il corso di Video game Design and Programming, insieme al Prof. Pier Luca Lanzi e l'ing. Michele Pirovano, e ha coinvolto circa 300 persone".

"Il Prof. Lanzi è uno dei docenti più in vista a Milano per quanto riguarda lo sviluppo di giochi con Unity che, come sapete, è una piattaforma di riferimento per lo sviluppo di videogiochi per Windows 8 e Windows Phone. E, insieme a Lanzi, in sala c'erano molti altri esperti di Unity".

All'IGDS, che è il summit degli sviluppatori di videogiochi italiani svoltosi al Games Week nello scorso ottobre, hanno partecipato diverse startup che hanno beneficiato dei finanziamenti di AppCampus. Tra queste FungoStudios, una startup specializzata nello sviluppo di giochi social e mobile che grazie alla tecnologia Microsoft è riuscita a rendere di successo alcuni giochi come Place Commander e GoWar; e Big Bang Pixel, che ha realizzato Skiddy the Slippery Puzzle, rompicapo che ha vinto il premio nella categoria Giochi e Intrattenimento agli SMAU Mob App Awards, come sottolinea trionfalmente lo stesso Agnoli.

"Vogliamo portare questi giovani sviluppatori all'attenzione dei vertici massimi di Microsoft", dice ancora Agnoli. "Al Building the Vision che si è svolto il 5 novembre al Teatro Eliseo a cui ha partecipato anche Steve Ballmer erano presenti, ad esempio, Fungo Studios, Gamepix, LeCicogne e lo stesso Postiglione di Mangatar. E tutti loro hanno potuto tenere il loro speech all'attenzione del CEO di Microsoft".

 
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