Battlefield Bad Company 2: la distruzione ha inizio in beta
Abbiamo provato la versione beta del nuovo Battlefield, disponibile da ieri sul PlayStation Network. Diamo qualche prima impressione sul gioco, finora mostrato rigorosamente solo in multiplayer, e mostriamo le nuove caratteristiche con il videoarticolo.
di Rosario Grasso pubblicato il 20 Novembre 2009 nel canale VideogamesPlaystationBattlefieldSony
Gameplay
Il multiplayer di Battlefield Bad Company è basato sulle classi e la loro personalizzazione. Gli equilibri di gioco dipendono dalla massiccia presenza sulle mappe dei veicoli. D'altra parte, in molte circostanze, solo la fanteria può essere efficiente, al punto che le tattiche meglio organizzate devono prevedere l'adeguato utilizzo e di veicoli e di fanteria. Per il resto, la struttura di gioco rimane ancorata al precedente capitolo, soprattutto per ciò che riguarda la presenza del motore fisico.
Nella versione beta disponibile su PlayStation 3 è presente la mappa Arica Harbor nella modalità Rush. Questa modalità, per chi attacca, prevede di conquistare via via una porzione di mappa in modo da spingere chi difende sempre più nelle retrovie. La mappa di gioco è di dimensioni enormi, ma la struttura che abbiamo appena descritto consente di focalizzare attacco e difesa nella stessa parte di mappa.
Ricordiamo che la modalità di gioco tradizionale per Battlefield è Conquest, in cui bisogna conquistare e difendere le porzioni della mappa per acquisire punti. Vince chi detiene per più tempo più porzioni della mappa in modo da guadagnare più punti. Ovviamente, Conquest sarà presente nella versione definitiva di Bad Company 2, così come altre due modalità non ancora rivelate.
A seconda della parte di mappa in cui si gioca c'è una presenza più o meno ampia di veicoli. Inizialmente chi attacca dispone di un numero congruo di veicoli, ma procedendo dovrà contare sempre più sulla fanteria piuttosto che sui mezzi armati. Ovviamente, l'approccio al gioco varia drasticamente se si dispone o meno dei veicoli. Questi sono difficilmente attaccabili dalla fanteria ma possono essere molto deboli se schierati contro altri veicoli che beneficiano per una migliore collocazione sulla mappa, ad esempio perché sono protetti da una struttura o perché si trovano su una posizione sopraelevata.
Il beta test multiplayer evidenzia la profonda componente tattica di Bad Company 2. Il gioco si svolge su mappe ampie e non è veloce e frenetico come il predecessore o come i giochi della serie Call of Duty. Si configura, perlomeno in questa modalità e su questa mappa, come una via di mezzo tra il primo Bad Company e Battlefield 2, anticipando per certi versi quello che sarà Battlefield 3. La partita è spettacolare e intensa per la distruzione delle mappe e per la loro ampiezza. Parleremo di fisica nella pagina dedicata alla tecnologia.
Dicevamo delle classi. Rispetto al predecessore il numero di classi è stato ridotto da cinque a quattro, con la rimozione del kit Specialist. Le classi rimaste sono Assault, Engineer, Recon e Medic. Uccidendo i nemici, portando a compimento gli obiettivi e assolvendo altri compiti sul campo di battaglia comporta l'accumulo di punti esperienza. Ci sono dei livelli di esperienza come nei giochi di ruolo e via via si migliorano le proprie abilità all'interno della classe di appartenenza.
Con l'accesso a livelli più alti, infatti, si ha accesso a nuove armi, nuovo equipaggiamento e altre abilità, il che rende più forte il soldato sul campo di battaglia e più efficaci le armi di cui è dotato. Non c'è un sistema di classi personalizzabili come nei Modern Warfare di Infinity Ward, nel senso che non si possono associare armi ed equipaggiamento liberamente, ma si è sempre vincolati alla classe scelta. Ci sono oltre 40 armi in Bad Company 2, che possono essere modificate con silenziatori, mirini, stabilizzatori e altri gadget. Le abilità consentono di avere caricatori con più proiettili, di correre per più tempo grazie alla maggiore quantità di stamina, di avere mirini più efficaci ed equipaggiamento difensivo più resistente.
La presenza di veicoli è massiccia, come dicevamo, e questi incidono fortemente sugli equilibri di gioco, rendendo Battlefield Bad Company 2 un prodotto multiplayer su vasta scala in cui la fanteria deve trovare le contromosse alla forza spiegata sul campo di battaglia dai veicoli e viceversa. Ci sono delle novità rispetto al precedente capitolo, ovvero UH-60 Black Hawk, un quad bike, un'imbarcazione per due persone e carroarmato con mitragliatrice veloce. In totale ci sono 15 veicoli differenti tra cui Apc, elicotteri e carri armati. Tutti i veicoli risultano immediati da guidare e sono alla portata di tutti i giocatori presenti sul campo di battaglia perché disposti nelle zone della mappa più facilmente accessibili. Oltre che immediata, la guida dei veicoli è fluida e dà una sensazione di realismo.
Una parte ampia del menu pre-partita riguarda le notifiche sulle prestazioni dei giocatori sul campo di battaglia. Qui vengono raccolti dati sulle uccisioni, sull'impiego dei veicoli, sul livello di esperienza, sulle armi impiegate, e vengono confrontati con i dati relativi ad altri giocatori all'interno di classifiche di rendimento. I giocatori possono collezionare pins e insignias. I primi sono relativi a un singolo incontro ed evidenziano particolari prestazioni. I secondi riguardano l'intera esperienza con Bad Company 2, evidenziando il raggiungimento di determinati traguardi, come l'aver raggiunto le 500 uccisioni, l'aver distrutto un certo numero di veicoli, l'impiego prolungato di una determinata arma o di un veicolo, e così via.
C'è poi un sistema di notifica dei cosiddetti "dog tag". Questo sistema è pensato per favorire il combattimento corpo a corpo, visto che si ottengono le tag dei nemici uccisi proprio con gli attacchi ravvicinati.