Lollipop Chainsaw: chi salvera il Liceo dagli Zombi? Una Cheerleader, a ritmo di Rock'n'roll!
Il demenziale Hack ‘n slash di Grasshopper promette di portare su schermo tanto divertimento, massacri coloratissimi e una protagonista avvenente e sbarazzina come raramente se ne è viste. Ecco le nostre prime impressioni dopo il contatto iniziale con il gioco avvenuto in occasione dell'evento di presentazione per l'Italia.
di Stefano Carnevali pubblicato il 23 Maggio 2012 nel canale VideogamesZombi rock!
I boss di LC sono gli spettacolari seguaci del Re dello zombi rock, la nemesi di Juliet. Ognuno di questi avversari sarà caratterizzato dall’appartenenza piuttosto marcata a una particolare corrente musicale, che ne determinerà stile, look e abilità.
Gli scontri con questi nemici ‘finali’, saranno completamente ‘fuori di testa’, in puro stile Suda 51. Lunghi, spettacolari e imprevedibili: queste le loro principali caratteristiche. I boss seguiranno una serie di pattern che richiederanno le adeguate contromisure per essere superate. Ogni combattimento sarà lungo e imprevedibile: i boss, infatti, dopo aver incassato una certa quantità di danni, muteranno forma e stile di combattimento. E queste trasformazioni saranno in numero variabile, per cui non sapremo mai quando saremo davvero vicini alla vittoria. In ognuno di questi duelli, come ovvio, la musica sarà sempre protagonista, scandendo il ritmo delle nostre evoluzioni e quello degli attacchi nemici.
Aspettative
Colorato, irriverente, fresco e fantasioso. LC è un hack ‘n slash pieno di zombi, che però sa ritagliarsi uno ‘spicchio d’interesse’ del tutto particolare, grazie a una protagonista ammiccante e avvenente; a un setting vivace e ben caratterizzato; a una colonna sonora da urlo; a dinamiche di gioco fresche, esagerate e divertenti; a un citazionismo pesante, ma mai opprimente; a dei dialoghi volgari ma spiritosi.
Manovrare una bionda mozzafiato, discinta e armata di motosega, intenta a smembrare zombi – insomma – potrebbe essere un’attività davvero divertente.
Il maggior rischio, in questo genere di titoli, è quello della ripetitività: se Suda 51 e Grasshopper non saranno stati in grado di variare a sufficienza ritmo e situazioni di gioco, potrà accadere che le dinamiche ludiche – per quanto esagerate e sopra le righe – vengano a noia.
Per questo mi sento di azzardare un possibile paragone tra LC e (addirittura!) Portal 2. Giochi del tutto differenti e, a modo loro, unici. Giochi in cui le dinamiche ludiche presentano sicure fonti di divertimento, ma anche alcuni momenti di ripetitività. Entrambi i titoli, però, hanno dalla loro un’ottima scrittura e qualità eccezionali di dialogo. Per cui il principale piacere, giocando, risiede proprio nello scoprire la prossima ‘gag’ dialettica pensata dagli autori.
Ce lo conferma Scott Warr: “Mettere a proprio agio il maestro Suda 51, perché potesse lavorare con lo sceneggiatore James Gunn, è stata la nostra sfida più grande. Ma siamo riusciti a dare loro carta bianca. Insieme hanno potuto realizzare numerosissime idee, ‘osando’ tanto a livello di gameplay, quanto a livello di script narrativo. Il giocatore avrà tra le mani un gioco divertente e una storia irreverente, ben scritta e straordinariamente recitata”.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info"Per questo mi sento di azzardare un possibile paragone tra LC e (addirittura!) Portal 2. Giochi del tutto differenti e, a modo loro, unici. Giochi in cui le dinamiche ludiche presentano sicure fonti di divertimento, ma anche alcuni momenti di ripetitività. "
Ma è vero che c'è la mod per cambiare il personaggio femminile con la Minetti?
PS: sono i giapponesi che vanno matti per belle fi...gliole e zombie. Film Trash Jap.
Io mi vergognerei anche solo a parlarne di giochi così, chi li compra per me è un vero subumano.
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