Deadly Premonition: Twin Peaks torna in sorprendente horror
Deadly Premonition è un'avventura della software house giapponese Access Games che si rivela una grande e ben riuscita citazione del serial cult firmato David Lynch e Mark Frost, ovvero Twin Peaks.
di Jonathan Russo pubblicato il 18 Gennaio 2011 nel canale VideogamesConclusioni
Deadly Premonition è per molti versi un gioco old school. Credo che l’approccio migliore verso questo titolo sia far finta che si tratti di una qualche oscura gemma del passato, un ‘underdog’, ovvero un titolo antico che non ha mai goduto di grande successo nonostante la sua indubbia qualità. In questo modo si potrebbe chiudere un occhio sui difetti tecnici e godersi l’esperienza di gioco che è davvero eccellente, specialmente sotto il lato dell’ambientazione e della narrazione.
Ovviamente Deadly Premonition non è affatto un titolo del passato, ma un gioco del 2010 uscito su Xbox 360 e Playstation 3: giustificare le carenze tecniche risulta quindi oggettivamente più difficile, e rimane una questione personale, soggettiva.
Chi è disposto a chiudere un occhio troverà un prodotto fatto con molta passione, longevo e affascinante, con tutte le carte in regola per catturare il giocatore e tenerlo incollato allo schermo per giorni interi.
Personalmente l’ho trovato spanne al di sopra del molto più blasonato Alan Wake, sia dal punto di vista dello script (dove non c’è proprio paragone, la capacità di prendersi in giro e di alternare serietà e leggerezza degli autori di DP straccia senza speranza la seriosità musona e banalissima di Alan Wake) sia dal punto di vista del gameplay, che, pur con tutti i suoi difetti, presenta una varietà, una vastità e un’originalità che il ripetitivissimo Wake proprio si sogna.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSonoro trashoso ma azzeccato nel complesso sistema tirato su dagli sviluppatori....
Il gameplay è molto trascinante e variegato, si passa da fasi di esplorazione a combattimento ed investigazione con una fluidità ottima, si nota una certa mano"grezza" nello sviluppo, se avessero avuto più fondi tiravano fuori il gioco della vita....
Un adventure/thriller freeroaming da non perdere...
Spero che sia proprio "sconcertante" come ho letto
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