Il reboot della saga di Spider-Man, pad alla mano
Dopo il reboot della saga al cinema, anche il mondo dei videogiochi vuole la sua parte. The Amazing Spider-Man ci riporta nei panni di Peter Parker, successivamente alla cattura del pericoloso Lizard. Il risultato è un titolo divertente, che alterna combattimento e azione stealth, pur non riuscendo a rivaleggiare come si deve con Batman di Rocksteady.
di Davide Spotti pubblicato il 03 Agosto 2012 nel canale VideogamesA spasso per Manhattan, ma senza taxi
Tra una missione e l’altra l’area di Manhattan è liberamente esplorabile. Pur trattandosi di una struttura free-roaming la città appare davvero molto spoglia e scarsamente dettagliata, soprattutto al livello della strada, dove peraltro capiterà di rimanere molto poco, visto che il fulcro dell’esperienza in questo caso è costituita dagli spostamenti aerei.
Le animazioni del protagonista durante le fasi di volo sono realizzate molto bene e offrono la giusta sensazione di velocità e dinamismo. Non mancano peraltro problematiche con la telecamera anche in questi frangenti, soprattutto nel passaggio dalla fase di volo alla scalata di un palazzo, oppure quando si decida di impiegare lo Scatto di Ragno per andare a recuperare i numerosi collezionabili sparsi per tutta la mappa. Esattamente come avviene in Batman, anche in questo caso il protagonista ha a disposizione un cellulare, che costituirà un hub per la consultazione delle missioni in corso e della mappa GPS, oltre a permettergli di mantenere i contatti con Gwen e di gestire i potenziamenti.
Le missioni secondarie non brillano di sicuro per inventiva, dimostrandosi molto ripetitive e ricorrenti per tutta la durata della campagna principale. Esistono infatti una serie di mini-giochi da portare a termine a più riprese, che conferiscono punti esperienza supplementari per il livellamento del personaggio e l’attivazione di nuovi potenziamenti. Nello specifico esistono alcune rapine a danno di civili da dover sventare e gli Inseguimenti ad Alta Velocità dove bisogna braccare veicoli in fuga dalla polizia, cercando bloccarli prima del superamento di determinati checkpoint.
Nelle missioni fotografiche Peter può invece dedicarsi all’ attività di reporter, immortalando obiettivi specifici e inviando il materiale ad una sua collega giornalista, mentre soccorrendo gli infetti per strada si possono aiutare le strutture mediche ad assistere i contagiati. Gli incarichi più interessanti sono quelli presso i laboratori segreti della Oscorp. In queste missioni bisogna introdursi all’interno di alcune strutture, eliminare la sorveglianza senza farsi scoprire e poi cercare di estrapolare tutte le informazioni sulle attività in corso d’opera presso la multinazionale, in modo da raccogliere anche prove sulle sperimentazioni che vengono condotte.