Call of Duty Black Ops II: obiettivo competizione divertente a qualsiasi livello

Call of Duty Black Ops II: obiettivo competizione divertente a qualsiasi livello

Dopo aver visto un nuovo livello di gioco della campagna single player e aver giocato le nuove modalità di multiplayer introdotte da Black Ops II ecco che possiamo pubblicare le prime impressioni sul nono capitolo di Call of Duty. All'interno, trovate anche l'intervista a Jay Puryear di Treyarch.

di pubblicato il nel canale Videogames
Call of Duty
 

Codcasting

Call of Duty non è mai stato un gioco da sport elettronico, semplicemente perché Activision non ha mai voluto interessarsi in maniera seria alla materia, trascurando questo importante aspetto: molti giochi, infatti, acquisiscono rinnovata popolarità e longevità proprio grazie al fatto di attirare un seguito come fanno gli sport (e penso principalmente a Starcraft). Con Black Ops II le cose cambieranno in maniera considerevole, e Activision e Treyarch vireranno in maniera decisa verso lo sport elettronico, principalmente introducendo una serie di nuove funzioni.

Codcasting è un servizio divertente da vedere e da usare che mostra una serie di informazioni basilari, visualizzate anche nella modalità spettatore, nella parte superiore della schermata. C'è anche la visuale della mappa, che consente di verificare qualsiasi cosa stia succedendo e la nuova interessante feature picture in picture. In quest'ultimo caso, sostanzialmente, lo spettatore continua a seguire il gameplay mentre consulta la mappa o le statistiche. Insomma, Call of Duty diventa divertente anche da seguire, così come un match di qualsiasi sport.

Le partite possono essere diffuse in live streaming su tutti i dispositivi, tablet e smartphone inclusi. Ma arrivare a padroneggiare Black Ops II tanto da essere pronti per giocare a livello di sport elettronico non deve essere possibile solo per i giocatori più esperti, ma i neofiti devono avere l'opportunità di imparare. È per questo che Black Ops II integrerà il cosiddetto Combat Training, ovvero tre modalità di difficoltà crescente che puntano proprio a insegnare ai neofiti le basi del gioco multiplayer e ad accompagnarli con mano fino alle sfide multiplayer più impegnative.

La prima delle modalità che fanno parte di Combat Training si chiama Bootcamp e prevede match tre contro tre, in cui una squadra è composta da umani e l'altra da bot. La modalità è strutturata in modo che due giocatori esperti insegnino i rudimenti al terzo giocatore meno esperto e gli illustrino gli elementi di base della tattica di Cod. Questa modalità consente di acquisire punti esperienza, ma solo per personaggi che vanno dal livello 1 al livello 10.

Con Objective, poi, i giocatori più esperti possono illustrare gli elementi un po' più complessi delle meccaniche di gioco, principalmente legati, appunto, al conseguimento di obiettivi. Infine in Bot Stomp si inizia a prendere confidenza con la confusione e i ritmi serrati dei veri match multiplayer di Cod, visto che si gioca in squadre composte da 6 soldati virtuali: una delle due squadre si costituisce nuovamente di umani, mentre l'altra da bot. I giocatori neofiti hanno così tutte le possibilità di prendere confidenza con le strategie in vista dell'impegno da sport elettronico.

I giocatori possono comunque anche personalizzare a piacimento i match multiplayer nell'apposita sezione. Qui si può impostare la modalità di gioco, le classi, decidere se devono far parte della partita i bot o meno, stabilire i contenuti e le regole competitive. Si può anche modificare il Pick 10, limitandolo fino a tre slot o portandolo a un massimo di 17.

 
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