Kane & Lynch: quando giocare di squadra vuol dire tutto
Abbiamo messo le mani sulla nuova fatica di IO Interactive, Kane & Lynch 2: Dog Days, e ci siamo trovati a giocare uno sparatutto solido che ambisce addirittura a innovare il genere, dal punto di vista del multiplayer.
di Stefano Carnevali pubblicato il 26 Maggio 2010 nel canale VideogamesIntervista
Resoconto dell'intervista con Kim Krogh, responsabile della divisione multiplayer di IO Interactive.
Hardware Upgrade: Per prima cosa, qual è il significato del sottotitolo di Kane & Lynch 2? Cosa intendete con “Dog Days”?
Kim Krogh: Nella cultura inglese, Dog Days ha due significati. Da un lato sono quelle giornate estremamente calde, in cui non si avrebbe la forza nemmeno per muovere un dito. Dall’altro sono giorni “da cani”. Davvero orribili, che uno vorrebbe solo dimenticare.
Hardware Upgrade: Perché qualcuno dovrebbe acquistare K&L2? Il mercato è pieno di shooter, anche di shooter in terza persona. Quindi.. prova a convincerci!
Kim Krogh: Bisogna considerare il pacchetto completo che si porterebbe a casa, acquistando Dog Days. Da un lato una campagna in singolo molto intensa e varia. Con anti-eroi molto carismatici e una storia complicata, ricca di colpi di scena. Credo che pochi altri prodotti pongano il giocatore in situazioni altrettanto drammatiche. Anche lo stile visivo è del tutto particolare. Ci tengo poi a dire che la campagna può essere giocata in cooperativa, offline come online. E poi c’è tutta l’offerta del multiplayer. Abbiamo lavorato molto su queste modalità. Al momento il mercato offre prodotti curati e validi. Ma sono tutti molto simili. Noi abbiamo voluto provare a innovare la logica degli shooter online, con decisione. Insomma.. proponiamo al giocatore un pacchetto completo, pieno di esperienze molto differenti tra loro. Ognuno potrà divertirsi per molte ore con K&L2.
Hardware Upgrade: Siamo rimasti molto colpiti dallo stile visivo che avete scelto per realizzare K&L2. Quali sono i motivi dietro questa ricerca dello ‘sporco’, del realistico a tutti i costi?
Kim Krogh: Oggi molti giochi cercano di offrire la sensazione di realismo. Ma tutti si presentano ‘impeccabili’, dal punto di vista visivo. Secondo noi, questo, non comunica realismo. Sembra reale, ma comunica una sensazione di ‘recitato’. Secondo noi il realismo si ha quando quello che appare sullo schermo non sembra preso da un set cinematografico. Per questo abbiamo pensato di creare una ‘regia’ amatoriale. Come se tutto venisse ripreso da una telecamera a basso costo, manovrata da una mano inesperta che non sa quello che sta per avvenire. Esattamente come nei filmati amatoriali della real-tv o di You Tube. Questo cosa vuol dire? Luci sballate, inquadrature errate, movimenti nervosi che spesso non riprendono i fatti principali.
Hardware Upgrade: Ci puoi dare qualche informazione in più riguardo la storia di K&L 2?
Kim Krogh: Certo! Alla fine del primo gioco, Kane e Lynch si sono separati. Se nel primo capitolo l’attenzione era più focalizzata su Kane, adesso è il turno di Lynch. Sono due personaggi agli antipodi: Kane ha avuto una formazione militare altamente specializzata. È stato uno dei mercenari più pagati del mondo. Lynch, invece è uno psicopatico. Abilissimo a cacciarsi nei guai e pieno di inventiva per tirarsene fuori improvvisando. E lo stile del gioco è perfettamente in linea con quello di Lynch: insana improvvisazione. Comunque: Lynch entra in contatto con questo Glazer (e a questo punto chiediamo a Krog se si tratta di un ‘tributo dispregiativo’ al proprietario del Manchester United. Il Game director finge di pensarci un po’ sum poi, ridendo, ammette: «Forse!». Ndr), un malavitoso britannico che crede di essere molto più importante di quello che è. Lynch deve condurre in porto una compravendita di armi, ma si rende contro di non riuscire a gestire l’affare. Per questo chiama Kane. L’ex-mercenario promette che si tratterà dell’ultimo ‘affare’ della sua vita e, dietro lauto compenso, arriva a Shangai per aiutare Lynch. Il primo problema è con una talpa dell’organizzazione: Kane e Lynch dovrebbero andare a minacciarlo, per farlo tacere. Ma le cose non vanno per il verso giusto. I due commettono un omicidio, uccidendo la persona sbagliata. La persona DAVVERO sbagliata. Da lì in poi, tutta la malavita di Shangai sarà alle calcagna dei due anti-eroi che, in 48 ore, dovranno riuscire a fuggire dalla metropoli cinese.
Hardware Upgrade: Come è l’interazione con gli ambienti attorno a K&L?
Kim Krogh: Abbiamo cercato il realismo assoluto. Niente armi militari. Tutto deve trasmettere l’idea di essere nelle strade di Shangai e di essere un criminale. Non un soldato iper addestrato. Perciò niente lanciarazzi, niente granate. Ma armi di piccolo calibro e uso dell’ambiente. Non ci interessava copiare Battlefield, consentendo di demolire ogni edificio. Per noi muri ed elementi della strada devono diventare coperture, che consentano una gestione più strategica e realistica degli scontri a fuoco. Gli estintori e le bombole di gas sostituiscono le granate. Sono più realistici e –soprattutto– consentono, a chi non li trasporta, di difendersi: possono essere fatti esplodere a mezz’aria o, addirittura, nelle mani di chi ci attacca!
Hardware Upgrade: Abbiamo sempre in mente la vostra saga di maggior successo, quella di Hitman. Anche in Dog Days ci saranno delle sezioni stealth?
Kim Krogh: Uh… qual è la prossima domanda?! (Ride)… Non beh.. qualcosa di stealth ci sarà di sicuro!
Hardware Upgrade: Quante mappe sono previste nella modalità multiplayer?
Kim Krogh: Sono previste 6 mappe e la durata della partita sarà sempre personalizzabile. Abbiamo impostato la modalità standard su “recupera 4 milioni in 4 minuti” perché ci pareva più d’effetto. Ma ciascuno potrà scegliere quanto a lungo far durare le partite.
Hardware Upgrade: Quanta libertà è prevista nell’attraversamento dei livelli in single player?
Kim Krogh: Le arene non sono pensate per un free-roaming. Ma sono piene di ‘bivi’. Si può pianificare in molti modi come arrivare in fondo al livello.
Hardware Upgrade: Dal punto di vista tecnologico, il motore grafico è lo stesso dell’ultimo Hitman?
Kim Krogh: (Ride).. Sì, siamo partiti dallo stesso engine. Ma con pesanti cambiamenti. Abbiamo riscritto tutto quello che riguarda la gestione della camera, per renderla realistica, mossa e sporca. C’è stato un pesante lavorìo di filtri grafici. Posso quindi dire che, su fondamenta comuni a quelle del graphics engine di Hitman, abbiamo costruito un motore grafico molto diverso.
Hardware Upgrade: Possiamo aspettarci un nuovo capitolo di Freedom Fighters o Hitman? Freedom Fighters ci aveva molto colpito…
Kim Krogh: (Ride soddisfatto)… Freedom Fighters è piaciuto molto anche a me, sfortunatamente non è stato così per molte persone. Abbiamo progetti per dei nuovi lavori, però ve li sveleremo a tempo debito. (Ride)… è una domanda difficile! Freedom Fighters fu pubblicato da EA Games, ma ora IO è stata comprata da Eidos. Quindi non sarà molto facile mettersi al lavoro su un nuovo capitolo di Freedom Fighters… Però… Però credo che qualche possibilità c’è. Anzi… ci sono davvero delle possibilità che ciò accada.