I classici LucasArts approdano su Steam
Dopo aver creato hype su Twitter, LucasArts annuncia un accordo di collaborazione con Valve per la distribuzione dei suoi classici su Steam.
di Rosario Grasso pubblicata il 08 Luglio 2009, alle 08:51 nel canale VideogamesSteamTwitter
79 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer quanto possa essere illegale (perchè cmq protetto da copyright) il ragionamento non fa una grinza... se nessuno lo mette in vendita, neanche come "classic game" da 5 euro (e ne trovi anche parecchi in grandi catene come Mediaworld), sono problemi del produttore... io lo voglio, tu non me lo rendi più disponibile, io me lo prendo come posso! Ecco, per essere "puliti" al massimo, sarebbe ancor meglio contattare la software house produttrice, mandare una mail e chiedere se e come poter acquistare il titolo. Se ti rispondono "non è più in vendita", tu la tua parte l'hai fatta, loro si arrangiano!
ma sta gente nn si vergogna?
nn hanno mai sentito parlare di abandonware? O_o
Ti hanno gia' comunicato il prezzo ??? Lo fai sapere anche a noi per favore ???
se ti fossi fatto un giro su steam e avessi dato un'ochciata ai prezzi vari avresti evitato la domanda.
se non lo trovi, non è che poi sei autorizzato a procurartelo in qualsiasi modo
se vuoi certi giochi, li devi ancora comprare. E comunque un gioco che girava su Dos non è detto che giri bene su windows (dosbox a parte), quindi probabilmente c'è dietro anche un lavoro di "conversione" per i vari XP/Vista...
dipende quanto lo fai pagare...
se fai pagare 1 euro a gioco posso ancora capire, di + il pirata è un'altro.
sono giochi con grafica 320x200 a 16 colori o 640x480 a 256 , e vecchi di 20 anni cosa pretendono.
Comunque Steam (e servizi similari), per me, è la morte del videogioco inteso come opera d'arte. Un bel videogioco, a maggior ragione se merita, va conservato nella sua confezione originale e tenuto orgogliosamente in una vetrinetta a fianco ad altre opere videoludiche di qualità.
Invece con Steam a cosa si riduce un gioco? Ad un numero seriale... Che tristezza!
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i giochi sono fatti per essere giocati, non per guardare la confezione....
tu tienti la vetrinetta così ti guardi le confezioni (UAU!!!), io mi tengo steam che me li tiene sempre aggiornati automaticamente e se formatto (tenendolo la cartella steam su un'altra partizione) posso giocare da subito senza bisogno di dover reinstallare, patchare, ecc.
EDIT: oltre al fatto che se dopo qualche anno perdo/rovino il supporto con steam posso riscaricare gratuitamente il gioco, altrimenti mi attacco...
anche a me piacerebbe avere un macchinone, ma non ho 70-80.000 euro per comprarlo... non per questo lo vado a rubare
Per quanto possa essere illegale (perchè cmq protetto da copyright) il ragionamento non fa una grinza... se nessuno lo mette in vendita, neanche come "classic game" da 5 euro (e ne trovi anche parecchi in grandi catene come Mediaworld), sono problemi del produttore... io lo voglio, tu non me lo rendi più disponibile, io me lo prendo come posso! Ecco, per essere "puliti" al massimo, sarebbe ancor meglio contattare la software house produttrice, mandare una mail e chiedere se e come poter acquistare il titolo. Se ti rispondono "non è più in vendita", tu la tua parte l'hai fatta, loro si arrangiano!
ma che ragionamento del cazzo è Link ad immagine (click per visualizzarla)
se una casa non produce più un prodotto non è che hai il diritto di rubarlo perchè "lo voglio a tutti i costi "
pure io vorrei una testarossa, che non viene più prodotta... che dici la rubo? io la mia parte di chiederla in concessionario l'ho fatta....
sei senza vergogna Link ad immagine (click per visualizzarla)
Beh non è esattamente come hai scritto, infatti sui siti di "abandonware" i giochi della lucas non sono scaricabili xké ancora in catalogo.
Un esempio di abandoware è prince of persia sands of time, la ubisoft l'ha liberato così come altri titoli. Da un po' è scaricabile gratuitamente senza violare nessuna regola di condotta.
Se ogni tanto fai un giretto su qualche famoso sito di abandonware trovi un sacco di cose carine e gratuite.
Infatti un esempio lamapante sono proprio i giochi della Lucas, assurdo secondo il mio punto di vista, prova ad acquistare un titolo vecchio della lucas, per esempio Fuga da Monkey Island (il 4 per chi non lo sapesse)... praticamente caccia al tesoro
a proposito delle confezioni
non mi piace il ragionamento "i giochi sono fatti per essere giocati e basta"; c'è anche chi, fra i più anziani come me, provava e prova piacere a possedere un qualcosa nella sua "fisicità".il mio Zak McKracken originale per Amiga, con la copia del "Nationa Inquisitor" di 8 pagine, non me la tocca nessuno e rappresenta uno dei ricordi più belli legati alla mia adolescenza videoludica.
lo stesso vale per Ultima VII e gli altri giochi della saga, con la mappa di Britannia stampata su stoffa, o ancora la collectors edition di Fallout 3 con libro illustrato e bambolina...
insomma, è una cosa che si chiama semplicemente "collezionismo" e può coinvolgere i campi più disparati, dalle scatoline di fiammiferi alle carte da gioco, fino ai videogiochi.
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