Sacred Citadel: la nota serie di rpg diventa hack 'n' slash a scorrimento orizzontale
Vi parliamo oggi di questo nuovo hack 'n' slash dei ragazzi di Deep Silver e della loro idea sul rinnovamento dei giochi di combattimento a scorrimento laterale. Gli eventi narrati in Sacred Citadel rivestono il ruolo di preludio per Sacred 3.
di Marco Fiore pubblicato il 03 Aprile 2013 nel canale VideogamesTrama, ambientazione, gameplay
"Le terre di Ancaria, una volta pacifiche, sono in grave pericolo. L'impero del male di Ashem ha schiavizzato la sua popolazione e sta usando il potere di Grimmoch per spazzare via Seraphin, che ha giurato di proteggerla. Per sconfiggere l'impero dovrai metere alla prova te stesso come guerriero cavalcando terrificanti creature, acquisendo abilità sovrannaturali e gestendo potenti armi e tesori rari. Raduna i tuoi amici e unisciti alla resitenza contro il male!
Tre guerrieri si alleano contro una forza malvagia che minaccia di ridurre in schiavitù il pacifico mondo di Ancaria. L’Impero di Zane Ashen ha creato un esercito di Grimmoc, modificando degli Orchi in modo da generare dei letali nemici per i Serafini. Soltanto l’unione fra questi eroi consentirà loro di avere una speranza di successo, supportandosi a vicenda con le loro abilità!"
Questa è la base di partenza da cui si dipana la trama di Sacred Citadel, secondo le stesse parole dei ragazzi di Deep Silver. Ma andiamo a vedere nei dettagli le caratteristiche principali del gioco.
Le classi di personaggi utilizzabili fino ad ora aggiunciate sono tre: il Guerriero Safiri, il Ranger Ancariano e lo Sciamano Khukuri, ognuna con le proprie abilità peculiari, ulteriormente personalizzabili tramite funzioni tipiche in puro stile RPG e diversi oggetti. Ogni personaggio sarà inoltre in grado di impugnare a due mani diverse armi, sferrare attacchi combo ed eseguire doppi salti.
Il Guerriero Safiri rappresenta il classico guerriero dei giochi hack 'n' slash: specializzato in corpo a corpo e dotato all'inizio di armi a due mani, può contare su una grande resistenza e su attacchi fisici ad area che gli consentiranno di avere la meglio anche se circondato a folti gruppi di nemici. Il look del Guerriero è però ben diverso da quello del solito Barbaro/Guerriero a cui siamo abituati, che rimanda a popolazioni germaniche durante l'Impero Romano: ha infatti toni più orientali, ricorda in qualche modo i guerrieri persiani dei tempi di Alessandro Magno sia nell'abbigliamento che nell'aspetto fisico.
Il Ranger Ancariano o anche chiamato il Cacciatore è il classico Legolas della compagnia: potente arciere in grado di scagliare freccie multiple e a gran velocità, dotato di incredibile agilità, il Cacciatore non esita a riporre l'arco e a combattere corpo a corpo usando due spade laddove la situazione lo richiedesse. Anche qui vediamo come abbigliamento e aspetto fisico rimandano a temi orientali come quelli dei ninja giapponesi.
La Sciamana Khukuri è una sorta di mago di supporto in grado di buffare (ovvero potenziare) gli alleati e depotenziare i nemici, pur disponendo di un set di incantesimi per il combattimento e della capacità di utilizzare armi corpo a corpo con grande efficacia. Il suo attacco speciale è una tempesta magica che potenzia gli alleati in pericolo.
Ci troviamo di fronte ad una semplificazione netta rispetto alla quantità di classi a cui siamo stati abituati con Sacred, questo ancora una volta per rendere il gioco più facilmente fruibile e godibile senza troppo tempo passato a scegliere nei minimi particolari la classe da giocare ma concentrandosi maggiormente sul gameplay vero e proprio.
Gameplay vivace e caotico, fluido e piacevole da vedere e senz'altro appagante da giocare. D'altronde l'ottima grafica Cel Shading fa la sua parte nel rendere il gioco pulito: i dettagli degli ambienti e dei personaggi sono davvero ben curati e ricordano la grafica cartoon di Age of Empires Online. Colori vivaci e un generale senso di grande chiarore rendono questo gioco tutt'altro che cupo o vicino ai toni gotici tipici di titoli simili. Altra caratteristica da menzionare è la possibilità di utilizzare cavalcature e macchine da guerra, investendo il denaro guadagnato nelle città del mondo di Sacred Citadel per la personalizzazione del proprio alter-ego.
Sacred Citadel offrirà infine una modalità multigiocatore in cooperativa ad ingresso ed uscita liberi, aumentando quel senso generale di Sacred Citadel come titolo di facile accesso ed utilizzo, che chiunque possa giocare. Bisognerà vedere se questa decisa spinta verso la semplificazione vista fino ad ora sia allo stesso modo gradita sia dai giocatori casual che dagli hardcore gamers.
Ricordiamo che Sacred Citadel sarà disponibile nel corso del 2013 su PC, XBox360 e PlayStation 3.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEra ora di dare una rinfrescata anche ad un genere ingiutamente dimenticato come quello dei picchiaduro a scorrimento.
Era ora di dare una rinfrescata anche ad un genere ingiutamente dimenticato come quello dei picchiaduro a scorrimento.
Anche io ho avuto la stessa sensazione!!!
questo con i sacred precedenti non sembra avere nessuna connessione titolo a parte! sembra davvero un golden axe v2013!
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