Massacro nel Connecticut: gli psicologi difendono i videogiochi
Dopo il terribile massacro nella scuola nel Connecticut, molti giornalisti e opinionisti sono tornati a creare dei collegamenti tra violente tragedie e videogiochi. Il Sun conferma questo legame.
di Rosario Grasso pubblicata il 18 Dicembre 2012, alle 14:13 nel canale Videogames
78 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPoi magari il killer essendo pure un feticista di COD e chi, come il SUN scrive notizie di cronaca (allo stesso modo di come Novella 2000 potrebbe occuparsi di politica) viene da se che il flame è servito, e fa notizia, e vende.
Altro che videogames, leggetevi questo bell'articolo de Il Post.
Bowling for Columbine
Altro che videogames, leggetevi questo bell'articolo de Il Post.
come diavolo fa il giornalista del post (in fondo a pagina 3) a dire che sono eventi eccezionali queste stragi, di fronte ai dati che cita lui stesso?? 61 stragi dall'82 vuol dire più di 2 all'anno...e sarebbero eventi eccezionali??
Come sempre gli eccessi da un lato o dall'altro sono sbagliati...in questo caso l'insieme delle due (vita personale basata su un videogioco violento e facilità nel reperire armi) porta a possibile brutte conseguenze...
Essenzialmente In Italia è facile reperire un'arma in due modi: ne vieni in possesso in modo illecito, oppure l'acquisti solo una volta che possiedi un Porto d'Armi o un Nulla Osta a possederne una, i quali si ottengono solo dopo una visita medica, atta a vagliare le condizioni psicofisiche del soggetto, e dopo un esame sull'uso, manutenzione e possesso delle armi al poligono di tiro.
È vero che se un familiare possiede un'arma e noi sappiamo dove si trova e come accedervi la situazione non cambia, ma la legge dice che deve essere mantenuta sotto chiave e se ci fossero dei controlli a campione di tanto in tanto come in Italia, magari smetterebbero di esporre le armi nella credenza accanto ai piatti d'argento.
Inoltre, sono circa 4 milioni le persone iscritte alla National Rifle Association.
Questo vuol dire che, siccome le ultime elezioni generalmente le vincono per pochi voti, a nessun Presidente Americano verrebbe in mente di scontentare 4 milioni di voti sicuri.
E' molto triste ma questa è la verità.
Continueranno ad armarsi sempre di più e le stragi, purtroppo, saranno una cosa "ordinaria".
Il colpevole è la stupidità e l'avidità umana.
Quoto.
disturbo dello spettro autistico perché presenta caratteristiche simili all'autismo, in particolare per quanto riguarda:
- l'incapacità di creare e mantenere relazioni sociali;
- la tipologia dei comportamenti e degli interessi: limitati, ripetitivi, stereotipati.
E la madre non doveva essere neanche così normale, visto che era membro della "Doomsday Preppers", una "movimento" che prepara alla imminente fine del mondo, e si era riempita la casa di pistole, tutte legalmente detenute, e stivava cibo per "prepararsi".
I genitori avevano divorziato pochi anni fa'.
Con queste premesse, per il Sun la "colpa" è che il ragazzo giocava tanto a Call of Duty...
Tante vale scrivere che c'era una congiunzione astrale sfavorevole
Difficile porre negli Usa serie limitazioni sulla detenzione delle armi per il discorso costituzionale, ma valutare seriamente la circolazione delle armi semiautomatiche o il "numero" di armi acquistabili da ogni cittadino, questo è fattibile.
D'altro canto a quest'uomo in Cina:
http://www.agi.it/estero/notizie/20...mbini_arrestato
nulla ha impedito ieri di prendere un coltello dalla cucina e tentare una strage in una scuola elementare.
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