Lego Batman 2: un altro 'mattoncino' apposto da Traveller's Tales

Lego Batman 2: un altro 'mattoncino' apposto da Traveller's Tales

Traveller’s Tales sforna l’ennesimo titolo ispirato al brand LEGO e i numeri continuano a dare ragione al team britannico. In questa seconda avventura dedicata al Cavaliere Oscuro si incontrano gli antagonisti di sempre e nuovi nemici, ma anche inediti alleati. Il gameplay permane invariato, ad eccezione di alcuni piccoli accorgimenti volti a rinnovare l’esperienza di gioco, mentre i dialoghi nelle cut-scene definiscono una trama più compiuta rispetto al passato.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Un tradizionalismo che non stufa, con qualche lieve accorgimento

I livelli di LEGO Batman 2 ripercorrono la tradizionale filosofia che ha costituito un caposaldo dei precedenti capitoli, pertanto le fasi puzzle scandiscono tutta la durata della campagna. Si assiste tuttavia ad una tendenziale semplificazione di quella che è la portata degli enigmi, in funzione del ritmo e dell’incedere della storia. Alle classiche sezioni nelle quali è necessario attivare piattaforme, porte o quant’altro per accedere alle stanze successive, si alternano sequenze sui generis, come ad esempio livelli a bordo di un autobus blindato o in caduta libera da un grattacielo, tanto per rimanere agli esempi più eclatanti.

Nel corso del gioco sia Batman che Robin potranno usufruire di svariati equipaggiamenti, indispensabili per proseguire verso i livelli successivi. I costumi, in particolare, propongono tutta una serie di funzionalità alternative e uniche nel loro genere. Il Cavaliere Oscuro potrà ed esempio usufruire di un Costume a Sensori per diventare invisibile, di un Super Costume fornito di bombe per distruggere determinati oggetti argentei o il Batcostume per eliminare parti dello scenario tramite l’impiego degli ultrasuoni.

Robin dal canto suo può fare affidamento su gadget come il Costume da Acrobata, che gli consente di impiegare un’asta come se fosse un lunare ma anche di lanciarla come un boomerang o servirsene per controllare il movimento di alcune piattaforme. Grazie al Costume Magnetico o a quello Antigelo può invece salire alcune pareti metalliche o trasformare l’acqua in ghiaccio e consentire ad entrambi la scalata verso aree sopraelevate. Tutto appare molto bilanciato e la prospettiva più adeguata è, come sempre, quella della condivisione cooperativa. E’ altresì innegabile che non ci sia, da questo punto di vista, pressoché nulla che non si sia già visto e rivisto a più riprese in precedenza.

La novità più rilevante, sotto quest’ottica, riguarda la figura di Superman e degli altri eroi DC Comics (che peraltro faranno la loro comparsa solamente nelle fasi conclusive della storia), tra cui Lanterna Verde e Wonder Woman. Tutti questi personaggi possono volare all’interno degli scenari, raggiungendo luoghi sopraelevati e interagendo con alcune parti dello scenario precluse a tutti gli altri componenti della squadra. Gli spostamenti in aria assomigliano molto chiaramente ai movimenti che Mario compie in acqua all’interno di Super Mario Galaxy. Tale fattore determina qualche evidente difficoltà nell’impartire la giusta direzione al proprio personaggio, in particolare quando si tratta di recuperare i mattoncini-moneta sparsi verticalmente per le ambientazioni, anche a causa di qualche problema con le inquadrature. Superman si avvale inoltre dei suoi tradizionali poteri, che hanno contribuito a renderlo celebre nell’immaginario comune: il soffio gelido ma soprattutto lo sguardo laser, tramite il quale può interagire con i mattoncini color oro, preclusi invece agli altri eroi.

Un ulteriore elemento di rottura, rispetto a LEGO Batman: The Videogame, riguarda le aree di Gotham City liberamente esplorabili e progressivamente sbloccabili lungo la campagna principale. E’ possibile percorrere le strade cittadine, giungere fino nei pressi dell’isola di Arkham oppure dirigersi verso la residenza Wayne e la Batcaverna, usufruendo di svariati veicoli, tra cui l’Elicottero di Robin, la Batmoto, la Moto di Robin e l’immancabile Batmobile.

 
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