Nuovo sparatutto dallo sviluppatore di Six Days in Fallujah

Atomic Games annuncia Breach, sparatutto multiplayer per console e PC.
di Rosario Grasso pubblicata il 23 Marzo 2010, alle 15:46 nel canale VideogamesCome riportato nei giorni scorsi, i lavori su Six Days in Fallujah sono completati, ma ci sono difficoltà nella pubblicazione a causa dei temi scottanti trattati. Atomic Games, quindi, si concentra su altro, e di fatto annuncia il suo nuovo progetto. Si tratta di Breach, nuovo sparatutto multiplayer per PC e console.
Ci sono ancora pochi dettagli, se non che lo sviluppatore sta lavorando con agenzie governative degli Stati Uniti per affinare il suo gioco. Breach, infatti, dovrebbe riguardare la divisione della Cia che si occupa delle operazioni sotto copertura. Ulteriori informazioni e i primi dettagli sul gameplay verranno resi noti nelle prossime settimane.
Intanto non si trova ancora un produttore disposto a distribuire internazionalmente Six Days in Fallujah. Sin dal momento dell'annuncio, che risale all'aprile dell'anno scorso, Six Days in Fallujah era apparso come un titolo controverso perché intende raccontare dettagliatamente i sei giorni della guerra di Fallujah, già delicata per i fatti legati all'impiego di armi al fosforo bianco. Per via delle polemiche, Konami ha abbandonato il progetto. Altri dettagli si trovano qui.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoI gloriosi USA hanno forse paura di far sapere alle generazioni più giovani come si sono comportati in Iraq?
Io credo che la questione fondamentale sia il fatto che il videogame viene ancora recepito come un passatempo ludico da tutta quella massa di persone che costituiscono l'attuale Intellighenzia dell'occidente, e che non riescono a capire quanto invece sia un media espressivo avente pari dignità artistica degli altri mezzi.
che poi il videogioco tratti un tema che non fa proseliti in usa e chi è filo-usa è un altro discorso. Prima di venir frainteso intendo dire con ciò che se vanno di DD proprietario poi dovranno probabilmente sostenere una non indifferente pressione mediatica (per lo meno) per le tematiche trattate, affidarsi ad un publisher viceversa sarebbe comodo come scarica-barile o semplice filtro
del resto il motivo per cui nessun publisher vuole distribuirlo non credo sia legato esclusivamente alla bontà del gioco in sè, che dite?
povero mondo
ciao ciao
quoto, e oso dire che a volte può essere pure equiparato a mezzo didattico
ciao ciao
Non voglio dire che un videogioco su questo argomento non può essere fatto, ma capisco chi è scettico e teme che possa essere tutta una trovata commerciale.
Fateci giocare al gioco! Chi è contrario non lo compra... e finisce la questione!
I gloriosi USA hanno forse paura di far sapere alle generazioni più giovani come si sono comportati in Iraq?
Io credo che la questione fondamentale sia il fatto che il videogame viene ancora recepito come un passatempo ludico da tutta quella massa di persone che costituiscono l'attuale Intellighenzia dell'occidente, e che non riescono a capire quanto invece sia un media espressivo avente pari dignità artistica degli altri mezzi.
Quoto, è da tanto che ho questo pensiero, ci sono giochi che paragono senza problemi a grandi film, vedi metal gear solid, il videogame può essere una forma d'arte al pari di film libri musica e quant'altro secondo me
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