The Darkness II: una volta assaggiato il potere non puoi fermarti

The Darkness II: una volta assaggiato il potere non puoi fermarti

Abbiamo testato approfonditamente la versione PC di The Darkness II, il nuovo shooter con elementi di forte innovazione di Digital Extremes, la storica software house che ha aiutato Epic Games nello sviluppo di Unreal e Unreal Tournament. Gli screenshot sparsi nell'articolo provengono dal produttore, quelli inseriti nella gallery che trovate nella prima pagina sono invece realizzati da noi sempre sulla versione PC del gioco.

di pubblicato il nel canale Videogames
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Braccia demoniache

Il gameplay di The Darkness II è decisamente originale, principalmente perché il giocatore si trova a controllare quattro armi principali. Due solo le due armi da fuoco che impugna nelle mani all'interno del classico dual wielding, mentre le altre due sono le braccia demoniache che il potere della Tenebra gli conferisce e che fuoriescono dalle sue spalle. Insomma, all'interno di un sistema che intende migliorare quello del primo capitolo, il giocatore è in grado di compiere anche diverse azioni contemporaneamente, sfruttando braccia, armi e scenari.

Diciamo subito che il complesso sistema di interazione, e una certa noncuranza di Digital Extremes sulla versione PC, fanno preferire assolutamente il gamepad al controllo tramite mouse e tastiera. Quaesto fa capire quanto poco shooter sia ormai The Darkness, passando a un innovativo sistema di controllo e di interazione che per certi versi si rivela interessante. Abbiamo provato la versione PC del gioco e possiamo dire che è il classico gioco dove nei menu non vengono neanche sostituite le icone che rimandano ai pulsanti sul gamepad di Xbox 360 (premi A per fare questo, Y per quest'altro). Ma vedremo più avanti come tutto questo si ripercuote sul lato tecnico.

Le due braccia si controllano con i dorsali del gamepad, mentre i grilletti servono per sparare nel caso si impugnino le due armi, mentre quando si usa solamente un'arma il grilletto sinistro serve per prendere la mira. Nel caso del dual wield, inoltre, il giocatore può scegliere l'angolatura di ogni arma agendo sugli stick analogici.

A cosa servono le braccia demoniache? Principalmente ad afferrare gli oggetti presenti negli scenari, che Jackie può utilizzare come armi supplementari o per ripararsi. Ad esempio, all'interno di spiazzanti serie di animazioni, può strappare uno sportello dalla carcassa di un'auto e utilizzarlo per diminuire il numero di colpi dei nemici che raggiungono il suo corpo. Ma può anche scagliare lo sportello sul nemico, decapitandolo. Quest'ultima fase palesa una forte assistenza che il gioco dà al giocatore: a meno di sbagliare completamente mira, infatti, l'oggetto scagliato (che può essere anche una ruota detantata o un paletto che infilza il corpo del nemico al muro) colpirà il bersaglio nel posto migliore, finendolo.

Questa assistenza a lungo andare si rivelerà eccessiva, principalmente per il fatto che le quattro possibilità di interazione avrebbero potuto creare un sistema realmente ostico da padroneggiare, e penso soprattutto a un'ipotetica modalità multiplayer competitiva che invece non c'è. Rimane la strategia, ma forse sul piano della sfida si poteva ottenere qualcosa in più. Ad ogni modo, ci sono quattro livelli di difficoltà, e il giocatore può passare in qualsiasi momento della campagna da un livello di difficoltà all'altro.

Il principale ruolo del braccio demoniaco sinistro è quindi quello di interagire con gli scenari, e lo si può fare in tanti modi diversi. Ad esempio si può agganciare una scatola di fusibili e poi cercare di distruggere la paratia che la tiene chiusa attraverso continui strattonamenti. L'altro braccio, invce, infierisce possenti colpi al nemico, stordendolo per qualche istante. Una volta stordito può essere agganciato con il braccio sinistro e, a questo punto, combinando i poteri delle due braccia, può essere eseguita una terrificante esecuzione finale. Il braccio destro può essere usato anche per recidere dei cavi elettrici: si esegue il colpo e con lo stick analogico si stabilisce l'orientamento del taglio.

Le esecuzioni finali, oltre a essere decisamente cruente perché il nemico viene letteralmente fatto a pezzi, consentono di ottenere dei bonus che possono essere utilizzati anche in senso strategico durante i combattimenti. Quando un bersaglio viene afferrato, infatti, in base ai talenti della Tenebra sbloccati, il giocatore può decidere se realizzare l'esecuzione associata al recupero di proiettili o quella associata al recupero di risorse vitali. Considerate che i proiettili sono difficili da trovare negli scenari di gioco, per cui questo potere alla lunga può rivelarsi decisivo.

Ci sono altre due esecuzioni finali relative all'accelerazione del processo di ricarica dello Sciame o dei proiettili della Tenebra (due dei poteri della Tenebra che vedremo tra un attimo), oppure per la formazione di uno scudo che defletterà per qualche secondo i proiettili del nemico.

 
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