New Vegas, un nuovo modo di vivere l'esperienza di Fallout 3
Prime impressioni sulla pre-alpha di Fallout New Vegas. Il nuovo gioco della serie si configura come una via di mezzo tra un'espansione e un capitolo completamente nuovo di Fallout. Non è comunque richiesto il gioco originale.
di Rosario Grasso pubblicato il 21 Maggio 2010 nel canale VideogamesCaratteristiche di base
La principale differenza tra New Vegas e Fallout 3 riguarda lo scenario. I colori di questo spin-off sono molto più accesi, vari e godibili rispetto a quelli troppo cupi del gioco originale. New Vegas è sempre molto bello da vedere e colpisce soprattutto per le differenze con Fallout 3. Detto questo, la geometria del mondo di gioco, la struttura degli edifici, i modelli poligonali e le animazioni dei personaggi, sono tutti elementi immutati rispetto al predecessore. Obsidian infatti non è intervenuta, tranne che per elementi collaterali, sulla tecnologia.
All'inizio del gioco ci si risveglia sul letto di una catapecchia abbandonata nel deserto (il gioco non inizia nel Vault) e seduto dinnanzi a noi c'è un vecchietto, tale Doc Mitchell, che ci ha soccorsi dopo quella che sembrava la morte del personaggio, alla fine di Fallout 3. Questa parte del gioco in realtà è il tutorial, che spiega, come veniva fatto nel Vault in Fallout 3, le caratteristiche di base di New Vegas.
Si parte con la creazione del personaggio. Si può impostare l'aspetto esteriore, il genere, i tratti somatici del volto, l'età. Si respira in questa fase la stessa atmosfera di Fallout 3, e lo diciamo per le animazioni così come per la struttura degli edifici, ma quello che cambia realmente è lo scenario. L'inizio, tuttavia, ci pare molto meno evocativo di quello di Fallout 3. Si esce dalla casupola e ci si ritrova nel solito mondo sconfinato di Fallout, stavolta molto più sgargiante, e sicuramente esteso fino a vista d'occhio come siamo abituati. Ma questo momento non ha la stessa enfasi del frangente in cui si usciva dal Vault in Fallout 3.
Mitchell sottopone al protagonista una sorta di quiz attitudinale, in cui bisona associare parole e commenti a disegni. Inoltre, bisogna incanalare i punti abilità in una sorta di slot machine. La componente da gioco d'azzardo sarà molto presente in tutto New Vegas, ricordando i vecchi capitoli della serie. A seconda di queste decisioni si caratterizzerà il personaggio e si individuerà la classe di appartenenza.
Obsidian ha introdotto una modalità hardcore, pensata per i giocatori che vogliono vivere fino in fondo il mondo da gioco di ruolo di Fallout. In questa modalità ci saranno nuove meccaniche di gioco che rendono i combattimenti più ostici, ci saranno meno munizioni e quindi occorrerà fare maggiore parsimonia e il personaggio avrà bisogno di mangiare per non morire di stenti.
Vengono riconfermati i sistemi SPECIAL e VATS. Il primo è il sistema di regole da gioco di ruolo che sta alla base dei meccanismi di tutti i giochi della serie Fallout. Il suo nome dipende dalle iniziali dei sette attributi che definiscono i personaggi del mondo: Strength, Perception, Endurance, Charisma, Intelligence, Agility e Luck. Gli attributi dei personaggi possono essere alterati dalle droghe: a seconda se si è affetti o no ci sono prestazioni migliori dell'equipaggiamento, un certo tipo di reazione dei personaggi non giocanti e si può ricevere più o meno danni con i colpi critici. Lo stato provocato dalle droghe può essere cambiato con l'uso di oggetti.
Le abilità determinano l'esito di certe operazioni. Il sistema dà continuamente punti a ciascuna delle abilità. Il massimo teorico è di 100 punti per ogni abilità, ma si può andare in certe condizioni anche oltre questo massimo teorico. Come avviene tradizionalmente nei giochi di ruolo, si possono aggiungere punti alle abilità nel momento in cui si migliora il livello di esperienza.
VATS è invece il sistema di combattimento, introdotto con Fallout 3. In New Vegas, da questo punto di vista, non c'è alcuna novità sia nel funzionamento delle regole del sistema sia per ciò che concerne le inquadrature che riprendono l'azione in bullet time. VATS è l'acronimo di Vault-Tec Assisted Targeting System e sostanzialmente si tratta di un compromesso tra il tradizionale sistema a turni e un più moderno sistema in tempo reale.
VATS consente di mettere in pausa il gioco, di selezionare una specifica parte del corpo degli avversari e di colpirla. Con il colpire gli avversari si consumano punti azione che vengono ripristinati con il passare del tempo. Quando si esauriscono questi punti bisogna agire in tempo reale, facendo affidamento sulla propria mira.
I dialoghi non presentano novità di rilievo rispetto al gioco originale. Il giocatore può scegliere le risposte da un elenco e in alcuni casi può ricorrere ai punti abilità per convincere un personaggio non giocante a rivelare delle informazioni necessarie. Saranno doppiati in italiano nella versione di New Vegas per il nostro paese. Non ci saranno novità neanche per l'inventario.
Quanto al livello di esperienza dei nemici, è stato adottato il medesimo sistema di Fallout 3, che si differenziava da quello di Oblivion. Mentre in quest'ultimo, infatti, il mondo cresceva in esperienza insieme alla crescita del giocatore, nei Fallout il livello di esperienza dei nemici rimane invariato. Tornare in un'area della mappa quando si è molto potenti, pertanto, comporta una certa facilità nei combattimenti.