Videogiochi, semplificazione infinita: sarà sempre così?

Videogiochi, semplificazione infinita: sarà sempre così?

Il mercato dei videogiochi cambia in maniera radicale ogni volta che ci si trova nella parte conclusiva del ciclo vitale delle console. Ma nel caso che stiamo vivendo oggi sembra ci siano più fattori di criticità, anche per via della crisi economica internazionale.

di pubblicato il nel canale Videogames
 
68 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Benjamin Reilly07 Maggio 2012, 13:42 #41
io ho acquistato un giochino che si chiama gears of war 29 euro... dopo diverse installazioni non posso più usufruirne per limitazione occulta operata da microsoft...

mesi di tentativi con gli operatori al telefono, si sono rivelati inutili.

hanno creato un gioco, il primo episodio per multipiattaforma ed i successivi capitoli solo per xbox (microsoft), volevano costringere le utenze ad approvvigionarsi di console xbox forse!?

questo esempio personale dimostra quanto sto per scrivere:

voi circoscrivete l'illegalità alla pirateria, io vi dico che il sistema è oltre l'illegalità, è iniquo.


i giochi dovrebbero costare dai 5 ai 10 euro rapportati al reddito medio di una persona.

chi specula commette reato... un reato che si traduce in raggiro, un raggiro che è legale, benchè la pirateria sia illegale.

se l'attuale crisi non ha insegnato queste evidenze significa che le evidenze non sono sufficienti ed occorrerà che le conseguenze dell'avidità aggravino le ripercussioni affinchè siano comprese senza esitazioni.
Raghnar-The coWolf-07 Maggio 2012, 14:36 #42
Allora però bisogna un po' distinguere fra Pirateria e Furto:

Il Pirata usufruisce di un bene culturale, il ladro di un bene materiale.

Sebbene a prima vista possa non apparire distinzione, in realtà la distinzione c'è ed è profonda:

1- Riproducibilità: un bene materiale come una pagnotta di pane, a meno di supposti miracoli, non si moltiplica, al più si divide. Un bene culturale si può riprodurre in infinite copie senza intaccare nè l'originale nè il suo contenuto.
Un furto di un bene materiale è un danno. Una pirateria di un bene culturale è un danno solo se preclude l'acquisto.

2- Ognuno di noi vuole arricchire il proprio intelletto e vuole farlo a dismisura. Unito al punto 1, mentre quasi nessuno pensa di rubare un gioiello per farsi bello, appare più naturale piratare un film per guardarselo. Farsi belli è un optional, mentre nutrire il proprio cervello è nel 21° secolo tanto importante quanto nutrire la propria pancia, e per chi ama le abbuffate potrebbe non essere così a portata comune (io vado al cinema circa 10 volte al mese, nonostante questo non mi basta perchè ho comunque un secolo di storia del cinema da recuperare, e lo stipendio da ricercatore è quello che è... io ho la fortuna di avere uno zio con la videoteca però! XD).

3- Molti dei suddetti beni sono comunque alla portata di tutti. Ad esempio gli album musicali, condivisi su youtube dagli artisti stessi o passati su MTV, oppure i Film, disponibili in televisione (e quindi a registrazione) una tantum. Tuttavia ovviamente un torrent o un download è più semplice e pratico di una programmazione del registratore. Si tratta ancora di pirateria?

4- IMHO non è tanto il caso dei videogiochi quanto quello della musica e dell'editoria, tuttavia le leggi a proposito del Copyright sono volte a fregare il consumatore, non a tutelare l'artista. Micky Mouse act impone 70 anni di diritti d'autore dalla morte dell'autore stesso/ 95 anni dalla pubblicazione. Nel 1937 potevano avere un Rachmaninoff inciso nel 1917, nel 2010 non posso avere una Biancaneve registrata nel '37. Diamine se l'applicazione fosse retroattiva non potrei avere neanche il Rachmaninoff del 1917 Perchè la tutela del "diritto di autore" (fra 1000 virgolette) è corsa più veloce del tempo!
Che "diritto di autore" è un diritto che non tutela l'autore ma dei detentori legali decenni dopo che l'autore è morto e l'opera pubblicata?
Per non parlare poi della legge bondi: paghiamo una tassa per il supposto utilizzo illegale dei supporti di memoria, se fosse vero che un uomo non potrebbe essere processato due volte per lo stesso reato abbiamo DIRITTO a scaricare perchè abbiamo già pagato l'obolo SIAE!

La pirateria è una reazione alla fame di conoscenza ed esperienze dell'uomo moderno, giustificata a volte dalla presenza su altri media dello stesso contenuto, permessa dalla riproducilibità illimitata, e innescata da una legislazione schizoide e inopportuna.

Nel caso dei videogiochi come in altri casi per combatterla non bisogna fare leva su DRM e sistemi che scoraggiano l'acquisto (vedi binding ad account e limite al numero di reinstallazioni) ma una politica prezzi più aggressiva unita a prodotti di alta qualità.
La musica vende più che mai, perchè i CD non vengono più 20 euro l'uno ma iTunes vende a 1 euro a traccia, e scaricarlo costa più fatica di guadagnare quell'euro.
Se uno offre contenuti, aggiornamenti, innovazione, partecipazione a un prezzo decoroso l'altro non scarica.

http://www.phme.it/forum/showthread.php?tid=90
KampMatthew07 Maggio 2012, 15:01 #43
Originariamente inviato da: alexbands
Ad oggi il mercato dell'usato per fortuna esiste ancora ...


Hai detto bene, ad oggi.

Non so se lo hai saputo, ma questi gentiluomini delle sw considerano il mercato dell'usato uguale alla pirateria. Per colpa di questo mercato loro hanno forti perdite perchè la gente non compra giochi nuovi visto che li trova usati. Quindi il mercato dell'usato va eliminato. Ottimo.



Originariamente inviato da: Benjamin Reilly
io ho acquistato un giochino che si chiama gears of war 29 euro... dopo diverse installazioni non posso più usufruirne per limitazione occulta operata da microsoft...


Se lo hanno detto prima, allora loro sono in regola e chi ha comprato lo ha fatto consapevolmente sapendo bene che il gioco non avrebbe più funzionato. E' brutto a dirsi ma sono nel giusto, l'unica arma che avevano i consumatori era boicottare e non comprare, nessuno.

Se invece non lo hanno dichiarato prima, allora è truffa bella e buona. Ma vabbè, la colpa è sempre della pirateria.
Wolland07 Maggio 2012, 16:16 #44
Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
Allora però bisogna un po' distinguere fra Pirateria e Furto: ...


Un po' troppo apologetico, forse, ma mi è piaciuto molto il tuo post!
KampMatthew07 Maggio 2012, 16:26 #45
Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
Allora però bisogna un po' distinguere fra Pirateria e Furto:

Il Pirata usufruisce di un bene culturale, il ladro di un bene materiale.


Se vabbè, usufruisce. Anche il ladro usufruisce della macchina rubata.

Il pirata, come dici tu, usufruisce, ma senza pagare e senza che il proprietario di quel software gli abbia dato il permesso di usarlo = FURTO

Cosa ci trovi di tanto diverso dal rubare un pezzo di pane al panettiere o un software ad un programmatore?

Se io sto con la schiena piegata 25 ore su 24 a farmi il mazzo per scrivere un software, non vedo perchè tu, o chiunque altro, dobbiate colmare la vostra sete di sapere a spese mie. Pagate e dissetatevi.

Perchè se ragionassero tutti così, il programmatore farebbe la fame. Lui, con quel software, frutto del suo lavoro, ci deve campare, sfamare la famiglia, tale e quale come chi fa il pane, chi fa le auto, ecc ecc ecc.


[U]Piratare un software è un furto, e basta, che poi le aziende la prendono come scusa per giustificare le mancate vendite per le ciofeche che immettono sul mercato, questa è un'altra cosa. Volete vendere? Fate prodotti che invogliano ad essere acquistati.[/U]

Un esempio? Rovio! Son partiti con 4 centesimi in tasca e con un giochino della minchi@, in poco tempo hanno messo su un impero economico. E' bello? E' brutto? E' di qualità? ....Bho, ecchissenefrega, però piace, e su una piattaforma (android) lo danno pure aggratisse. Milioni di download effettuati.
Raghnar-The coWolf-07 Maggio 2012, 17:20 #46
Originariamente inviato da: KampMatthew
Se vabbè, usufruisce. Anche il ladro usufruisce della macchina rubata.


E infatti ho scritto che usufruisce di un bene materiale.

Originariamente inviato da: KampMatthew
Il pirata, come dici tu, usufruisce, ma senza pagare e senza che il proprietario di quel software gli abbia dato il permesso di usarlo = FURTO

Cosa ci trovi di tanto diverso dal rubare un pezzo di pane al panettiere o un software ad un programmatore?


L'ho scritto sopra: che la pagnotta è una e una sola, il programma è infinitamente duplicabile, e altre Nmila differenze.

E hai fatto l'esempio di Rovio, che fornisce un buon programma a gratis e ci ha fatto un mare di soldi comunque.
Benjamin Reilly07 Maggio 2012, 17:30 #47
la questione è che i giochi costano troppo... e incentivano la pirateria perchè i manager debbono speculare avidamente sugli altri.

speculazione e pirateria sono interconnessi.

"costa troppo me lo scarico" è il pensiero che motiva l'azione.

50 euro un gioco non equivale 50 euro, equivale 8 ore di lavoro e sono troppe.
KampMatthew07 Maggio 2012, 17:39 #48
Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
E infatti ho scritto che usufruisce di un bene materiale.



Si, ma io non ci trovo nessuna differenza. Tu hai scritto: "Il Pirata usufruisce di un bene culturale, il ladro di un bene materiale"

La differenza qual'è? Entrambi si appropriano di qualcosa che non gli era dovuto.




Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
L'ho scritto sopra: che la pagnotta è una e una sola, il programma è infinitamente duplicabile, e altre Nmila differenze.


Si, ma il fatto che il programma sia infinitamente duplicabile non giustifica che uno che ci lavora e ci deve campare, sia costretto a fare la fame perchè la gente si piglia il frutto del suo lavoro a gratis.
Se si è assetati di sapere, si paga. Se non si è in grado di pagare si resta ignoranti. Qui non stiamo parlando di scuola, dove l'individuo si forma (dovrebbe) e getta le basi per avere un futuro lavorativo, dove è naturale che tutti [U]dovrebbero[/U] avere le medesime possibilità. . Qui stiamo parlando di giochi. Che poi, praticassero prezzi accessibili a tutti, sarebbe meglio, è ovvio. Ma se ci sta gente che non può manco comprarsi un tozzo di pane, non è che le sw house sono obbligate a regalarglielo. Possono anche farlo, se vogliono.

Sfido chiunque ad andare dallo specialista e dire: dottò, mi fa male la mano, voglio sapere che ho, ma a gratis perchè la vostra diagnosi è duplicabile da chiunque abbia studiato medicina.

Ho fatto l'esempio di Rovio che attenzione, non è che lo fornisce a gratis a prescindere, ma su Android, altrove si paga. Ma non è questo il punto. Il fatto è che piace, costa poco, e la gente lo prende.
Raghnar-The coWolf-07 Maggio 2012, 18:10 #49
Originariamente inviato da: KampMatthew
Si, ma io non ci trovo nessuna differenza. Tu hai scritto: "Il Pirata usufruisce di un bene culturale, il ladro di un bene materiale"

La differenza qual'è? Entrambi si appropriano di qualcosa che non gli era dovuto.


Sì ma le differenze sono molte, dal punto di vista pratico, legislativo e quindi morale.

Originariamente inviato da: KampMatthew
Si, ma il fatto che il programma sia infinitamente duplicabile non giustifica che uno che ci lavora e ci deve campare, sia costretto a fare la fame perchè la gente si piglia il frutto del suo lavoro a gratis.
Se si è assetati di sapere, si paga. Se non si è in grado di pagare si resta ignoranti.


Non sono affatto d'accordo, sono affermazioni molto banalizzate e decontestualizzate.

Originariamente inviato da: KampMatthew
Qui non stiamo parlando di scuola, dove l'individuo si forma (dovrebbe) e getta le basi per avere un futuro lavorativo, dove è naturale che tutti [U]dovrebbero[/U] avere le medesime possibilità. . Qui stiamo parlando di giochi.


Quindi i giochi non sono un prodotto culturale e formativo...
Per me non è così.

Originariamente inviato da: KampMatthew
Che poi, praticassero prezzi accessibili a tutti, sarebbe meglio, è ovvio. Ma se ci sta gente che non può manco comprarsi un tozzo di pane, non è che le sw house sono obbligate a regalarglielo. Possono anche farlo, se vogliono.

Sfido chiunque ad andare dallo specialista e dire: dottò, mi fa male la mano, voglio sapere che ho, ma a gratis perchè la vostra diagnosi è duplicabile da chiunque abbia studiato medicina.


Infatti esistono gli ospedali e lì si paga una tassa, non la prestazione al dottore.
E noi la tassa a Bondi la paghiamo.
KampMatthew07 Maggio 2012, 21:32 #50
Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
Sì ma le differenze sono molte, dal punto di vista pratico, legislativo e quindi morale.


E quindi? A parte il fatto che il contesto legislativo è una cosa e quello morale è un'altra e cambia da individuo ad individuo, che dal punto di vista pratico rubare un sw o mettere le mani nella borsa della pensionata fuori dalle poste è cosa ben diversa, siamo tutti daccordo, ma mi viene da dire, embè? Entrambi stanno rubando. Che uno sia più grave dell'altro? Si, ci sta pure, ma non significa che quello meno grave è permesso.


Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
Non sono affatto d'accordo, sono affermazioni molto banalizzate e decontestualizzate.


Bè certo che non sei daccordo, invece di fare un "baratto di sacrifici", pagando con soldi che ti sei guadagnato lavorando in cambio dei sacrifici di un altro che magari ha lavorato giorno è notte per farti giocare, ti è molto più comodo e proficuo pagare 20 € al mese di adsl e scaricarti a manetta tutto quello che ti pare. A meno che non usiamo la linea ziendale, così risparmiamo anche i 20 € al mese.

Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
Quindi i giochi non sono un prodotto culturale e formativo...
Per me non è così.


Se non me lo posso permettere non mi iscrivo a Oxford, ma alla Giovanni Pascoli.
Così tu, se non puoi permetterti l'acquisto a prezzo pieno di 50 giochi all'anno te ne compri 2, o li acquisti aspettando che scendano di prezzo anche dopo 4 o 5 anni. Invece no, tu li vuoi subito e a gratis.
Ma poi in un cod qualsiasi dimmi tu che ci sta di culturale e formativo.

La verità è che vi piace avere la roba a gratis, e a sbafo, e quindi trovate tutte le giustificazioni possibili per non dire che state rubando il lavoro degli altri.
Ma senti un po', se tu sei un ingegniere, ti fai un culo per fare un bel progetto, io vengo e me lo fotocopio pari pari, a te come ti gira? Non dici niente perchè giustifichi la mia sete di sapere?
Che barzelletta.

Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
Infatti esistono gli ospedali e lì si paga una tassa, non la prestazione al dottore.
E noi la tassa a Bondi la paghiamo.


E infatti la tassa la paghi, perchè il gioco te lo devono dare a gratis? E poi io ho parlato di specialista. Se reputo che uno specialista sia più adatto al mio problema rispetto a quello che mi fornisce la struttura pubblica, metto mani al portafogli e pago, non è che posso pretendere che mi facciua pagare pure lui la tassa, o magari a gratis.
La rete è piena di giochi gratis, scaricati quelli, se vuoi COD 10 appena uscito, metti mano al portafogli e paga!

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^