Videogiochi: cosa aspettarsi dal 2009 - parte 1
I titoli più importanti, in fatto di gameplay e di tecnologia, dell'anno che è appena entrato. Le caratteristiche, i dettagli tecnici e le aspettative sui 20 videogiochi più promettenti tra quelli che saranno rilasciati nel 2009. Si parla, tra gli altri, di Alan Wake, Final Fantasy XIII, Mafia 2, Diablo III.
di Rosario Grasso pubblicato il 12 Gennaio 2009 nel canale VideogamesDiablo
StarCraft 2 (PC)
Ognuno dei tre prodotti conterrà una delle tre campagne single player che inizialmente dovevano essere incluse nell'unico gioco previsto. Avremo, quindi, Zerg: Heart of the Swarm, Terrans: Wings of Liberty e Protoss: Legacy of the Void. Ogni campagna, e dunque ogni gioco a questo punto, avrà delle peculiarità e risulterà decisamente differente rispetto alle altre due, come da tradizione StarCraft del resto. Nella campagna con gli Zerg, ad esempio, ci saranno degli evidenti elementi da gioco di ruolo, mentre in quella dei Protoss sarà preponderante l'aspetto legato alla diplomazia. Inoltre, nella campagna Terrans ci sarà un'ulteriore mini-campagna Protoss. Ciascuno degli episodi di StarCraft II conterrà dalle 26 alle 30 missioni.
Per ogni unità sarà fondamentale la sua abilità speciale. D'altronde, proprio la forte caratterizzazione delle fazioni in gioco era una delle principali introduzioni del primo StarCraft, anzi potremmo dire che lo straordinario RTS di Blizzard diede un apporto importante al genere proprio in riferimento alle differenze nel gameplay che occorrevano se si sceglieva una razza piuttosto che l'altra.
StarCraft II, esattamente come WarCraft III, potrà essere giocato a velocità differenti. I trailer che sono stati rilasciati mostravano il gioco alla minima velocità possibile. StarCraft II, infatti, come il predecessore, è un gioco rivolto anche ai giocatori hardcore, per cui non meraviglia che siano contemplate impostazioni del genere. Blizzard, inoltre, ha confermato che non ci saranno sostanziali modifiche al sistema di approvvigionamento delle risorse del primo StarCraft, se non qualche sporadico miglioramento.
In StarCraft vi sono due tipi di risorse da raccogliere: cristalli e gas vespene. Queste risorse possono essere impiegate per la creazione di edifici, di unità e potenziamenti. I cristalli, dalla tipica forma a spuntoni e di colore blu, vanno raccolti con le unità adatte e sono necessari per la creazione delle unità tradizionali. Il gas vespene invece fuoriesce da geyser, è di colore verde, ed è utile per la creazione di unità avanzate e di potenziamenti. Inoltre, nel primo StarCraft era possibile costruire un numero limitato di unità, dipendente dalla disponibilità di determinate strutture: depositi per Terran, nidi per gli Zerg e piloni psionici per i Protoss.
La storia del primo StarCraft parte dagli Xel'Naga, civiltà aliena che crea una nuova specie, i Protoss. Nel corso della loro evoluzione, i Protoss avviano una lotta intestina, risolta non senza spargimento di sangue e con la conquista del Concilio, l'organo di potere con fondamento teocratico. Gli Xel'Naga abbandonano dunque i Protoss e si dedicano alla realizzazione di una nuova razza, gli Zerg. Questi ultimi sono guidati da un'unica mente (Overmind), la quale ha l'obiettivo di indirizzare gli Zerg verso l'espansione e la conquista di altri mondi. Gli Zerg acquisiscono un potere più forte degli stessi Xel'Naga, tanto da distruggerli.
Nella storia del primo StarCraft, Protoss e Terran vengono chiamati in causa per via del tentativo di conquista dei rispettivi mondi da parte degli Zerg. Ad ogni modo, tutte e tre le razze affrontavano le altre due in aspre battaglie e, anzi, in alcune missioni venivano proposte guerre intestine tra armate della stessa fazione. Blizzard ha confermato che verrà ulteriormente ampliata la storia narrata in StarCraft e nell'espansione Brood War, e che ritorneranno personaggi chiave come Zeratul, Jim Raynor e Kerrigan.
Blizzard ha comunicato i requisiti hardware necessari per StarCraft II. Li abbiamo riportati in questa news.