Dishonored: steampunk in stile Half-Life 2
Dopo una nuova presentazione hands-off dell'atteso action stealth di chi ha fatto Dark Messiah of Might and Magic e Arx Fatalis, possiamo esprimere delle prime sensazioni. Dishonored si contraddistingue principalmente per il suo scenario steampunk, sullo stile di Half-Life 2, e per l'ambientazione vittoriana e neo-rinascimentale. La presentazione, chiaramente, è stata a Londra.
di Rosario Grasso pubblicato il 26 Aprile 2012 nel canale VideogamesLe armi del 1666
Il giocatore, inoltre, può raccogliere denaro per comprare altre armi e migliorarle. Arkane Studios, infatti, intende differenziare il più possibile la partita di ogni giocatore rispetto a quella dei suoi amici, in modo da consegnargli un'esperienza di gioco unica. In realtà, il giocatore ha la possibilità di sviluppare il proprio personaggio a seconda dello stile di gioco, il che dovrebbe garantire, perlomeno nei piani della software house francese, un certo livello di rigiocabilità.
Se alla fine il principale vantaggio in termini di gameplay nell'agire in senso stealth sta nel minor consumo delle risorse, Arkane ha pensato a tutta una serie di reazioni negli altri personaggi che vivono nel mondo di gioco. Si tratta della cosiddetta Teoria del Caos: l'obiettivo degli sviluppatori è, infatti, quello di evolvere il mondo di gioco in funzione delle scelte del giocatore, ma senza che questi se ne accorga direttamente. Non si tratta, quindi, di imboccare una strada piuttosto che un'altra (penso a The Witcher 2), quanto piuttosto di essere visti in un certo modo dai personaggi non giocanti, che quindi, in funzione della loro prospettiva sul personaggio Corvo, possono comportarsi in questo o in quel modo. Tutto ciò influisce anche sullo scorrere delle vicende e sul finale della storia.
In realtà, tutto questo è quanto ci hanno raccontato Smith e Colantonio, ma ancora non abbiamo visto niente di concreto che ci abbia fatto toccare con mano l'effettivo funzionamento di questa Teoria del Caos. Detto così sembra molto interessante, ma poi bisogna vedere come il giocatore percepirà tutti questi cambiamenti che avvengono intorno a lui, oltre che la stessa entità dei cambiamenti.
Quanto alle armi, i giocatori useranno soprattutto la balestra. Questa può essere personalizzata con tipi di dardi differenti, ricordando, per certi versi, la balestra di Rage. Con i dardi avvelenati si possono stordire le guardie, mentre con quelli incendiari si può arrecare grande devastazione al livello di gioco. Ci è stata mostrata anche una pistola, ancora una volta in stile steampunk, ma sicuramente ci saranno anche altre soluzioni, probabilmente armi automatiche. La mira, sulla demo su Xbox 360, era fortemente automatizzata, ma su PC ci sarà la possibilità di giocare senza mira assistita.
Oltre alla balestra e alla pistola, le altre armi finora rivelate sono Mine Taglienti, Granata, Spada e Granata Adesiva, che ci configura come una versione potenziata del gadget Granata.
Passando, invece, al miglioramento delle abilità, questo è regolato dalle cosiddette Rune, che si ottengono esplorando il mondo di gioco e portando a compimento le quest principali e secondarie. Smith e Colantonio ci hanno detto che ci sono più Rune che poteri, e che quindi i giocatori dovranno fare delle scelte, personalizzando anche in questo senso l'esperienza di gioco e il proprio personaggio. I giocatori potranno, inoltre, acquistare i cosiddetti Bone Charm, che daranno vantaggi temporanei al personaggio in fatto, ad esempio, di mobilità o negli attacchi.
Corvo possiede inoltre una sorta di luogo di riferimento, che potremmo definire come una base operativa chiamata Hound Pits Pub. Qui può acquistare nuovi oggetti e abilità e vendere gli oggetti accumulati nelle missioni. Sempre in questa location, si possono apprendere novità sugli eventi politici e sulle ribellioni di Dunwall e ottenere ulteriori missioni facoltative.