Le bambine terribili di Rule of Rose – intervista ai distributori

Intervista esclusiva ai distributori del gioco che ha suscitato tante polemiche e collezionato censure in diversi paesi europei. Rule of Rose merita davvero un trattamento particolare o è vittima di una reazione esagerata? Vince realmente chi seppellisce la bambina?
di Jonathan Russo pubblicato il 05 Dicembre 2006 nel canale Videogames
76 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTriste, più che altro, che anche delle ragazzine nei videogiochi debbano per forza possedere almeno una seconda abbondante di seno. :\
credo che allora dovrebbero togliere dal mercato anche l'alcool perchè un suo abuso, specie al di sotto di una cerca età, è pericoloso per sè e per gli altri..
col proibizionismo non si va da nessuna parte e soprattutto non ha senso per un videogioco..
non dovrebbero nemmeno dare film violenti al cinema o alla tv.. e le sigarette ai distributori? anche un bimbo di 9 anni le potrebbe comprare..
basta fare come è logico fare, ovvero rendere noto all'esterno della scatola che tipo di contenuti vi sono e l'età minima consigliata, cosa che per altro è già presente da tempo.. sarà compito dei genitori per i minorenni o dei compratori stessi stabilire se il gioco è adatto o meno..
In Prey alcuni bambini vengono addirittua sbudellati e impalati.
Per non parlare di Postal2 dove uno di mente poco sana può accatastare centinaia di corpi, cospargerli di benzina e vi lascio immaginare il resto...
Da parte mia, appoggerò ogni accusa di violenza su di un prodotto videoludico soltanto quando la stessa censura verrà imposta su canali di informazione molto + sensibili quali telegiornali (che non rispettano le fasce protette come imposto dalla legge), reality e programmi domenicali (dove vedi i cosidetti VIP scannarsi, offendersi e quasi arrivare alle mani, il tutto in totale isterismo generale.
Prima di qualche anno fa non ci facevo caso, oggi sono padre ed il + delle volte devo stare attento a cosa il mio bimbo di appena 3 anni guarda in TV, + di una volta l'ho visto scappare terrorizzato per una immagine di telegiornale all'ora di pranzo o dalle urla di quei falliti di "Buona Domenica" (programma che in primis ho vietato di vedere a mia moglie per il l'alto concentrato di deficenza collettiva e ricerca della maleducazione estrema)
Quando la censura sarà uguale per tutti, la accetterò nei videogames, fino ad allora, che sta gente stia zitta e si metta a riflettere sulla spazzatura che loro stessi hanno contribuito a trasmettere nei canali di informazione pubblica.
a me personalmente il gioco non interessa, il thriller psicologico è un settore che odio, ma da qui a dire che nessuno deve poterci giocare ce ne passa.
@Flender76: tu sei uno schizzato. vedi se ti prende su mastella.
@Quellochehatiratoinmezzofascistieantifascisti: la cosa di per se non centra un caxxo, ma se vuoi buttarla in queste stronzate, vediti i neofascisti in manifestazione di sabato. e, al contrario di quello che succede SEMPRE dopo un caso simile dall'altra parte, NESSUNO si è preso la briga di spendere MEZZA parola di condanna.
Ragazzi, credete ancora al giornalismo italiano e al finto perbenismo cato-comunista che ci permea in ogni dibattito culturale?
Qui l'unico modo di sapere qualcosa è leggerlo dall'estero, confrontarsi (con più fonti indipendenti tra loro, o parlandone con amici, o con i realmente informati) ed essere sempre nel dubbio per capire se ci manca qualche tassello della verità.
Del resto, se perfino nella scienza una verità viene considerata tale fino a che non se ne trova una nuova, migliore, che confuta la precedente, un giornalista (ignorante per natura) come fa a considerarsi Dio?
Ciao
Chissa' cosa ne pensa del fatto che: aumentando i gr. di dose personale effettivamente la si legalizza; del fatto che i suoi alleati brucino pupazzi che rappresentano italiani, in piazza; del fatto che i fascisti hanno fatto rinchiudere ebrei nel campi di concentramento, condannandone effetivamente una buona parte a morte, ma che oggi gli stessi antifascisti vanno in piazza a bruciare le bandiere di Israele perche' per ora hanno tra le mani "solo le bandiere".
Che ben pensanti. Un prete al Governo con seguito di "mangiabambini". E mi fanno la morale su di uno stupido video gioco.
Povera Italia... e' morto il Re.
Dicono gli anziani.
OT politico inutile e tendente al flame.
Questo tipo di discussioni sono da fare da un'altra parte. Sempre che possa essere consentito farle in questa maniera.
Ci vediamo tra 2 giorni.
Mastella se ti capita di leggere questo post....
SEI UN PAGLIACCIO !!!
Da regolamento gli insulti ai personaggi pubblici sono sanzionati.
Rileggetelo.
2 giorni anche a te.
Secondo me ci sarebbero ben altri motivi di preoccupazione per i genitori che una sparata su un videogame ... 4 ragazzi di 16 anni che maltrattano un coetaneo down ... filmati di stupri di gruppo tra minorenni uploadati in rete
A vederla cosi' parrebbe che un gioco come "rule of the rose" sia il piu' grande problema dell' Italia quando invece abbiamo solo l' imbarazzo della scelta tra i problemi (piu' gravi) che affliggono le fasce giovanili ed adolescenziali
Ciauz
Pat
Non è andata meglio a Candy Candy, George, Lady Oscar, ...
Questo perché in Giappone partono dall'idea che anche i ragazzini/e hanno la loro sessualità e vita, per cui non nascondono niente. Ci sono documentari in cui fanno vedere che li portano in un tempio in cui ci son bassorilievi con le "posizioni" e li commentano con i figli.
Qua si parte dall'assunto che fino ad una certa età NON si deve sapere niente e dobbiamo esser all'oscuro di tutto... poi ci si meraviglia se i ragazzi "ciulano", fanno filmini, li scambiano, li pubblicano, ...
A parte che il web è pieno di sta roba fatta ""dai grandi", perchè loro non dovrebbero? Crescere è imparare, e imparare è copiare...
Ma poi vien da chiedersi, cosa giova questo perbenismo europeo, ancor più estremizzato in Italia, del censurare tutto quando, siamo stati tutti ragazzini, si "spia" le fanciulle nei spogliatoi, bagni, camere ... ci si procura in qualche modo riviste porno o erotiche, sigarette e alcolici. Alcune di queste già alle elementari, altre alle medie.
Tra l'altro ogni cosa vietata intriga di più, vien vista come "esser più grandi", il mito di ogni adolescente.
Ma a nessuno "dei grandi" vien da chiedersi almeno se è giusto il nostro metodo, il loro, o quello dei... ?
È per questi motivi che tipicamente i giochi giapponesi sono distribuiti più liberamente in terra d'origine e sono infarciti di 5e di reggiseno sballozzolanti, tanga, versettini... e i nostri ragazzini/e corrono a giocarci di straforo!
Stessa cosa per fumetti e cartoni animati.
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".