Test Drive Unlimited 2 sul banco di prova

Test Drive Unlimited 2 sul banco di prova

Abbiamo provato la versione PC di Test Drive Unlimited 2 e in questo articolo raccogliamo qualche impressione. Il nuovo gioco di guida di Eden Games miscela quattro componenti: competizione, collezione, esplorazione, sociale; all'interno della struttura di gioco da MOOR.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Il modello di guida

Test Drive Unlimited 2 ha un modello di guida piuttosto controverso. Gli sviluppatori hanno cercato di raggiungere il solito compromesso tra simulazione e arcade, per quanto gli equilibri si spostino in maniera sensibile verso quest'ultimo approccio, ma hanno fatto delle scelte dal mio punto di vista criticabili. Se da una parte ritengo che questo tipo di gioco avrebbe richiesto un approccio maggiormente simulativo, dall'altra guidare la macchina risulta spesso noioso, anche perché ci sono poche differente nei modelli di guida tra le varie vetture, anche di tipologia sensibilmente differente.

In Test Drive Unlimited 2 ci sono circa 70 vetture, tutte ottimamente modellate soprattutto negli interni (sensibilmente superiori a quelli di Gran Turismo 5). Quando si acquista una vettura si possono scegliere i cerchioni, il colore degli esterni e anche degli interni. Tra le vetture si trovano Aston Martin, Audi, Chevrolet, Ferrari, Dodge Viper, Ford Mustang, Mecerdes, Pagani Zonda, Porsche, VolksWagen, tanto per citarne alcune.

Vediamo il modello di guida vero e proprio. Si ha la sensazione che sia fortemente scriptato e che a certe azioni ci siano sempre le stesse reazioni. Tutto ciò si traduce nel fatto che basta frenare nella maniera adeguata, magari anticipando la curva, che non ci saranno complicazioni nella percorrenza della curva. Invece la macchina risulta notevolmente instabile, e sempre nello stesso modo, se si affronta un tratto a una velocità superiore rispetto a quanto si aspetta il simulatore.

Anche l'effetto pendolo della vettura non è convincente. Si ha la sensazione che sia eccessivamente marcato, e in alcune condizioni la macchina è troppo restia a recepire le correzioni. Ripeto, ci sta la scelta di adottare un sistema di guida più arcade che simulativo, ma si ha la sensazione che sia in qualche modo eccessivamente scriptato, rendendo il tutto, da questo punto di vista, poco variegato nel lungo periodo, e addirittura noioso, soprattutto quando si affrontano alcuni tipi di missioni o di gare.

Ci sono tre livelli di difficoltà: assistito, sportivo ed estremo. È praticamente impossibile giocare ai primi due livelli per chi ha un minimo di dimestichezza con la guida, e anche l'ultimo non riesce a dare il giusto livello di sfida nelle gare contro l'intelligenza artificiale. Tuttavia, la macchina in quest'ultimo caso è minimamente reattiva agli stimoli del giocatore, per cui rimane l'impostazione senz'altro preferibile. Inoltre, ci sono comportamenti sensibilmente differenti, con minore stabilità e aderenza, nel caso delle gare sullo sporco o su asfalto bagnato. Come detto, invece, non ci sono differenze apprezzabili tra i modelli di guida delle varie auto (assolutamente lontani dai livelli raggiunti in Gran Turismo 5).

Un altro elemento critico riguarda l'infrastruttura di rete. Test Drive Unlimited 2 intende essere un gioco online di massa che, quindi, coinvolge tanti giocatori contemporaneamente. Purtroppo, questo non corrisponde perfettamente a realtà. Per ogni sessione di gioco, infatti, e questo vale per tutti i formati in cui il gioco è commercializzato, ci sono solamente otto giocatori. Gli sviluppatori hanno voluto evitare l'effetto intasamento che c'era nel primo gioco della serie o in altri prodotti simili come Need for Speed World. Si vuole creare un'esperienza di gioco che garantisca un minimo di immedesimazione e realismo, cose che potrebbero essere snaturate se ci sono troppe macchine contemporaneamente su schermo.

Una volta avviato il gioco il sistema fa automaticamente e silentemente il matchmaking. Trova quindi altri sette giocatori con cui competere in base al loro livello di esperienza e al tipo di auto sbloccate. Quindi gli otto si trovano contemporaneamente sulla vasta mappa di gioco. Il punto è che ognuno è intento a portare a termine i propri obiettivi (e c'è un disequilibrio tra obiettivi single player e obiettivi multiplayer) e molto spesso ciò si traduce in una certa difficoltà nel trovare altri giocatori che si accollano sfide competitive o cooperative.

Ci sono le liste amici, si può fare parte di club e si possono bloccare i giocatori indesiderati attraverso un tool presente nel menu di impostazioni. Il sistema cerca di fare in modo che gli amici si trovino a giocare sempre nella stessa sessione di gioco.

Il sistema di gestione delle partite è molto agile. Il giocatore non deve pensare a salvare la partita o a fare particolari configurazioni su PC, perché il software rivela le caratteristiche dell'hardware e imposta tutto automaticamente in modo da avere le migliori prestazioni. Si avvia il client di gioco e dopo pochi secondi si è già sulla mappa a giocare contro altri giocatori e quando si ritorna in-game ci si ritrova nella posizione in cui si era lasciato, con tutta la progressione salvata.

Quando si è collegati a un server di gioco un'icona in basso a destra notifica lo stato della connessione, colorandosi di verde. Accanto a questa icona, inoltre, si trova un indicatore con il numero di giocatori presenti nella sessione di gioco multiplayer.

Per giocare in multiplayer occorre avvicinarsi a una vettura guidata da un giocatore e lampeggiare. A quel punto il gioco propone di sfidarlo in una competizione secca oppure di fare co-pilotaggio. Ci sono delle scommesse in denaro e ovviamente si ottengono punti esperienza. Ci sono poi le gare vere e proprie in cui vengono riproposte le modalità che abbiamo descritto nella prima parte dell'articolo: gara tradizionale, Scatto, Autovelox. Quando si vuole partecipare a una gara o un evento speciale che coinvolge diversi giocatori, il sistema fa il matchmaking tra tutte le sessioni di gioco.

Prima dell'inizio della gara i giocatori aspettano in una lobby in cui le varie vetture che si affronteranno sono parcheggiate in attesa che i motori vengano accesi. In queste situazioni, ma anche quando ci si reca nei vari concessionari per acquistare le auto, si possono aprire gli sportelli delle vetture ed esaminare tutti i dettagli degli interni. Oltre gli sportelli, si possono aprire il baule o il cofano. Per alcune auto, come la Ferrari California, si può aprire il tettuccio anche quando si guida, e con tutte le vetture si possono usare le frecce quando si svolta.

 
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