John Romero rivela l'identità del Marine nella copertina di DooM
La copertina di DooM è una delle più iconiche nella storia dei videogiochi: a distanza di 24 anni John Romero ha rivelato l'identità del modello su cui è stata ricavata
di Rosario Grasso pubblicata il 23 Luglio 2017, alle 09:01 nel canale VideogamesDooM
È sé stesso: dopo qualche vicissitudine, che John Romero descrive con dovizia di particolari sul suo blog, alla fine decise che solo lui poteva trasmettere il senso di quella copertina, una delle più iconiche in tutta la storia dei videogiochi.
Non perdetevi l'intervista a John Romero al GamesWeek 2016"La scena si svolse nella art room in cui Adrian e Kevin creavano le texture per la base Spartan, modellavano i personaggi, facevano la digitalizzazione con la workstation NeXTCube, scannerizzavano le immagini degli ospedali per ricreare i muri insanguinati e sopportavano le grida che provenivano dall'ufficio del dentista accanto", racconta il noto Game Designer.
Per quella giornata id Software assoldò un modello allo scopo di ricreare la scena che si voleva rappresentare sulla copertina. Venne convocato anche l'illustratore Don Punchatz, che si sarebbe occupato anche del logo di DooM oltre che dell'immagine di copertina.
"Il modello si vestì e imbracciò l'arma giocattolo che rappresentava il fucile al plasma", racconta ancora Romero. "Don ci ha chiesto cosa volevamo e io ho risposto che il Marine sarebbe stato attaccato da una moltitudine di demoni. Doveva trovarsi in una posizione rialzata rispetto a loro. Il modello iniziò a tenere l'arma in varie posizioni ma nessuna mi soddisfaceva".
Si andò avanti così per circa 10 minuti ma, a detta di Romero, il modello non poteva visualizzare la scena, e per questo non trovava la posizione giusta.
"Frustrato, mi sono tolto la maglietta, gli ho detto di darmi l'arma e di scendere giù, afferrando il mio braccio come se fosse lui uno dei demoni! Ho puntato l'arma in una posizione leggermente diversa, e ho detto a Don: 'Ecco, questo è ciò che voglio!' Don ha scattato diverse foto in varie posizioni per quanto riguarda l'arma, mentre il demone mi afferrava la gamba, l'altro braccio, ecc. Alla fine abbiamo deciso che la posa in cui mi afferrava il braccio era la migliore".
Quindi, è lo stesso Romero la fonte di ispirazione per questa copertina, anche se è lecito pensare che i bicipiti scolpiti e i muscoli siano un'esagerazione artistica rispetto al gracile corpo del Game Designer! Sapete, inoltre, che Romero compare in un altro iconico punto di DooM 2, ovvero nella trentesima e ultima mappa del gioco conosciuta come Icon of Sin, nella forma della "testa di Romero".
0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".