Videogiochi, semplificazione infinita: sarà sempre così?
Il mercato dei videogiochi cambia in maniera radicale ogni volta che ci si trova nella parte conclusiva del ciclo vitale delle console. Ma nel caso che stiamo vivendo oggi sembra ci siano più fattori di criticità, anche per via della crisi economica internazionale.
di Rosario Grasso pubblicato il 03 Maggio 2012 nel canale Videogames
68 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infomha, non ne sarei così convinto.
Per le mie esperienze di vita, posso dirti che i più taccagni e spilorci, che a volte arrivano a fare figure di merda per 4 centesimi, sono proprio quelli che c'hanno i soldi con la pala. Magari non è il caso di Montezemolo, però....
Ho imparato che normalmente, le persone meno facoltose, per non dire povere, hanno molta ma molta più dignità.
A noi qualsiasi cosa abbiamo di non ufficiale ci fanno il sederino a scacchi, difatti usiamo GIMP e Inkscape e io in questo momento sto scrivendo da un sistema Fedora.
Aziende medio/piccole, quelle che se non erro offrono maggior occupazione in questo paese.
Office ha tutto il "vantaggio" ad essere piratato dai piccoli utenti, così che le aziende grandi come la mia università non possono farne a meno e comprano licenze per centinaia di migliaia di euro (e Microsoft ha anche un'ottima politica nei confronti di studenti/insegnanti/ricercatori e il 90% delle cose è gratis o quasi)
E questo ti sembra un vantaggio per gli utenti finali o una motivazione valida per alleviare la posizione di chi pirata in ambito professionale? La brama di ottenere un piccolo vantaggio personale porta ad una situazione che probabilmente poi penalizza tutti tranne l'azienda monopolista.
E' violabile da un sysadmin 30enne che gestisce una rete universitaria di ricerca? Se si impegna probabilmente sì.
E' violabile da un 20enne iscritto al primo anno di ingegneria che quando avvia un terminale gli va insieme la vista e crede che ogni programma si cracki unicamente avviando l'autorun e bloccandolo con l firewall di windows? Sicuramente no.
E' violabile dal suddetto ragazzotto nella misura in cui il sistema funziona, ma loro sanno dove sei connesso e possono risalire se col programma ci lavori in un luogo che potrebbe essere loro cliente o fai il 20enne iscritto al primo anno di ingegneria.
Non ho mai usato Mathematica, ma se parliamo di un software che gira solo su sistemi operativi server con licenze server e che richiede connessione internet per poter essere utilizzato è chiaro che la barriera si alza. Ma non tutti i software professionali possono imporre certi vincoli e in particolare un software come Autocad, che a sua volta costa svariate migliaia di euro, si scarica crack incluso ... operazione che è alla portata di chiunque abbia usato un computer per qualche anno.
Infatti ho parlato di atto vile e circoscrivendolo con dei paletti.
Per Montezemolo 120 euro per una polo sono regalati, per il resto dei comuni mortali 40 euro sono più che sufficienti per uno studente con il prestito d'onore per pagarsi gli studi meglio cercare alla caritas.
Non ce lo vedo montezemolo a scaricarsi Office da Crackare
Sezione pc, thread sulle offerte, su dd, su shop dedicati ... sempre se interessa il media ludico come esperienza "formativa" e che offre "cultura"
Anch'io, però l'ho tirato in ballo per una famosa intervista di striscia in cui aveva affermato che gli abiti Ferrari avevano prezzi popolari: 120 euro per una polo (primi '2000) era un prezzo ragionevole e alla portata di tutti!
Anche Mathematica lo scarichi da torrent e lo cracki con l'exe fatto da pippirimerlo. Ma Wolfram SA che l'hai fatto e se volesse potrebbe impedirtelo. Questo è un fatto che ti riferisco.
Non so se vale per altre case ma in linea di massima credo di sì, o che sarebbe facilmente implementabile.
tu.
Perdona ma non lo trovo.
Non so se vale per altre case ma in linea di massima credo di sì, o che sarebbe facilmente implementabile.
Si può sicuramente implementare ma se la versione tarocca di Mathematica ancora comunica con la casa madre è perchè chi l'ha taroccata (i cracker di turno) non hanno fatto un buon lavoro. Oltre a ciò, forse, la tua università è stata immediatamente individuata perché si trattava di un utente registrato con ip fisso ed in un attimo è partita la comunicazione via mail. Se il pirata fosse stato un ragazzo qualsiasi avrebbero al più visto che c'era un copia tarocca in più in una determinata area geografica, se l'installazione fosse stata fatta su una macchina virtuale perennemente priva di accesso alla rete non avrebbero visto nulla.
Ok, servizio di pubblica utilità:
Risparmio in dd
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2094347
Risparmio generico
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=464192
Allegati
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1900403
Steam
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1887615
Gog
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1792034
che tra l'altro oggi aggiunge al catalogo Alan Wake (uscito su pc ad inizio anno) con tutti i dlc inclusi a 15$ (quindi in euro ancora meno) per una settimana ...
Ma ad esempio, e qui manifesto la mia ignoranza sulla pirateria nei videogiochi, Alan Wake, non steamwork (DRM-Free), è al 100% legale, la casa disviluppo prende i suoi dindi etc.. anche se aveva scelto di distribuirlo tramite steam?
Perchè ad esempio per Mass-Effect ho visto che c'erano dei siti che vendevano le key, ma non si capiva bene quanto fosse lecito, Origin-approved...etc...
In ogni caso forse mi sto infilando in un ginepraio di cui ne risentiranno portafoglio e lavoro, ci manca solo che ritorno game-addicted
La tua domanda non mi è chiarissima. Diciamo che su Gog è 100% drm-free, ed è assolutamente legale perché i titoli arrivano in catalogo grazie ad accordo diretto con chi detiene i diritti di pubblicazione (nel caso di AW è lo sviluppatore Remedy). Drm-Free è uno dei cardini di Gog mentre Steam punta su altri aspetti come gli achievement in-game, entrambi hanno un'infrastruttura che ti da accesso al gioco sui loro server e alla fine uno decide in base alle proprie preferenze e sensibilità.
In ogni caso forse mi sto infilando in un ginepraio di cui ne risentiranno portafoglio e lavoro, ci manca solo che ritorno game-addicted
Nel caso delle key, siamo ad un capitolo controverso e sul forum non si possono pubblicizzare. Chi vende key, in genere, acquista in blocco delle versioni scatolate in paesi in cui il costo del gioco è più basso (per essere in linea con l'economia locale). Poi, mette sul mercato solo i seriali che si appoggiano a servizi come Steam o Origin fornendo ZERO valore aggiunto e naturalmente il prodotto conserva il drm. A mio avviso questa è un'operazione di puro parassitaggio che non andrebbe minimamente supportata e che comporta anche qualche rischio per l'acqurente.
Non spenderei mai e poi mai 70€ (che per molti equivalgono a 3 giorni di lavoro) per un gioco che dura poche ore come Crysis2, un gioco così potrei valutarlo solo usato o a prezzo budget.
E probabilmente non avrei comprato nuovi nemmeno giochi più longevi come Red Dead Redemption, o Skyrim, se non avessi potuto contare sulla permuta dei miei usati.
Vietare l'usato poi è veramente grottesco, un po come se ti vietassero di vendere la casa o l'auto usata!
Non spenderei mai e poi mai 70€ (che per molti equivalgono a 3 giorni di lavoro) per un gioco che dura poche ore come Crysis2, un gioco così potrei valutarlo solo usato o a prezzo budget.
E probabilmente non avrei comprato nuovi nemmeno giochi più longevi come Red Dead Redemption, o Skyrim, se non avessi potuto contare sulla permuta dei miei usati.
Vietare l'usato poi è veramente grottesco, un po come se ti vietassero di vendere la casa o l'auto usata!
Vero, poi continuano a dare la colpa alla pirateria o all'usato che solo marginalmente gli fanno perdere soldi (l'usato no) anche perchè gli fa comodo. Anch'io scarico, lo ammetto, ma sono subito pronto a spendere 20, 30 € per un gioco che MERITA, cioè che mi faccia DIVERTIRE. Non spenderò mai e poi mai 70-80€ neanche per il gioco migliore del mondo (aspetterei che scenda di prezzo se vale l'acquisto) perchè sono troppi. I prezzi dei giochi continuano ad aumentare, poi, anno dopo anno, (con le vecchie lire i giochi per ps costavano 50.000, adesso 70€ cioè 140.000L!!!) mentre gli stipendi si abbassano. Poi non venitemi a dire che vado a rubare il pane di bocca dai programmatori che ci sarà sempre chi comprerà il gioco a prezzo pieno e quindi loro verrebbero pagati comunque (anche chi compra il gioco a prezzo usato fa guadagnare le software house, se non ve ne siete accorti ). La pirateria e l'usato vengono usati come capro espiatorio perchè fa comodo e perchè hanno le tasche meno gonfie del solito quei poveretti . Anche con steam se un gioco mi piace lo acquisto subito a 20-30€ massimo sennò aspetto le classiche offerte che fa (che imho hanno fatto tutta la sua fortuna che ha adesso) e quindi sono disposto a ripagare gli sviluppatori del loro impegno che hanno messo. Che poi un gioco realmente non li vale proprio 70€, per svilupparlo spendono molto di meno, ma fa comodo pompare il prezzo, tanto i soliti lo compreranno subito...
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